Vita di città
Ad Andria la reliquia del beato Carlo Acutis
La reliquia sarà presente nella Parrocchia di Santa Maria Vetere fino al 23 aprile
Andria - lunedì 17 aprile 2023
10.31
Accolta ieri mattina nella Parrocchia di Santa Maria Vetere la reliquia del Beato Carlo Acutis.
A celebrare la S. Messa il Rev. P. Nicola Violante, Vicario provinciale dei frati minori di Puglia e Molise, custode della Reliquia del Beato Carlo Acutis.
La nostra città vivrà un'intensa settimana di fede, preghiera e gioia in occasione della peregrinatio di una reliquia del Beato Carlo Acutis (1991-2006), il giovane testimone della fede che ha fatto dell'eucarestia la sua "autostrada per il cielo".
Questa mattina (17 aprile)è in corso l'incontro con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado "Aldo Moro", mentre nel pomeriggio i ragazzi del catechismo incontreranno il Beato Carlo Acutis per una preghiera comunitaria.
E ancora, in programma prevede il 20 aprile alle ore 9:00, un nuovo incontro con gli alunni della scuola primaria "Aldo Moro, e a seguire incontro con tutti i ragazzi del catechismo e i loro genitori incontreranno il Vescovo Mons. Luigi Mansi.
Le reliquie saranno presenti in città fino a domenica 23 aprile.
Carlo Acutis fin da piccolo fu caratterizzato da una fortissima fede cattolica, presente in ogni aspetto della sua vita; si accostò per la prima volta alla prima comunione all'età di sette anni,
La sua devozione, rivolta in particolare all'Eucarestia, che chiamava «La mia autostrada per il Cielo», e alla Madonna, lo portava quotidianamente a partecipare alla messa e a recitare il rosario. Oltre ad avere gli interessi tipici di un adolescente, si adoperava per aiutare chiunque incontrasse e si dimostrava gentile e comprensivo con tutti.
Tra le sue grandi passioni c'era l'informatica, della quale si serviva per divulgare e testimoniare la fede attraverso la realizzazione di siti web; per questo motivo, da quando è stato beatificato, viene indicato come possibile futuro patrono di internet e tra i suoi attributi vi è il personal computer.
Ideò e organizzò una mostra sui miracoli eucaristici nel mondo, con la collaborazione dell'Istituto San Clemente I Papa e Martire. Tale mostra, ospitata nelle parrocchie che ne fanno richiesta e presente anche online, ha fatto tappa in tutti i cinque continenti: è stata portata in quasi 10 000 parrocchie.
Nel 2006, all'età di 15 anni, venne improvvisamente colpito da una leucemia fulminante, a causa della quale morì il 12 ottobre, in soli tre giorni, presso l'ospedale San Gerardo di Monza.
A celebrare la S. Messa il Rev. P. Nicola Violante, Vicario provinciale dei frati minori di Puglia e Molise, custode della Reliquia del Beato Carlo Acutis.
La nostra città vivrà un'intensa settimana di fede, preghiera e gioia in occasione della peregrinatio di una reliquia del Beato Carlo Acutis (1991-2006), il giovane testimone della fede che ha fatto dell'eucarestia la sua "autostrada per il cielo".
Questa mattina (17 aprile)è in corso l'incontro con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado "Aldo Moro", mentre nel pomeriggio i ragazzi del catechismo incontreranno il Beato Carlo Acutis per una preghiera comunitaria.
E ancora, in programma prevede il 20 aprile alle ore 9:00, un nuovo incontro con gli alunni della scuola primaria "Aldo Moro, e a seguire incontro con tutti i ragazzi del catechismo e i loro genitori incontreranno il Vescovo Mons. Luigi Mansi.
Le reliquie saranno presenti in città fino a domenica 23 aprile.
Carlo Acutis fin da piccolo fu caratterizzato da una fortissima fede cattolica, presente in ogni aspetto della sua vita; si accostò per la prima volta alla prima comunione all'età di sette anni,
La sua devozione, rivolta in particolare all'Eucarestia, che chiamava «La mia autostrada per il Cielo», e alla Madonna, lo portava quotidianamente a partecipare alla messa e a recitare il rosario. Oltre ad avere gli interessi tipici di un adolescente, si adoperava per aiutare chiunque incontrasse e si dimostrava gentile e comprensivo con tutti.
Tra le sue grandi passioni c'era l'informatica, della quale si serviva per divulgare e testimoniare la fede attraverso la realizzazione di siti web; per questo motivo, da quando è stato beatificato, viene indicato come possibile futuro patrono di internet e tra i suoi attributi vi è il personal computer.
Ideò e organizzò una mostra sui miracoli eucaristici nel mondo, con la collaborazione dell'Istituto San Clemente I Papa e Martire. Tale mostra, ospitata nelle parrocchie che ne fanno richiesta e presente anche online, ha fatto tappa in tutti i cinque continenti: è stata portata in quasi 10 000 parrocchie.
Nel 2006, all'età di 15 anni, venne improvvisamente colpito da una leucemia fulminante, a causa della quale morì il 12 ottobre, in soli tre giorni, presso l'ospedale San Gerardo di Monza.