Vita di città
Abitare il BenEssere: Un sogno possibile grazie al Cohousing
Due i progetti per Andria: uno in fase avanzata realizzazione ed un altro in fase di costituzione
Andria - lunedì 15 maggio 2023
11.16
Si è svolto venerdì Il 12 maggio, presso la masseria Posta di Mezzo, in territorio di Andria, il convegno "Abitare il BenEssere – rigenerazione umana ed urbana". L'evento, organizzato da Confabitare, con il patrocinio delle amministrazioni comunale e provinciale, ha acceso un importante faro sul progetto di cohousing che, con l'associazione Cohousing Puglia, si sta portando avanti proprio nel territorio di Andria. In realtà, trattasi di due progetti: uno in fase avanzata ed un altro in fase di costituzione che vedono protagonista il nostro territorio.
«Il cohousing è il futuro ed avrà uno sviluppo esponenziale nei prossimi anni per il nuovo modo di intendere l'abitare – commenta il presidente Confabitare, Alberto Zanni -. Non è un caso che questo progetto parte dalla Puglia, terra fertile, ed è destinato a svilupparsi su tutto il territorio nazionale. C'è l'impegno della nostra associazione, che è quello di fondere la cultura del cohousing (condividere spazi e servizi) per favorire una forte socialità e coesione tra le persone assieme ad un risparmio in termini economici».
Al giornalista e scrittore Pino Aprile, che si è da tempi immemori occupato della questione meridionale, il compito di tracciare una visione antropologica del fenomeno che vede sempre più stranieri e pugliesi attratti da questa terra: «Sia i residenti che quelli andati via stanno ritornando. Il fenomeno culturale bellissimo, non inedito, che è alla base di questa riscoperta passa attraverso lo sguardo del forestiero. Nel corso di un paio di generazioni è stata ribaltata totalmente la visione di quello che siamo e di quello che abbiamo, l'esempio lo vediamo nelle masserie, nei trulli: un tempo erano il luogo della sconfitta, dell'abbandono, della miseria, dell'emarginazione… pensate a cosa sono oggi».
Soddisfazione è stata espressa dalla Sindaca Giovanna Bruno per l'evento organizzato da Confabitare proprio nel nostro territorio: «È, questo, un segno e significa che davvero Andria diventa attrattiva e invoglia a fare delle sperimentazioni che poi, su scala regionale e anche oltre, possono essere esportate ed ampliate».
«È un evento al quale ci tenevo tantissimo – commenta il presidente Confabitare Bat, Saverio Tondolo – Ci tenevo tantissimo che Andria diventasse città capofila di questo nuovo modo di abitare. Ringrazio di cuore il presidente Zanni e tutti gli sponsor, assieme alle persone del territorio, per il supporto a questa nuova ed unica progettualità».
«Il cohousing è il futuro ed avrà uno sviluppo esponenziale nei prossimi anni per il nuovo modo di intendere l'abitare – commenta il presidente Confabitare, Alberto Zanni -. Non è un caso che questo progetto parte dalla Puglia, terra fertile, ed è destinato a svilupparsi su tutto il territorio nazionale. C'è l'impegno della nostra associazione, che è quello di fondere la cultura del cohousing (condividere spazi e servizi) per favorire una forte socialità e coesione tra le persone assieme ad un risparmio in termini economici».
Al giornalista e scrittore Pino Aprile, che si è da tempi immemori occupato della questione meridionale, il compito di tracciare una visione antropologica del fenomeno che vede sempre più stranieri e pugliesi attratti da questa terra: «Sia i residenti che quelli andati via stanno ritornando. Il fenomeno culturale bellissimo, non inedito, che è alla base di questa riscoperta passa attraverso lo sguardo del forestiero. Nel corso di un paio di generazioni è stata ribaltata totalmente la visione di quello che siamo e di quello che abbiamo, l'esempio lo vediamo nelle masserie, nei trulli: un tempo erano il luogo della sconfitta, dell'abbandono, della miseria, dell'emarginazione… pensate a cosa sono oggi».
Soddisfazione è stata espressa dalla Sindaca Giovanna Bruno per l'evento organizzato da Confabitare proprio nel nostro territorio: «È, questo, un segno e significa che davvero Andria diventa attrattiva e invoglia a fare delle sperimentazioni che poi, su scala regionale e anche oltre, possono essere esportate ed ampliate».
«È un evento al quale ci tenevo tantissimo – commenta il presidente Confabitare Bat, Saverio Tondolo – Ci tenevo tantissimo che Andria diventasse città capofila di questo nuovo modo di abitare. Ringrazio di cuore il presidente Zanni e tutti gli sponsor, assieme alle persone del territorio, per il supporto a questa nuova ed unica progettualità».