Politica
Addario (Pd Andria): "1° Maggio, il governo Meloni incrementa la precarizzazione"
"Tutelare il lavoro significa tutelare i lavoratori e le lavoratrici, spina dorsale della nostra economia e della società"
Andria - lunedì 1 maggio 2023
10.30
"L'Italia è una Repubblica fondata sul Lavoro, così recita l'art.1 della Costituzione.
Lavoro che ogni Primo Maggio celebriamo per ricordare le battaglie per la conquista di diritti.
Battaglie che ancora oggi abbiamo il dovere di portare avanti per la tutela del lavoro, dei lavoratori e delle lavoratrici.
In Italia ci sono 14,9 milioni di persone in povertà relativa e 5,6 milioni in povertà assoluta.
Sono dati preoccupanti che devono stimolare politiche tese a sostenere chi è in difficoltà economica, fornendo non solo strumenti di assistenzialismo, utili solo a tempo determinato e in prima battuta, ma soprattutto possibilità di formazione, occupazione e reinserimento lavorativo.
Ed invece il Governo Meloni si prepara proprio in questo Primo Maggio a dare uno schiaffo a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici, convocando il Consiglio dei Ministri per il DL lavoro.
Secondo la bozza su cui lavora il Governo Meloni, per i contratti a termine le causali dai 12 ai 24 mesi diventeranno più soft e saranno legate ai contratti collettivi o aziendali oppure demandate a patti tra datore di lavoro e lavoratore.
Un modo per incrementare la precarizzazione, insomma.
Il precariato è una piaga sociale che bisogna estirpare con un'adeguata attenzione ed invece questo DL Lavoro tende ad agevolarlo.
È possibile estirpare il precariato? Ebbene sì, è possibile e in Europa ci sono validi esempi.
Nulla di impossibile e irraggiungibile, dunque. Basta vedere il modello spagnolo.
La riforma del lavoro di Yolanda Díaz, Ministro del lavoro e dell'economia sociale del Governo Sánchez, ad esempio, limita fortemente l'utilizzo dei contratti a termine e ciò ha fatto impennare i posti stabili.
Non parliamo solo numeri, ma di persone, di famiglie, di giovani e donne.
Quello del governo Meloni è un provvedimento dannoso e ideologico che i rappresentanti in Parlamento del Pd dovranno respingere con una forte opposizione.
È un Primo Maggio di battaglie, insomma, battaglie per il mondo del lavoro, quello su cui questa Repubblica è fondata, quello su cui bisogna fare fronte comune con i sindacati e le associazioni per difenderlo e tutelarlo.
Tutelare il lavoro significa tutelare i lavoratori e le lavoratrici, spina dorsale della nostra economia e della società.
Ed è a loro che vogliamo unirci in questo piovoso Primo Maggio, insieme per i diritti e per il futuro.
Buon Primo Maggio, lavoratori e lavoratrici!", lo dichiara Giovanni Addario, segretario del Circolo del PD Andria, a nome della Segreteria cittadina.
Lavoro che ogni Primo Maggio celebriamo per ricordare le battaglie per la conquista di diritti.
Battaglie che ancora oggi abbiamo il dovere di portare avanti per la tutela del lavoro, dei lavoratori e delle lavoratrici.
In Italia ci sono 14,9 milioni di persone in povertà relativa e 5,6 milioni in povertà assoluta.
Sono dati preoccupanti che devono stimolare politiche tese a sostenere chi è in difficoltà economica, fornendo non solo strumenti di assistenzialismo, utili solo a tempo determinato e in prima battuta, ma soprattutto possibilità di formazione, occupazione e reinserimento lavorativo.
Ed invece il Governo Meloni si prepara proprio in questo Primo Maggio a dare uno schiaffo a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici, convocando il Consiglio dei Ministri per il DL lavoro.
Secondo la bozza su cui lavora il Governo Meloni, per i contratti a termine le causali dai 12 ai 24 mesi diventeranno più soft e saranno legate ai contratti collettivi o aziendali oppure demandate a patti tra datore di lavoro e lavoratore.
Un modo per incrementare la precarizzazione, insomma.
Il precariato è una piaga sociale che bisogna estirpare con un'adeguata attenzione ed invece questo DL Lavoro tende ad agevolarlo.
È possibile estirpare il precariato? Ebbene sì, è possibile e in Europa ci sono validi esempi.
Nulla di impossibile e irraggiungibile, dunque. Basta vedere il modello spagnolo.
La riforma del lavoro di Yolanda Díaz, Ministro del lavoro e dell'economia sociale del Governo Sánchez, ad esempio, limita fortemente l'utilizzo dei contratti a termine e ciò ha fatto impennare i posti stabili.
Non parliamo solo numeri, ma di persone, di famiglie, di giovani e donne.
Quello del governo Meloni è un provvedimento dannoso e ideologico che i rappresentanti in Parlamento del Pd dovranno respingere con una forte opposizione.
È un Primo Maggio di battaglie, insomma, battaglie per il mondo del lavoro, quello su cui questa Repubblica è fondata, quello su cui bisogna fare fronte comune con i sindacati e le associazioni per difenderlo e tutelarlo.
Tutelare il lavoro significa tutelare i lavoratori e le lavoratrici, spina dorsale della nostra economia e della società.
Ed è a loro che vogliamo unirci in questo piovoso Primo Maggio, insieme per i diritti e per il futuro.
Buon Primo Maggio, lavoratori e lavoratrici!", lo dichiara Giovanni Addario, segretario del Circolo del PD Andria, a nome della Segreteria cittadina.