Religioni
"A tu per tu con l'amore", mons. Luigi Mansi incontra i giovani di Andria
Momento svoltosi nell'auditorium del Liceo Classico "Carlo Troya"
Andria - venerdì 16 marzo 2018
1.12
Mons. Luigi Mansi e le giovani generazioni, un binomio che si rinsalda costantemente. Il Pastore della nostra Chiesa diocesana ha infatti sempre espresso il desiderio di incontrare i giovani e dialogare con loro, per conoscere le loro storie e offrire preziosi consigli. A tal proposito, si è svolto nella serata di mercoledì 14 marzo un momento di incontro dei giovani andriesi, che hanno partecipato in massa, con il vescovo Mansi nell'auditorium del Liceo Classico "Carlo Troya". L'organizzazione dell'appuntamento, svoltosi nei giorni precedenti anche a Canosa e Minervino, è stata curata dal Servizio di Pastorale Giovanile della Diocesi di Andria.
Simpatica e alternativa la modalità con la quale sono state trattate le tematiche di amore, aiuto, umanità e fiducia aventi sullo sfondo lo slogan "A tu per tu con l'amore". Inizialmente è stato proposto un video che presentava alcuni giovani che rispondevano a una serie di domande riguardanti la tematica della serata. Alcune tra queste: "L'amore è per sempre?", "Quando è stata l'ultima volta che hai chiesto aiuto?", "Cosa ti fa arrabbiare?", "Cosa significa per te tradimento?". Al termine della visione della clip, le stesse domande sono state rivolte a mons. Mansi da due ragazzi che, vestiti da inviati de "Le Iene", hanno animato questo momento di intervista in una modalità simile a quella del programma televisivo Mediaset. Alcune di questi interrogativi sono state rivolte dai due inviati d'eccezione anche a molti dei giovani presenti all'incontro.
Il vescovo Luigi Mansi si è raccontato ai ragazzi presenti, lanciando diversi messaggi e insegnamenti: «L'amore del Signore è per sempre, perchè non si misura sulla risposta dell'uomo, ma è una scelta di vita. Le forme dell'amore sono tante e dunque non si ama per ricevere una risposta, ma per noi credenti deve essere una scelta di vita. "Amatevi come io vi ho amato", diceva Gesù: questo è l'amore cristiano. E' inoltre fondamentale chiedere aiuto, un atteggiamento che aiuta a superare l'idea della superbia, nessuno di noi è completo e perfetto. Oggi viviamo non tanto una crisi spirituale, ma una crisi d'umanità. Il Vangelo ci aiuta a vivere in pienezza la nostra umanità. Cosa mi fa arrabbiare di più? Soprattutto la mancanza di sincerità e le ingiustizie, quelle situazioni in cui le persone possono essere aiutate e invece questo non accade». Mons. Mansi si è anche raccontato in merito al suo primo ricordo della scuola superiore: «Sono entrato in Seminario al primo anno di scuola superiore. Ho vissuto inizialmente momenti di sofferenza e disagio perché non volevo stare lontano da mia madre, ma sono comunque andato avanti e ho imparato a farmi da me. Sono stati gli anni in cui è maturata la mia consapevolezza vocazionale».
Al termine dell'intervento del vescovo, tutti i presenti hanno recitato una preghiera scritta da don Tonino Bello, intitolata "Dammi Signore un'ala di riserva", che invita a considerare il proprio fratello come compagno di strada e Dio come colui che ci accompagna sempre. Inoltre, don Francesco Di Corato e don Pasquale Gallucci hanno ricordato un appuntamento di grande rilevanza pensato proprio per le giovani generazioni: ad ottobre 2018, infatti, ci sarà un Sinodo dei Vescovi per riflettere sul mondo giovanile e sul tema del discernimento. In preparazione a questo evento, il Papa ha pensato a un momento di incontro con tutti i giovani italiani programmato per i giorni 11 e 12 agosto 2018. Nei giorni precedenti a questo evento, la diocesi di Andria ha pensato ad un momento di pellegrinaggio (i cui dettagli saranno forniti prossimamente) prima di giungere a Roma, luogo dell'incontro con il Santo Padre.
Simpatica e alternativa la modalità con la quale sono state trattate le tematiche di amore, aiuto, umanità e fiducia aventi sullo sfondo lo slogan "A tu per tu con l'amore". Inizialmente è stato proposto un video che presentava alcuni giovani che rispondevano a una serie di domande riguardanti la tematica della serata. Alcune tra queste: "L'amore è per sempre?", "Quando è stata l'ultima volta che hai chiesto aiuto?", "Cosa ti fa arrabbiare?", "Cosa significa per te tradimento?". Al termine della visione della clip, le stesse domande sono state rivolte a mons. Mansi da due ragazzi che, vestiti da inviati de "Le Iene", hanno animato questo momento di intervista in una modalità simile a quella del programma televisivo Mediaset. Alcune di questi interrogativi sono state rivolte dai due inviati d'eccezione anche a molti dei giovani presenti all'incontro.
Il vescovo Luigi Mansi si è raccontato ai ragazzi presenti, lanciando diversi messaggi e insegnamenti: «L'amore del Signore è per sempre, perchè non si misura sulla risposta dell'uomo, ma è una scelta di vita. Le forme dell'amore sono tante e dunque non si ama per ricevere una risposta, ma per noi credenti deve essere una scelta di vita. "Amatevi come io vi ho amato", diceva Gesù: questo è l'amore cristiano. E' inoltre fondamentale chiedere aiuto, un atteggiamento che aiuta a superare l'idea della superbia, nessuno di noi è completo e perfetto. Oggi viviamo non tanto una crisi spirituale, ma una crisi d'umanità. Il Vangelo ci aiuta a vivere in pienezza la nostra umanità. Cosa mi fa arrabbiare di più? Soprattutto la mancanza di sincerità e le ingiustizie, quelle situazioni in cui le persone possono essere aiutate e invece questo non accade». Mons. Mansi si è anche raccontato in merito al suo primo ricordo della scuola superiore: «Sono entrato in Seminario al primo anno di scuola superiore. Ho vissuto inizialmente momenti di sofferenza e disagio perché non volevo stare lontano da mia madre, ma sono comunque andato avanti e ho imparato a farmi da me. Sono stati gli anni in cui è maturata la mia consapevolezza vocazionale».
Al termine dell'intervento del vescovo, tutti i presenti hanno recitato una preghiera scritta da don Tonino Bello, intitolata "Dammi Signore un'ala di riserva", che invita a considerare il proprio fratello come compagno di strada e Dio come colui che ci accompagna sempre. Inoltre, don Francesco Di Corato e don Pasquale Gallucci hanno ricordato un appuntamento di grande rilevanza pensato proprio per le giovani generazioni: ad ottobre 2018, infatti, ci sarà un Sinodo dei Vescovi per riflettere sul mondo giovanile e sul tema del discernimento. In preparazione a questo evento, il Papa ha pensato a un momento di incontro con tutti i giovani italiani programmato per i giorni 11 e 12 agosto 2018. Nei giorni precedenti a questo evento, la diocesi di Andria ha pensato ad un momento di pellegrinaggio (i cui dettagli saranno forniti prossimamente) prima di giungere a Roma, luogo dell'incontro con il Santo Padre.