Vita di città
Ad Andria la cura del verde resta una chimera
Al quartiere Europa, la dove ci dovrebbe essere il prato ora c'è l'immondizaio
Andria - giovedì 27 ottobre 2016
11.44
Quando un pezzo di territorio, classificato sulle mappe comunali come verde pubblico, diventa discarica.
Accade ad Andria. In corso Europa Unita, un fazzoletto che sarebbe stato verde pubblico, in mezzo a migliaia di metri cubi di cemento, è ormai diventato di fatto una pattumiera.
Si deve sottolineare che quest'area è stata progettata con lo scopo di creare uno spazio più naturale possibile, dove i bambini trovassero un'atmosfera tranquilla. Invece appare del tutto evidente che questo luogo è stato abbandonato, dando un immagine di degrado estetico ed ambientale di non poco conto.
E' appena il caso di sottolineare che l'incuria regna sovrana. Le sterpaglie diventano ricettacolo di rifiuti, carte,involucri di alimenti, barattoli di vetro,erba non tagliata, che invade i marciapiedi,in alcuni punti più alta dei bambini.
Quel polmone di verde che sarebbe stato meta di tanti piccoli giochi, ora è quasi un deserto. "Troppo pericoloso qui" dice un padre mentre accompagna fuori il suo bambino.
I residenti sono stanchi di aspettare, purtroppo quando questi luoghi non sono curati diventano mini discariche, la gente si senta quasi autorizzata a sversare di tutto. Serve una pianificazione organica, per la cura e la manutenzione di queste superfici, forse finora mai fatta in maniera organica e puntuale. Quantomeno una pulizia periodica ed una sorveglianza costante.
Accade ad Andria. In corso Europa Unita, un fazzoletto che sarebbe stato verde pubblico, in mezzo a migliaia di metri cubi di cemento, è ormai diventato di fatto una pattumiera.
Si deve sottolineare che quest'area è stata progettata con lo scopo di creare uno spazio più naturale possibile, dove i bambini trovassero un'atmosfera tranquilla. Invece appare del tutto evidente che questo luogo è stato abbandonato, dando un immagine di degrado estetico ed ambientale di non poco conto.
E' appena il caso di sottolineare che l'incuria regna sovrana. Le sterpaglie diventano ricettacolo di rifiuti, carte,involucri di alimenti, barattoli di vetro,erba non tagliata, che invade i marciapiedi,in alcuni punti più alta dei bambini.
Quel polmone di verde che sarebbe stato meta di tanti piccoli giochi, ora è quasi un deserto. "Troppo pericoloso qui" dice un padre mentre accompagna fuori il suo bambino.
I residenti sono stanchi di aspettare, purtroppo quando questi luoghi non sono curati diventano mini discariche, la gente si senta quasi autorizzata a sversare di tutto. Serve una pianificazione organica, per la cura e la manutenzione di queste superfici, forse finora mai fatta in maniera organica e puntuale. Quantomeno una pulizia periodica ed una sorveglianza costante.