Territorio
Abbandono incontrollato di rifiuti in via Eritrea ad Andria
I residenti chiedono più controlli nei confronti degli incivili
Andria - martedì 19 febbraio 2019
10.43
Episodi di abbandono dei rifiuti si registrano in vari punti del nostro territorio, dalle campagne ai centri cittadini, causando degrado ambientale.
In via Eritrea, di fronte all'Istituto Scolastico Mons. Di Donna, nei giorni scorsi, sono state abbandonate cataste di rifiuti, diventate panacea per roditori e cani randagi.
I piccoli esercenti della zona lamentano i danni causati dalla spazzatura che si accumula vicino al ponte Bailey .
In queste ore, gli operatori della Sangalli hanno provveduto a ripulire la zona. Nonostante l'impegno dell'impresa di raccolta e della gran parte della popolazione, ci sono ancora cittadini che imperterriti non si curano dei danni che provocano all'ambiente e al decoro della città.
Bisognerebbe forse potenziare le "videotrappole", solo così si potrebbe disincentivare l'abbandono della spazzatura nei punti più critici della città. E a quel punto gli incivili non avrebbero più scampo. Alcuni "zozzoni" sono già stati beccati.
Servirebbe un piano straordinario di controlli unito ad una buona campagna di sensibilizzazione per chi negli anni dovesse aver dimenticato le regole della racconta differenziata.
Va ricordato, inoltre, che l'abbandono dei rifiuti su suolo pubblico è un reato punito dalla legge.
In via Eritrea, di fronte all'Istituto Scolastico Mons. Di Donna, nei giorni scorsi, sono state abbandonate cataste di rifiuti, diventate panacea per roditori e cani randagi.
I piccoli esercenti della zona lamentano i danni causati dalla spazzatura che si accumula vicino al ponte Bailey .
In queste ore, gli operatori della Sangalli hanno provveduto a ripulire la zona. Nonostante l'impegno dell'impresa di raccolta e della gran parte della popolazione, ci sono ancora cittadini che imperterriti non si curano dei danni che provocano all'ambiente e al decoro della città.
Bisognerebbe forse potenziare le "videotrappole", solo così si potrebbe disincentivare l'abbandono della spazzatura nei punti più critici della città. E a quel punto gli incivili non avrebbero più scampo. Alcuni "zozzoni" sono già stati beccati.
Servirebbe un piano straordinario di controlli unito ad una buona campagna di sensibilizzazione per chi negli anni dovesse aver dimenticato le regole della racconta differenziata.
Va ricordato, inoltre, che l'abbandono dei rifiuti su suolo pubblico è un reato punito dalla legge.