Olio d'oliva. <span>Foto Vincenzo Cassano</span>
Olio d'oliva. Foto Vincenzo Cassano
Territorio

Accordo di filiera Coldiretti e Federolio "svende il lavoro degli olivicoltori e sdogana le miscele"

Dura nota di Sicolo, Presidente del Consorzio Nazionale degli Olivicoltori e della O.P. Oliveti Terra di Bari

"La Puglia olivicola si ribella all'accordo di filiera farlocco siglato da Coldiretti e Federolio, che hanno deciso di svendere l'olio della nostra Regione e, con esso, la dignità dei produttori pugliesi".
È una presa di posizione dura, senza sconti, quella di Gennaro Sicolo, Presidente del Consorzio Nazionale degli Olivicoltori e della O.P. Oliveti Terra di Bari.

Nel mirino il patto tra Coldiretti e Federolio presentato nei giorni scorsi a Roma.
Gravi, in particolare, le parole del Segretario Generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, secondo cui "il massimo del Made in Italy è quella industria che possa dimostrare che all'interno dei suoi blend c'è almeno il 50% di olio extravergine d'oliva italiano"
"Le iperboli ed i numeri utilizzati per pompare mediaticamente l'iniziativa con comunicati stampa falsi si scontrano con l'amara realtà: questo è un accordo che garantirebbe alle industrie olio extravergine d'oliva italiano a 4 €/Kg, ben al di sotto dei costi medi di produzione che in Puglia si aggirano intorno ai 4,80 €/Kg - ha sottolineato Sicolo -. Il nostro prodotto, simbolo del Made in Italy, emblema di storia e cultura del territorio, come si evince da interviste e dichiarazioni verrebbe utilizzato per sdoganare il progetto "Italico", miscela di oli italiani con oli comunitari ed extracomunitari, tanto caro ad alcune aziende e ai vertici di Coldiretti".
"Questa filiera è un fake che ha un unico obiettivo: uccidere la produzione olivicola nazionale – ha tuonato Sicolo -. Per i produttori pugliesi sarebbe una catastrofe che si aggiungerebbe alla xylella, alle gelate e a tutti i problemi con i quali sono costretti a convivere quotidianamente".

"Ci opporremo con tutte le forze perché non possiamo consentire a Coldiretti e Federolio di mettere sul lastrico, attraverso la svendita dell'olio extravergine d'oliva, centinaia di migliaia di olivicoltori", ha rimarcato Sicolo.

"Invito i produttori, i consumatori e tutti i cittadini a sottoscrivere la petizione lanciata dal Consorzio Nazionale degli Olivicoltori a tutela dell'olio extravergine d'oliva italiano, dei produttori e della salute dei consumatori per lanciare un messaggio forte al Governo Nazionale affinchè prenda le distanze da questo attentato al Made in Italy", ha concluso il Presidente Sicolo.


PETIZIONE: https://www.change.org/p/governo-italiano-salviamo-l-olio-italiano-difendiamo-i-produttori-e-tuteliamo-i-consumatori
  • olio andria
  • olio extravergine di oliva cultivar Coratina
  • Strada dell'olio extravergine d'oliva
Altri contenuti a tema
Frantoi, anticipi bloccati e scadenze incombenti: AIFO incontra il Sottosegretario La Pietra Frantoi, anticipi bloccati e scadenze incombenti: AIFO incontra il Sottosegretario La Pietra A guidare la delegazione dell'Associazione Italiana Frantoiani Oleari c'era l'andriese Elia Pellegrino
Cia Puglia: "L’olio extravergine come la Coca Cola? Peggio, ormai è un gadget" Cia Puglia: "L’olio extravergine come la Coca Cola? Peggio, ormai è un gadget" L’arrivo dei dazi di Trump, avrà impatti molto gravi per l’agricoltura e l’agroalimentare italiano
Olivicoltura: conferita a Raffaele Storelli la nomina di Olive Oil Ambassador dall' ITNC Expo tunisino Olivicoltura: conferita a Raffaele Storelli la nomina di Olive Oil Ambassador dall' ITNC Expo tunisino Al sommelier dell'olio d'oliva e esperto del settore, per l'impegno nella valorizzazione delle varietà di olio d’oliva e la sensibilizzazione sui benefici salutari
Olio extra vergine d'oliva: Coldiretti Puglia, con +40,8% import da Tunisia è concorrenza sleale Olio extra vergine d'oliva: Coldiretti Puglia, con +40,8% import da Tunisia è concorrenza sleale Rischio di frodi e inganni ai danni dei cittadini. L’Italia è il principale importatore di olio d’oliva tunisino
Perchè è importante la legge sull'oleoturismo per lo sviluppo di un territorio come Andria Perchè è importante la legge sull'oleoturismo per lo sviluppo di un territorio come Andria Se tutto andrà bene, il disegno di legge verrà inserito all’ordine del giorno del consiglio regionale dell’11 marzo
Agricoltura: Le linee guida del Piano Olivicolo accolgono le proposte dei frantoiani Agricoltura: Le linee guida del Piano Olivicolo accolgono le proposte dei frantoiani AIFO, Elia Pellegrino: "Pronti a contribuire"
Nuovi ettari di uliveti per rilanciare la produzione di extravergine Made in Italy Nuovi ettari di uliveti per rilanciare la produzione di extravergine Made in Italy Tra gli obiettivi alla base del piano di rilancio dell’olio EVO, dopo il crollo della produzione di olive in Puglia del 40% registrato nel 2024
La dieta quotidiana perfetta: riso o pasta e olio extravergine di oliva di eccellenza, senza dimenticare un trancio di pizza La dieta quotidiana perfetta: riso o pasta e olio extravergine di oliva di eccellenza, senza dimenticare un trancio di pizza La Puglia in prima linea a Verona, tra le regioni a maggiore vocazione olivicola
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.