Cronaca
Aggressione a De Robertis, Zinni: "Non ignoriamo certi segnali”
Il consigliere regionale esprime solidarietà all'assistente sociale aggredito ieri
Andria - mercoledì 18 aprile 2018
13.05
Nella giornata di ieri una donna giunta presso gli uffici degli assistenti sociali in via Mozart ad Andria, ha portato con sé una bottiglia in plastica piena di benzina e un accendino. Si è recata presso l'area minori e quando ha incontrato l'assistente sociale che – eseguendo un ordine del Tribunale dei Minori di Bari - le ha revocato la potestà genitoriale sui suoi figli, ha versato addosso all'uomo il liquido infiammabile, minacciando di dargli fuoco.
"Per fortuna la vicenda si è conclusa senza che nessuno si sia fatto male" ha commentato il consigliere regionale Sabino Zinni capogruppo di "Emiliano Sindaco di Puglia", "altrimenti adesso non saremmo stati qui a parlarne in maniera tutto sommato pacata. La gravità dell'atto infatti resta, e sarebbe sbagliato non coglierla come un segnale di un brutto clima sempre più diffuso e radicato".
"La massima solidarietà va all'assistente sociale aggredito e a tutta la categoria" ha continuato l'esponente politico "visto che se ci sono donne e uomini che lavorano in trincea, questi sono loro".
"Spero che si riesca a trovare un equilibrio fra senso di responsabilità nel portare avanti cause giuste, anche se dolorose, e sensibilità verso coloro che finiscono per subire certe situazioni" ha concluso Zinni. "E soprattutto spero che la politica riesca a trovare il modo di far parte di tale equilibrio facendo la parte dell'acqua che spegne certi focolai e non del vento che ci soffia sopra".
"Per fortuna la vicenda si è conclusa senza che nessuno si sia fatto male" ha commentato il consigliere regionale Sabino Zinni capogruppo di "Emiliano Sindaco di Puglia", "altrimenti adesso non saremmo stati qui a parlarne in maniera tutto sommato pacata. La gravità dell'atto infatti resta, e sarebbe sbagliato non coglierla come un segnale di un brutto clima sempre più diffuso e radicato".
"La massima solidarietà va all'assistente sociale aggredito e a tutta la categoria" ha continuato l'esponente politico "visto che se ci sono donne e uomini che lavorano in trincea, questi sono loro".
"Spero che si riesca a trovare un equilibrio fra senso di responsabilità nel portare avanti cause giuste, anche se dolorose, e sensibilità verso coloro che finiscono per subire certe situazioni" ha concluso Zinni. "E soprattutto spero che la politica riesca a trovare il modo di far parte di tale equilibrio facendo la parte dell'acqua che spegne certi focolai e non del vento che ci soffia sopra".