Attualità
A Roma la protesta degli azionisti della Popolare di Bari
Obiettivo sostenere l'emendamento alla legge di bilancio 2022 presentato da Dario Damiani (FI) e Barbara Lezzi (Gruppo Misto)
Puglia - mercoledì 15 dicembre 2021
5.27
La protesta degli azionisti di Banca Popolare di Bari finisce a Roma. Ieri mattina, martedì 14 dicembre, AssoAzionistiBpB e Comitato Indipendente si sono dati appuntamento nella capitale per sostenere l'emendamento alla legge di bilancio 2022 presentato dai Dario Damiani (FI) e Barbara Lezzi (Gruppo Misto) che è in discussione in queste ore al Senato.
Un flash Mob, con la presenza di una folta e rumorosa delegazione di soci, ha avuto luogo sotto gli Uffici della Commissione Bilancio del Senato. C'è stato anche un incontro con il senatore Damiani e altri parlamentari ex 5stelle. Confermato l'impegno dei parlamentari a sostenere l'iniziativa legislativa confezionata dalle associazioni dei soci e fatta propria Damiani e Lezzi, con l'auspicio che anche gli altri parlamentari pugliesi possano aderire convintamente. Ricordiamo che sono numerosi i risparmiatori di Andria che sono rimasti coinvolti nel disastro finanziario circa la gestione della Banca popolare di Bari, molti di questi hanno promosso azioni legali per vedersi riconosciuti degli indennizzi.
«Abbiamo forti preoccupazioni per l'instabilità della Governance di BPB - sottolineano le associazioni - dopo le plurime dimissioni di sindaci e dirigenti della Banca, che oggi registrano anche le dimissioni/rimozione dell'AD Bergami, da noi peraltro in più occasioni sollecitate. Ci si augura ora che la scelta del nuovo AD risponda a criteri meritocratici e rispettosi dei 70mila soci della banca, evitando l'individuazione di soggetti (interni alla banca) che già hanno dato prova di pessime perfomance gestionali. La Popolare di Bari e i suoi soci non meritano di essere ancora maltrattati e pretendono manager apicali di comprovata esperienza e capacità che possano rilanciare BPB e ristorare i risparmiatori»
Un flash Mob, con la presenza di una folta e rumorosa delegazione di soci, ha avuto luogo sotto gli Uffici della Commissione Bilancio del Senato. C'è stato anche un incontro con il senatore Damiani e altri parlamentari ex 5stelle. Confermato l'impegno dei parlamentari a sostenere l'iniziativa legislativa confezionata dalle associazioni dei soci e fatta propria Damiani e Lezzi, con l'auspicio che anche gli altri parlamentari pugliesi possano aderire convintamente. Ricordiamo che sono numerosi i risparmiatori di Andria che sono rimasti coinvolti nel disastro finanziario circa la gestione della Banca popolare di Bari, molti di questi hanno promosso azioni legali per vedersi riconosciuti degli indennizzi.
«Abbiamo forti preoccupazioni per l'instabilità della Governance di BPB - sottolineano le associazioni - dopo le plurime dimissioni di sindaci e dirigenti della Banca, che oggi registrano anche le dimissioni/rimozione dell'AD Bergami, da noi peraltro in più occasioni sollecitate. Ci si augura ora che la scelta del nuovo AD risponda a criteri meritocratici e rispettosi dei 70mila soci della banca, evitando l'individuazione di soggetti (interni alla banca) che già hanno dato prova di pessime perfomance gestionali. La Popolare di Bari e i suoi soci non meritano di essere ancora maltrattati e pretendono manager apicali di comprovata esperienza e capacità che possano rilanciare BPB e ristorare i risparmiatori»