Attualità
"Abbandonati e uccisi dallo Stato", anche ad Andria la protesta dei commercianti
Numerosi cartelli fuori le vetrine contro le restrizioni e gli aiuti non ricevuti dallo Stato
Andria - domenica 28 marzo 2021
5.43
Parte da Trani, ma si è diffusa anche ad Andria, la protesta dei commercianti contro le restrizioni e gli aiuti non ricevuti dal Governo e dalla Regione su iniziativa di Vincenzo Regano, titolare di un negozio di abbigliamento su Corso Vittorio Emanuele, a Trani. Sulle vetrine di alcune attività dei due capoluoghi della Bat sono apparsi dei cartelli con sù scritto "abbandonati e uccisi dallo Stato".
Ad alzare la voce ora non sono più solo i ristoratori, ma anche negozi di abbigliamento e calzature, che dopo le restrizioni natalizie senza ristori, ora si ritrovano nuovamente costretti alla chiusura, dopo aver acquistato la merce per il lancio della collezione primaverile.
«E' il caso di dire: "Oltre il danno la beffa!" - si legge in una nota diffusa a mezzo stampa - . Ci si aspettava un cambio di rotta con il nuovo Governo invece no, peggio! Addirittura non hanno nemmeno prorogato il credito d' imposta sugli affitti. I commercianti gridano aiuto, help, aide, ayuda in varie lingue nella speranza che qualcuno lo capisca».
Ad alzare la voce ora non sono più solo i ristoratori, ma anche negozi di abbigliamento e calzature, che dopo le restrizioni natalizie senza ristori, ora si ritrovano nuovamente costretti alla chiusura, dopo aver acquistato la merce per il lancio della collezione primaverile.
«E' il caso di dire: "Oltre il danno la beffa!" - si legge in una nota diffusa a mezzo stampa - . Ci si aspettava un cambio di rotta con il nuovo Governo invece no, peggio! Addirittura non hanno nemmeno prorogato il credito d' imposta sugli affitti. I commercianti gridano aiuto, help, aide, ayuda in varie lingue nella speranza che qualcuno lo capisca».