Eventi e cultura
"Ad un passo da me": la scrittrice andriese Angela Liso ha presentato il suo nuovo romanzo
Una vernice artistica si è svolta a Canosa di Puglia, nei pressi dell'ìmponente Palazzo Iliceto
BAT - giovedì 24 settembre 2020
13.19
I colori del tricolore sullo sfondo bianco delle pareti dell'ìmponente Palazzo Iliceto, i suoni delle percussioni e dei tamburelli, i passi di danza a ritmo di musica sulle terrazze, hanno impreziosito la presentazione ufficiale del romanzo intitolato "Ad un passo da me", pubblicato da Europa Edizioni, con l'autrice andriese Angela Liso e Salvatore Sciannamea in veste di moderatore.
L'evento che si è svolto giovedì scorso a Canosa di Puglia, nell'ambito delle iniziative "Porte Aperte alla Pro Loco" di Canosa, sotto l'egida della Fondazione Archeologica Canosina, del Rotary Club Canosa e del Comitato Premio Diomede è stato affidato al coordinamento artistico di Attanasio Mazzone della Musikeria. Per l'occasione sono inoltre intervenute le ballerine Rita Iacobone e Cinzia Mosca della "Danza Etoile Academy" di Patrizia Mucci e Annarita Minervino che hanno accompagnato l'ingresso di Angela Liso, attrice, scrittrice e docente. Ama descrivere il suo lavoro di attrice come "lo strumento che mette a tacere le mille dee che albergano il mio essere in modo discordante, permettendomi di esprimermi con ordinata generosità". Questo avviene anche con la scrittura ma in modo differente, quasi contrario.
"L'incontro con l'autrice Angelo Liso è stato un dono per la nostra città. La presenza della scrittrice alla presentazione del suo romanzo ci ha messo nella condizione di emozionarci, riflettendo su tematiche esistenziali e vitali." – Dichiara il moderatore Salvatore Sciannamea che da par suo passa ai dettagli, ai minuziosi particolari - "Gli itinerari e gli sviluppi di riflessione cui il libro apriva erano numerosi. Un sostantivo dominante della serata è stato appunto la bellezza. La bellezza del cammino, della poesia, della scenografia, della natura erano note di un'armonia cadenzata dal ritmo di una batteria, genialmente accompagnata dal Maestro Attanasio Mazzone , quasi ad accordare il battito del cuore degli spettatori, con la lettura e l'interpretazione dell'artista, attrice e scrittrice, Angela Liso. La danza e la musica, la poesia e la prosa, si sono fuse in un fraseggio di armonica bellezza e di dolce armonia. Mi ha colpito il clima familiare e fraterno che si è creato con Angela Liso e anche con coloro che, accorsi per l'evento, dalle vicine Andria, Barletta e Trani, hanno fatto sentire il loro calore e una deliziosa vicinanza. Nella semplicità, - aggiunge Salvatore Sciannamea - si sono toccati temi scottanti, come note musicali, quali il perdono, la speranza, l'amicizia, la paura e la sofferenza avendo, come sottofondo e come partitura, l'oceanico tema dell'amore. In ascolto del romanzo dell'autrice siamo stati un po' tutti immersi in un'emozione che è stata raccontata dalla lettura interpretata dalla stessa autrice del testo e dai "silenzi rumorosi" che facevano breccia negli ascoltatori. Accanto a ciò è stata bella anche l'ironia dell'autrice, le leggerezza del parlare e il suo elegante interloquire. Mi ha colpito come in molti sono stati felicemente colpiti per una presentazione diversa, familiare e amicale, che ha saputo mettere al centro emozioni e sentimenti. Il suo testo 'A un passo da me' è certamente" – evidenzia Salvatore Sciannamea - "uno tra i romanzi più belli che abbia mai letto, tenendo presente che amo letterati e poeti di spessore, quali Scheakespeare e Dostoevskij. La scrittrice è stata in grado, intuitivamente, di armonizzare prosa e poesia, psicologia e antropologia, dubbio e fiducia, ricerca e disincanto; il tutto in maniera eccelsa e sublime. Angela Liso ci ha parlato di interiorità, di "clausura" che si fa ascolto di sé stessi e autentico incontro con l'altro, ponendo a modello San Francesco, prima che per la santità, soprattutto per la sua umanità autentica. Credo che questo insegnamento, debba lasciare il segno, dentro tutti noi per crescere in umanità e come comunità cittadina. È stata geniale nel modo di porsi," - sottolinea Sciannamea - nel creare un clima sereno con tutte le collaborazioni poste in essere per la realizzazione dell'evento. Angela Liso è anche un insegnante e nel corso della serata ha realizzato ciò che etimologicamente dice questo termine: ha lasciato il segno. Mi auguro" - conclude - "che possa tornare presto a Canosa per assaporare pienamente la nostra tradizione, cultura, storia, archeologia, gastronomia che ha solo pregustato. È bastato ciò per elogiare, pubblicamente, non solo la città ma anche la bella gente che ha incontrato. Credo che con lei possiamo dire e siamo invitati a credere che tanta bellezza, prima di andare a cercarla lontano, è vicino a noi, accanto alle persone che incontriamo e dentro di noi".
