Vita di città
Ad Andria forti ritardi nella fornitura dei presidi salvavita da parte della farmacia ospedaliera
Alcuni pazienti sono costretti a procurarsi a proprie spese ausili per cateteri e sacche urinarie
Andria - venerdì 22 aprile 2022
12.13
Cateteri vescicali e ausili per incontinenza urinaria sono i presidi di sopravvivenza che alcuni pazienti stanno attendendo, ormai da circa un mese, dalla farmacia dell'ospedale "Lorenzo Bonomo" di Andria. L'allarme è stato lanciato proprio da un nostro concittadino, spiegandoci che si tratta di appuntamenti disattesi più volte dalla farmacia di riferimento. Tale situazione oltre a creare forti disagi ai pazienti, li spingerebbe a procurarsi autonomamente, e quindi a proprie spese, i presidi terapeutici di sopravvivenza.
Presidi che sembrano migliorare notevolmente la qualità di vita dei malati, costretti a far i conti, tutti i giorni, con patologie che limitano la loro libertà e autonomia, costringendoli a gestire la loro quotidianità con dei ausili medici che sono di vitale importanza. Quindi interrompere l'erogazione di questi dispositivi significa, di fatto, interrompere un servizio salvavita, oltre che rappresentare ad Andria la causa dell'ennesimo episodio di malasanità.
Presidi che sembrano migliorare notevolmente la qualità di vita dei malati, costretti a far i conti, tutti i giorni, con patologie che limitano la loro libertà e autonomia, costringendoli a gestire la loro quotidianità con dei ausili medici che sono di vitale importanza. Quindi interrompere l'erogazione di questi dispositivi significa, di fatto, interrompere un servizio salvavita, oltre che rappresentare ad Andria la causa dell'ennesimo episodio di malasanità.