Commento
ADOC: Veneto Banca e Popolare di Vicenza rilanciano con l’“Iniziativa Welfare”
Nuova proposta per gli azionisti del Gruppo Veneto Banca e della Banca Popolare di Vicenza
BAT - martedì 23 maggio 2017
Comunicato Stampa
Nuova proposta per gli azionisti del Gruppo Veneto Banca e della Banca Popolare di Vicenza.
In una nota l'Adoc Andria Corato Trani, di cui è responsabile Marilena Berardino sottolinea come "Dopo la recente chiusura dell'"Offerta Transattiva" lanciata lo scorso gennaio, Veneto Banca (Banche del Gruppo Veneto Banca) e Popolare di Vicenza provano nuovamente ad accaparrarsi la fiducia dei propri azionisti mettendo sul banco la c.d. "Iniziativa Welfare".
Ciascuna banca, infatti, ha ritenuto di stanziare un fondo speciale dell'importo complessivo di 30 milioni di euro destinato alle fasce più deboli dell'azionariato che, a seguito delle perdite subite in conseguenza degli acquisti dei titoli bancari, si trovano in gravi condizioni di disagio socio-economico.
L'iniziativa è riservata a tutti coloro i quali siano in possesso dei requisiti reddituali e patrimoniali specificati nei relativi Regolamenti, ed attestati da apposito ISEE ordinario.
Le due iniziative, seppur simili, risultano però strutturate in maniera diversa. Da un lato, infatti, Veneto Banca mette a disposizione un duplice fondo A e B, rispettivamente di 20 e 10 milioni di euro, quest'ultimo rivolto a tutti quegli azionisti che, oltre ad essere in possesso dei requisiti per l'ammissione al Fondo A, dimostrino di trovarsi in difficoltà economiche dovute a cure sanitarie e assistenziali, alla perdita di lavoro dipendente, all'impossibilità di far fronte al pagamento di canoni di affitto o ratei di mutuo e, in via del tutto eccezionale, ad altre cause che determinino l'impossibilità di far fronte a esigenze primarie della persona, con possibilità di recupero fino al 100% della perdita teorica subita.
Dall'altro, invece, Popolare di Vicenza mette a disposizione dei propri azionisti, previa presentazione dell'ISEE Ordinario, un unico fondo, anch'esso di complessivi 30 milioni di euro, con possibilità di recupero, per gli azionisti in situazione di grave difficoltà, del 90% della perdita teorica subita.
All'iniziativa, promossa da entrambe le banche, potranno partecipare anche tutti coloro che hanno già aderito alla precedente Offerta di Transazione".
In una nota l'Adoc Andria Corato Trani, di cui è responsabile Marilena Berardino sottolinea come "Dopo la recente chiusura dell'"Offerta Transattiva" lanciata lo scorso gennaio, Veneto Banca (Banche del Gruppo Veneto Banca) e Popolare di Vicenza provano nuovamente ad accaparrarsi la fiducia dei propri azionisti mettendo sul banco la c.d. "Iniziativa Welfare".
Ciascuna banca, infatti, ha ritenuto di stanziare un fondo speciale dell'importo complessivo di 30 milioni di euro destinato alle fasce più deboli dell'azionariato che, a seguito delle perdite subite in conseguenza degli acquisti dei titoli bancari, si trovano in gravi condizioni di disagio socio-economico.
L'iniziativa è riservata a tutti coloro i quali siano in possesso dei requisiti reddituali e patrimoniali specificati nei relativi Regolamenti, ed attestati da apposito ISEE ordinario.
Le due iniziative, seppur simili, risultano però strutturate in maniera diversa. Da un lato, infatti, Veneto Banca mette a disposizione un duplice fondo A e B, rispettivamente di 20 e 10 milioni di euro, quest'ultimo rivolto a tutti quegli azionisti che, oltre ad essere in possesso dei requisiti per l'ammissione al Fondo A, dimostrino di trovarsi in difficoltà economiche dovute a cure sanitarie e assistenziali, alla perdita di lavoro dipendente, all'impossibilità di far fronte al pagamento di canoni di affitto o ratei di mutuo e, in via del tutto eccezionale, ad altre cause che determinino l'impossibilità di far fronte a esigenze primarie della persona, con possibilità di recupero fino al 100% della perdita teorica subita.
Dall'altro, invece, Popolare di Vicenza mette a disposizione dei propri azionisti, previa presentazione dell'ISEE Ordinario, un unico fondo, anch'esso di complessivi 30 milioni di euro, con possibilità di recupero, per gli azionisti in situazione di grave difficoltà, del 90% della perdita teorica subita.
All'iniziativa, promossa da entrambe le banche, potranno partecipare anche tutti coloro che hanno già aderito alla precedente Offerta di Transazione".