Enti locali
Aggressioni ai dipendenti comunali: i rappresentanti della sicurezza chiedono interventi urgenti
Dopo la vicenda delle minacce, avvenuta ieri mattina, il clima di paura è palpabile negli uffici comunali
Andria - mercoledì 6 giugno 2018
21.53 Comunicato Stampa
Una richiesta di interventi urgenti a tutela dell'incolumità del personale comunale, vittima di reiterate e gravi aggressioni.
I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza del Comune di Andria, Sandro Sellitri, Fabio Attimonelli ed Antonio Falcetta, hanno inviato ai vertici politici e dirigenziali una nota con la quale stigmatizzano l'odierna grave situazione, a soli 50 giorni dall'aggressione a danno di un Assistente Sociale, presso il Settore 4 - Servizio Socio Sanitario di questo Comune.
Nella nota si sottolinea, "a fronte del grave atto intimidatorio avvenuto nei confronti di una dipendente del Servizio Casa, al 2° Piano del Palazzo degli Uffici, in Piazza Trieste e Trento, l'impatto di tale aggressione sullo stato emotivo e psicologico della vittima, che, per fortuna, non ha subito o riportato alcun danno fisico.
A tal riguardo, si richiama la precedente nota del 17.04.2018, prot. n. 35832 di pari data, nella quale viene denunciata l'attuale situazione, o per meglio dire, viene lanciato un grido d'allarme.
Ancora una volta, infatti, si richiama l'attenzione dell'Amministrazione sui problemi della sicurezza del Personale Comunale, "inutile dirlo, sempre più esposto a rischi di sorta, e si chiede di intervenire con urgenti provvedimenti, per fronteggiare tale incresciosa ed imbarazzante situazione e tutelare la sicurezza e l'incolumità di tutto il personale".
I RLS, nell'insistere sul rispetto delle specifiche norme in materia di sicurezza e sugli obblighi contrattuali connessi, "fanno appello alla sensibilità e al senso di responsabilità di tutti i destinatari politico istituzionali del Comune di Andria".
I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza del Comune di Andria, Sandro Sellitri, Fabio Attimonelli ed Antonio Falcetta, hanno inviato ai vertici politici e dirigenziali una nota con la quale stigmatizzano l'odierna grave situazione, a soli 50 giorni dall'aggressione a danno di un Assistente Sociale, presso il Settore 4 - Servizio Socio Sanitario di questo Comune.
Nella nota si sottolinea, "a fronte del grave atto intimidatorio avvenuto nei confronti di una dipendente del Servizio Casa, al 2° Piano del Palazzo degli Uffici, in Piazza Trieste e Trento, l'impatto di tale aggressione sullo stato emotivo e psicologico della vittima, che, per fortuna, non ha subito o riportato alcun danno fisico.
A tal riguardo, si richiama la precedente nota del 17.04.2018, prot. n. 35832 di pari data, nella quale viene denunciata l'attuale situazione, o per meglio dire, viene lanciato un grido d'allarme.
Ancora una volta, infatti, si richiama l'attenzione dell'Amministrazione sui problemi della sicurezza del Personale Comunale, "inutile dirlo, sempre più esposto a rischi di sorta, e si chiede di intervenire con urgenti provvedimenti, per fronteggiare tale incresciosa ed imbarazzante situazione e tutelare la sicurezza e l'incolumità di tutto il personale".
I RLS, nell'insistere sul rispetto delle specifiche norme in materia di sicurezza e sugli obblighi contrattuali connessi, "fanno appello alla sensibilità e al senso di responsabilità di tutti i destinatari politico istituzionali del Comune di Andria".