Ad Andria la Conferenza delle Donne Democratiche

Nasce ad Andria la Conferenza permanente delle donne democratiche un organo di partecipazione, all'interno del Partito Democratico. Le «Democratiche» del territorio, insomma, si aprono alla società civile ed alla partecipazione di tutte le iscritte, le elettrici e più in generale di tutte le simpatizzanti del PD che vogliano contribuire alla costruzione di un organismo politico libero, variegato e tutto femminile, con una vera e forte rappresentanza a livello istituzionale.

L'idea è nata dopo l'esperienza tutta femminile delle «Primarie» con l'indicazione di Annamaria Palladino quale ultimo terminale di un movimento già presente e pronto a costruire il proprio percorso di rappresentanza all'interno degli organi di partito. L'Assemblea Costituente si terrà l'11 gennaio alle ore 18.00, nella saletta del Bar «Piper» in via Firenze 67 ad Andria, alla presenza della portavoce della Conferenza permanente delle donne democratiche della BAT, Giuliana Damato e del Coordinatore del PD di Andria, Vincenzo Antolini. Il Comitato Promotore illustrerà intenti e finalità della Conferenza, darà lettura del Regolamento per l'approvazione da parte dell'assemblea e avvierà le adesioni, che saranno ovviamente gratuite.

«La Conferenza permanente delle donne democratiche di Andria sarà luogo di incontro, di formazione, di collaborazione, di esercizio di democrazia paritaria - dice Giuliana Damato, coordinatrice provinciale - un luogo aperto non solo alle iscritte al partito ma a tutte le donne, da quelle che non hanno mai svolto attività politica a quelle che si sono allontanate deluse. Proveremo a rafforzare l'autonomia, lo spirito di iniziativa e l'autorevolezza politica delle donne in ogni ambito, cercheremo di favorire l'incontro e il confronto con le donne della società civile, dei sindacati, delle associazioni di categoria e di genere, per raccogliere istanze e riflessioni critiche, così da costruire solide reti di relazione tra donne, faremo di tutto per fare in modo che vi sia il pieno adempimento del principio di pari opportunità in quanto principio fondante del Partito Democratico».