Gli omaggi floreali da parte del presidente della Pro Loco Elia Marro, le consegne dei gagliardetti del Rotary Canosa accompagnate dai saluti del presidente Marco Tullio Milanese e del mattoncino in tufo con la riproduzione della copertina del romanzo, fatta realizzare da Bartolo Carbone, le foto di rito e il firmacopie hanno arricchito l'incontro culturale con la scrittrice Angela Liso che con commozione e gratitudine ha ringraziato tutti per la calorosa accoglienza e cordialità degli intervenuti. "Ho scoperto un luogo prezioso, Canosa, così vicino alla mia Andria, ma che non conoscevo nelle sue bellezze." – Esordisce così la scrittrice Angela Liso a margine della presentazione del romanzo intitolato "Ad un passo da me" davanti ad un pubblico attento e incuriosito "Ho percepito una meravigliosa accoglienza, con una organizzazione dove nulla è stato lasciato al caso, con una inventiva creativa e coordinata con tanta armonia. Ho percepito un grande amore per l'arte e per la conoscenza, colorata di bellezza, con una splendida atmosfera con un profumo di apertura alle novità. Il clima che si è creato è stata veramente bello, in armonia e amicizia. Mi ha colpito molto positivamente la caparbietà dei canosini, la tenacia che ho incontrato. È stupendo vedere persone così orgogliose di appartenere a questo paese così bello di storia, archeologia e non solo. Sono stata contenta" – conclude Angela Liso - di come è stato accolto il libro, apprezzato e compreso. È attraverso i lettori che riscopro ciò che ho scritto, riscoprendo le emozioni che mi hanno spinta a scrivere. Sono stata accontentata delle mie aspettative."
L'evento che si è svolto giovedì scorso a Canosa di Puglia, nell'ambito delle iniziative "Porte Aperte alla Pro Loco" di Canosa, sotto l'egida della Fondazione Archeologica Canosina, del Rotary Club Canosa e del Comitato Premio Diomede è stato affidato al coordinamento artistico di Attanasio Mazzone della Musikeria. Per l'occasione sono inoltre intervenute le ballerine Rita Iacobone e Cinzia Mosca della "Danza Etoile Academy" di Patrizia Mucci e Annarita Minervino che hanno accompagnato l'ingresso di Angela Liso, attrice, scrittrice e docente. Ama descrivere il suo lavoro di attrice come "lo strumento che mette a tacere le mille dee che albergano il mio essere in modo discordante, permettendomi di esprimermi con ordinata generosità". Questo avviene anche con la scrittura ma in modo differente, quasi contrario.
