Vita di città
Aggressione in pieno centro ad Andria, la denuncia della mamma di uno studente 18enne
Il fatto è stato raccontato dal presidente dell'associazione Io ci sono!
Andria - giovedì 26 ottobre 2023
05.00
Una drammatica confessione di un giovane diciottenne andriese, studente liceale, raccontata al Presidente dell'Associazione di Impegno Civico "Io Ci Sono!", Savino Montaruli. Un racconto drammatico che ha visto vittima del branco un giovane concittadino che ora vive nel terrore.
Secondo quanto ricostruito da Montaruli, il fatto sarebbe accaduto nelle ore serali di sabato 21 ottobre 2023 in corso Cavour, per poi ripetersi, da parte di un altro gruppo di balordi ma nei confronti dello stesso ragazzo in compagnia di due sue coetanee, in Piazza Duomo nella giornata di domenica verso le 20,30 alla presenza di testimoni mentre era tranquillamente seduto in piazza.
"La mamma, disperata ma anche estremamente agguerrita e decisa ad andare fino in fondo -ha dichiarato al Presidente Savino Montaruli, riferendosi a quanto detto dalla mamma del 18enne aggredito- voglio con tutta me stessa difendere mio figlio brutalmente aggredito con calci e pugni. Due aggressioni senza un motivo, con un accanimento animalesco che ora induce mio figlio a vivere nel terrore che possa riaccadere. Ha paura di uscire da solo e lo fa solo in compagnia delle sue amiche che ora non lo lasciano mai ma rischiano anche loro. Abbiamo denunciato tutto in Questura, dopo essere stati in ospedale per le cure del caso.
La mia città, ora, fa paura anche a me. Mi chiedo come sia stato possibile arrivare a tale degenerazione. Chiedo alle Istituzioni, alla Sindaca, al Prefetto, al Questore di intervenire e di garantire serenità e noi ed ai nostri ragazzi che vogliono vivere la loro giovinezza, le loro esperienze e le loro legittime ambizioni nella loro città. Voglio rendere pubblico quanto accaduto a mio figlio perché episodi di questo genere, ad Andria, non possono passare sottotraccia. La denuncia deve servire non solo a colpire duramente i colpevoli, dopo averli individuati, ma anche ad evitare il ripetersi delle violenze nei confronti di mio figlio, dei suoi amici e dei suoi coetanei".
Secondo quanto ricostruito da Montaruli, il fatto sarebbe accaduto nelle ore serali di sabato 21 ottobre 2023 in corso Cavour, per poi ripetersi, da parte di un altro gruppo di balordi ma nei confronti dello stesso ragazzo in compagnia di due sue coetanee, in Piazza Duomo nella giornata di domenica verso le 20,30 alla presenza di testimoni mentre era tranquillamente seduto in piazza.
"La mamma, disperata ma anche estremamente agguerrita e decisa ad andare fino in fondo -ha dichiarato al Presidente Savino Montaruli, riferendosi a quanto detto dalla mamma del 18enne aggredito- voglio con tutta me stessa difendere mio figlio brutalmente aggredito con calci e pugni. Due aggressioni senza un motivo, con un accanimento animalesco che ora induce mio figlio a vivere nel terrore che possa riaccadere. Ha paura di uscire da solo e lo fa solo in compagnia delle sue amiche che ora non lo lasciano mai ma rischiano anche loro. Abbiamo denunciato tutto in Questura, dopo essere stati in ospedale per le cure del caso.
La mia città, ora, fa paura anche a me. Mi chiedo come sia stato possibile arrivare a tale degenerazione. Chiedo alle Istituzioni, alla Sindaca, al Prefetto, al Questore di intervenire e di garantire serenità e noi ed ai nostri ragazzi che vogliono vivere la loro giovinezza, le loro esperienze e le loro legittime ambizioni nella loro città. Voglio rendere pubblico quanto accaduto a mio figlio perché episodi di questo genere, ad Andria, non possono passare sottotraccia. La denuncia deve servire non solo a colpire duramente i colpevoli, dopo averli individuati, ma anche ad evitare il ripetersi delle violenze nei confronti di mio figlio, dei suoi amici e dei suoi coetanei".