Vita di città
Accoglienza profughi: all'ufficio anagrafe di Andria sarà istituito un “centro di registrazione”
La decisione è stata presa in una recente riunione convocata dal Prefetto Maurizio Valiante, cui hanno partecipato i sindaci della provincia ed i rappresentanti della Asl Bt e dell’Ufficio scolastico
Andria - lunedì 14 marzo 2022
13.59
Prosegue l'attività della Prefettura di Barletta Andria Trani per far fronte all'accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dal conflitto in corso.
Da un primo monitoraggio è emerso come la tendenza del fenomeno migratorio stia prevedendo un flusso di arrivi in prevalenza discontinuo e non organizzato, spesso legato alla preesistenza di contatti con connazionali già radicati sul territorio.
Proprio al fine di rispondere alle esigenze di coordinamento emergenti nei diversi ambiti comunali, ed in linea con le recenti indicazioni ministeriali, in una recente riunione convocata dal Prefetto Maurizio Valiante, cui hanno partecipato i Sindaci della provincia ed i rappresentanti della Asl Bt e dell'Ufficio Scolastico Regionale, si è stabilito di istituire "centri di registrazione" delle presenze di profughi in ciascun Ufficio Anagrafe dei Comuni della provincia.
Alla luce di quanto emerso nel corso della predetta riunione, ciascuna Amministrazione comunale provvederà alla tempestiva trasmissione della presenza sul territorio al locale presidio di Polizia ed alla Prefettura, che si occuperà, d'intesa con l'Amministrazione Comunale sulla base delle comunicazioni pervenute dallo stesso Comune, dei profili legati all'accoglienza, nonchè al Dipartimento di Prevenzione della Asl Bt ed al pertinente Ufficio Sanitario Locale, al fine di favorire l'organizzazione dei servizi di competenza afferenti alla profilassi sanitaria prevista dalla normativa vigente.
E' stata inoltre condivisa l'opportunità, terminate le procedure di registrazione, che ciascuna Amministrazione comunale provveda ad una solerte trasmissione dei dati anche agli Istituti didattici presenti sul territorio ed all'Ufficio Scolastico Regionale, proprio al fine di assicurare ai minori stranieri l'assolvimento dell'obbligo formativo mediante l'accesso ai servizi educativi e la partecipazione alla vita delle comunità scolastiche.
Una costante interlocuzione rispetto agli arrivi di cittadini ucraini sul territorio dovrà inoltre essere assicurata con le Forze di Polizia per quel che concerne la presentazione delle richieste di permesso di soggiorno.
Per i cittadini ucraini in arrivo in Italia, il Ministero dell'Interno ed il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno redatto l'allegata scheda con le indicazioni disponibili anche in lingua ucraina e inglese per la permanenza dei profughi ucraini sul territorio nazionale, che illustra gli obblighi sanitari da rispettare secondo la normativa anti-Covid 19, a chi rivolgersi per usufruire di un alloggio, le modalità per regolarizzare la propria posizione in Italia ed altre informazioni utili.
Da un primo monitoraggio è emerso come la tendenza del fenomeno migratorio stia prevedendo un flusso di arrivi in prevalenza discontinuo e non organizzato, spesso legato alla preesistenza di contatti con connazionali già radicati sul territorio.
Proprio al fine di rispondere alle esigenze di coordinamento emergenti nei diversi ambiti comunali, ed in linea con le recenti indicazioni ministeriali, in una recente riunione convocata dal Prefetto Maurizio Valiante, cui hanno partecipato i Sindaci della provincia ed i rappresentanti della Asl Bt e dell'Ufficio Scolastico Regionale, si è stabilito di istituire "centri di registrazione" delle presenze di profughi in ciascun Ufficio Anagrafe dei Comuni della provincia.
Alla luce di quanto emerso nel corso della predetta riunione, ciascuna Amministrazione comunale provvederà alla tempestiva trasmissione della presenza sul territorio al locale presidio di Polizia ed alla Prefettura, che si occuperà, d'intesa con l'Amministrazione Comunale sulla base delle comunicazioni pervenute dallo stesso Comune, dei profili legati all'accoglienza, nonchè al Dipartimento di Prevenzione della Asl Bt ed al pertinente Ufficio Sanitario Locale, al fine di favorire l'organizzazione dei servizi di competenza afferenti alla profilassi sanitaria prevista dalla normativa vigente.
E' stata inoltre condivisa l'opportunità, terminate le procedure di registrazione, che ciascuna Amministrazione comunale provveda ad una solerte trasmissione dei dati anche agli Istituti didattici presenti sul territorio ed all'Ufficio Scolastico Regionale, proprio al fine di assicurare ai minori stranieri l'assolvimento dell'obbligo formativo mediante l'accesso ai servizi educativi e la partecipazione alla vita delle comunità scolastiche.
Una costante interlocuzione rispetto agli arrivi di cittadini ucraini sul territorio dovrà inoltre essere assicurata con le Forze di Polizia per quel che concerne la presentazione delle richieste di permesso di soggiorno.
Per i cittadini ucraini in arrivo in Italia, il Ministero dell'Interno ed il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno redatto l'allegata scheda con le indicazioni disponibili anche in lingua ucraina e inglese per la permanenza dei profughi ucraini sul territorio nazionale, che illustra gli obblighi sanitari da rispettare secondo la normativa anti-Covid 19, a chi rivolgersi per usufruire di un alloggio, le modalità per regolarizzare la propria posizione in Italia ed altre informazioni utili.