Eventi e cultura
Al Bano al Palasport: «Dobbiamo vivere l’umanità; è un “vizio” di famiglia». Le foto e i video
Grande affetto dimostrato dagli andriesi durante il concerto di beneficenza per sostenere il progetto “Senza sbarre”
Andria - lunedì 21 maggio 2018
11.03
Un bagno di fan con cartelloni, fiori e doni a salutare Al Bano Carrisi all'entrata del Palasport di Andria; nonché un "tanti auguri" intonato dalla platea all'ingresso del cantante sul palco.
È accaduto ieri, in occasione del concerto di beneficenza caduto ai 75 anni del cantautore di Cellino San Marco che con il ricavato dei biglietti ha voluto sostenere il progetto "Senza sbarre", portato avanti da don Riccardo Agresti (con il quale ha stretto un legame di amicizia) e don Vincenzo Giannelli, che punta a reinserire in società i detenuti.
L'impegno per il sociale sembra essere imprescindibile per Al Bano, che così ha affermato ai nostri microfoni: «Oggigiorno sembra che l'essere umano sia un birillo da attaccare e buttar giù a piacimento, in base alla volontà dei poteri; ma siamo essere umani e perciò dobbiamo fare qualcosa di umano, dobbiamo vivere l'umanità. Si tratta di un "vizio" preso in famiglia: quando da piccoli andavamo in campagna, mia madre si fermava in una masseria, comprava il pane e lo divideva tra noi e altri bisognosi. Eravamo poveri tra poveri, ma pieni di umanità. Un bell'esempio che porterò avanti… finchè campo».
Di umanità, libertà e amore Al Bano ha parlato anche sul palco, aprendo la serata con "Volare" di Domenico Modugno per omaggiare la Puglia e cantando quindici dei suoi più grandi successi che hanno raccontato in poco meno di tre ore il suo lungo percorso artistico. Non sono mancati i riferimenti alle donne della sua vita: Romina Power, con cui ancora condivide spesso il palco, e Loredana Lecciso,«che mi ha donato due splendidi figli».
Grande la partecipazione del pubblico che, oltre a duettare con il cantautore per tutta la durata dello spettacolo, ha festeggiato con lui all'arrivo di una magnifica torta con le foto dei momenti più rappresentativi.
Se rivedremo Al Bano sul palco? «Nel 2019 mi ritirerò e non lo faccio con gioia – ha affermato durante l'intervista-. Ho maltrattato il mio corpo senza prendermi mai una vacanza e ora devo dedicarmi a me. Ma solo fino a quando non sentirò le energie tornare…». Dunque potete stare tranquilli, fan di Carrisi. Al Bano è già pronto a ritornare ancor prima di uscire di scena.
È accaduto ieri, in occasione del concerto di beneficenza caduto ai 75 anni del cantautore di Cellino San Marco che con il ricavato dei biglietti ha voluto sostenere il progetto "Senza sbarre", portato avanti da don Riccardo Agresti (con il quale ha stretto un legame di amicizia) e don Vincenzo Giannelli, che punta a reinserire in società i detenuti.
L'impegno per il sociale sembra essere imprescindibile per Al Bano, che così ha affermato ai nostri microfoni: «Oggigiorno sembra che l'essere umano sia un birillo da attaccare e buttar giù a piacimento, in base alla volontà dei poteri; ma siamo essere umani e perciò dobbiamo fare qualcosa di umano, dobbiamo vivere l'umanità. Si tratta di un "vizio" preso in famiglia: quando da piccoli andavamo in campagna, mia madre si fermava in una masseria, comprava il pane e lo divideva tra noi e altri bisognosi. Eravamo poveri tra poveri, ma pieni di umanità. Un bell'esempio che porterò avanti… finchè campo».
Di umanità, libertà e amore Al Bano ha parlato anche sul palco, aprendo la serata con "Volare" di Domenico Modugno per omaggiare la Puglia e cantando quindici dei suoi più grandi successi che hanno raccontato in poco meno di tre ore il suo lungo percorso artistico. Non sono mancati i riferimenti alle donne della sua vita: Romina Power, con cui ancora condivide spesso il palco, e Loredana Lecciso,«che mi ha donato due splendidi figli».
Grande la partecipazione del pubblico che, oltre a duettare con il cantautore per tutta la durata dello spettacolo, ha festeggiato con lui all'arrivo di una magnifica torta con le foto dei momenti più rappresentativi.
Se rivedremo Al Bano sul palco? «Nel 2019 mi ritirerò e non lo faccio con gioia – ha affermato durante l'intervista-. Ho maltrattato il mio corpo senza prendermi mai una vacanza e ora devo dedicarmi a me. Ma solo fino a quando non sentirò le energie tornare…». Dunque potete stare tranquilli, fan di Carrisi. Al Bano è già pronto a ritornare ancor prima di uscire di scena.