"L'incontro con l'autrice Angelo Liso è stato un dono per la nostra città. La presenza della scrittrice alla presentazione del suo romanzo ci ha messo nella condizione di emozionarci, riflettendo su tematiche esistenziali e vitali." – Dichiara il moderatore Salvatore Sciannamea che da par suo passa ai dettagli, ai minuziosi particolari - "Gli itinerari e gli sviluppi di riflessione cui il libro apriva erano numerosi. Un sostantivo dominante della serata è stato appunto la bellezza. La bellezza del cammino, della poesia, della scenografia, della natura erano note di un'armonia cadenzata dal ritmo di una batteria, genialmente accompagnata dal Maestro Attanasio Mazzone , quasi ad accordare il battito del cuore degli spettatori, con la lettura e l'interpretazione dell'artista, attrice e scrittrice, Angela Liso. La danza e la musica, la poesia e la prosa, si sono fuse in un fraseggio di armonica bellezza e di dolce armonia. Mi ha colpito il clima familiare e fraterno che si è creato con Angela Liso e anche con coloro che, accorsi per l'evento, dalle vicine Andria, Barletta e Trani, hanno fatto sentire il loro calore e una deliziosa vicinanza. Nella semplicità, - aggiunge Salvatore Sciannamea - si sono toccati temi scottanti, come note musicali, quali il perdono, la speranza, l'amicizia, la paura e la sofferenza avendo, come sottofondo e come partitura, l'oceanico tema dell'amore. In ascolto del romanzo dell'autrice siamo stati un po' tutti immersi in un'emozione che è stata raccontata dalla lettura interpretata dalla stessa autrice del testo e dai "silenzi rumorosi" che facevano breccia negli ascoltatori. Accanto a ciò è stata bella anche l'ironia dell'autrice, le leggerezza del parlare e il suo elegante interloquire. Mi ha colpito come in molti sono stati felicemente colpiti per una presentazione diversa, familiare e amicale, che ha saputo mettere al centro emozioni e sentimenti. Il suo testo 'A un passo da me' è certamente" – evidenzia Salvatore Sciannamea - "uno tra i romanzi più belli che abbia mai letto, tenendo presente che amo letterati e poeti di spessore, quali Scheakespeare e Dostoevskij. La scrittrice è stata in grado, intuitivamente, di armonizzare prosa e poesia, psicologia e antropologia, dubbio e fiducia, ricerca e disincanto; il tutto in maniera eccelsa e sublime. Angela Liso ci ha parlato di interiorità, di "clausura" che si fa ascolto di sé stessi e autentico incontro con l'altro, ponendo a modello San Francesco, prima che per la santità, soprattutto per la sua umanità autentica. Credo che questo insegnamento, debba lasciare il segno, dentro tutti noi per crescere in umanità e come comunità cittadina. È stata geniale nel modo di porsi," - sottolinea Sciannamea - nel creare un clima sereno con tutte le collaborazioni poste in essere per la realizzazione dell'evento. Angela Liso è anche un insegnante e nel corso della serata ha realizzato ciò che etimologicamente dice questo termine: ha lasciato il segno. Mi auguro" - conclude - "che possa tornare presto a Canosa per assaporare pienamente la nostra tradizione, cultura, storia, archeologia, gastronomia che ha solo pregustato. È bastato ciò per elogiare, pubblicamente, non solo la città ma anche la bella gente che ha incontrato. Credo che con lei possiamo dire e siamo invitati a credere che tanta bellezza, prima di andare a cercarla lontano, è vicino a noi, accanto alle persone che incontriamo e dentro di noi".
Gli omaggi floreali da parte del presidente della Pro Loco Elia Marro, le consegne dei gagliardetti del Rotary Canosa accompagnate dai saluti del presidente Marco Tullio Milanese e del mattoncino in tufo con la riproduzione della copertina del romanzo, fatta realizzare da Bartolo Carbone, le foto di rito e il firmacopie hanno arricchito l'incontro culturale con la scrittrice Angela Liso che con commozione e gratitudine ha ringraziato tutti per la calorosa accoglienza e cordialità degli intervenuti. "Ho scoperto un luogo prezioso, Canosa, così vicino alla mia Andria, ma che non conoscevo nelle sue bellezze." – Esordisce così la scrittrice Angela Liso a margine della presentazione del romanzo intitolato "Ad un passo da me" davanti ad un pubblico attento e incuriosito "Ho percepito una meravigliosa accoglienza, con una organizzazione dove nulla è stato lasciato al caso, con una inventiva creativa e coordinata con tanta armonia. Ho percepito un grande amore per l'arte e per la conoscenza, colorata di bellezza, con una splendida atmosfera con un profumo di apertura alle novità. Il clima che si è creato è stata veramente bello, in armonia e amicizia. Mi ha colpito molto positivamente la caparbietà dei canosini, la tenacia che ho incontrato. È stupendo vedere persone così orgogliose di appartenere a questo paese così bello di storia, archeologia e non solo. Sono stata contenta" – conclude Angela Liso - di come è stato accolto il libro, apprezzato e compreso. È attraverso i lettori che riscopro ciò che ho scritto, riscoprendo le emozioni che mi hanno spinta a scrivere. Sono stata accontentata delle mie aspettative."