Cronaca
Al Bonomo di Andria aggredito un infermiere del Pronto soccorso
Si tratterebbe del parente di un paziente. I Carabinieri lo hanno già identificato. Marzano (Fp Cgil): "Inaccettabile"
Andria - sabato 14 novembre 2020
20.29
Purtroppo non è la prima volta che accade, l'ultima in ordine di tempo è stata tra la sera di giovedì e venerdì scorsi. Un infermiere del Pronto soccorso dell'ospedale Lorenzo Bonomo di Andria è stato aggredito sembrerebbe dal parente di un paziente che avrebbe prima inveito contro un'infermiera e poi si sarebbe scagliarsi contro il collega della donna che stava assistendo degli altri pazienti.
L'infermiere ha riportato fratture e alcune lesioni, con una testata ha subito una frattura al setto nasale. L'aggressore è stato identificato dai Carabinieri.
Purtroppo non è la prima volta che succedono cose simili, per fortuna ci sono sempre i vigilanti che intervengono ma tutto ciò testimonia un clima di tensione che si sta vivendo. Anche al personale del 118 sono state rivolte talvolta offese a causa dei ritardi nel prendere i pazienti, ritardi derivanti naturalmente dalla mole di lavoro alla quale sono sottoposti.
"È inaccettabile tutto ciò, stiamo vivendo un momento molto delicato in cui tutto il personale sanitario sta lavorando sotto stress e al posto della comprensione riceve violenza", commenta Luigi Marzano, della Fp Cgil Bat.
L'infermiere ha riportato fratture e alcune lesioni, con una testata ha subito una frattura al setto nasale. L'aggressore è stato identificato dai Carabinieri.
Purtroppo non è la prima volta che succedono cose simili, per fortuna ci sono sempre i vigilanti che intervengono ma tutto ciò testimonia un clima di tensione che si sta vivendo. Anche al personale del 118 sono state rivolte talvolta offese a causa dei ritardi nel prendere i pazienti, ritardi derivanti naturalmente dalla mole di lavoro alla quale sono sottoposti.
"È inaccettabile tutto ciò, stiamo vivendo un momento molto delicato in cui tutto il personale sanitario sta lavorando sotto stress e al posto della comprensione riceve violenza", commenta Luigi Marzano, della Fp Cgil Bat.