castel del monte
castel del monte
Cronaca

Al Comune di Andria la proprietà della "Pineta di Castel del Monte"

Il disciolto ERSAP cede a titolo gratuito anche strade, terreni ed immobili di Montegrosso. La determinazione dirigenziale dell'ente andriese è del 4 aprile scorso

La "Pineta di Castel del Monte", come gran parte delle strade ed aree pubbliche di Montegrosso, nonchè un'appartamento di oltre 200metri quadri sempre nella borgata, sono stati ceduti a titolo gratuito dall'Ente regionale di sviluppo agricolo della Puglia (ERSAP) ed acquisiti al patrimonio del Comune di Andria con deliberazione dirigenziale dello scorso 4 aprile . L'ente regionale era proprietario di questi luoghi a seguito della gestione della "Riforma fondiaria" ed è uno di quegli enti chiusi già da qualche anno e che ancora sta smaltendo, tramite la Regione Puglia, i propri beni. Lo stesso Comune di Andria ha dato la sua disponibilità ad acquisire i beni a titolo gratuito già nel lontano 2006, quando la stessa Regione diede il suo beneplacido.

Burocrazia e ritardi vari portano solo oggi all'acquisizione senza oneri di spesa per l'ente comunale che da qualche giorno ha piena giurisdizione su due importanti beni: l'intero complesso di Montegrosso ma sopratutto la pineta attorno a Castel del Monte. Infatti, il Maniero federiciano è sempre stato conteso tra diversi enti ed istituzioni. La parte alta che ricomprende lo stesso Castello è di competenza del Ministero dei Beni Culturali, mentre la parte più in basso sino al bivio era dell'ERSAP e poi le competenze stradali. Insomma, una infinita selva di giurisdizioni che da pochi giorni comincia ad essere meno complesso. Ora pulizia e manutenzione della "pineta" sarà di competenza comunale come l'eventuale possibilità di immaginare una illuminazione per la strada che porta fin su al Maniero che di notte è completamente buia e praticamente non percorribile dalle tante persone che di sera affollano la zona.
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.