Vita di città
A metà strada tra la terra e il cielo: "viaggio" tra le bellezze di Andria
Tre giovani andriesi hanno realizzato una clip con i luoghi principali della città visti dall'alto
Andria - martedì 13 settembre 2022
11.47
Andria vista dall'alto nella bellezza dei suoi luoghi principali, passando per i vicoli caratteristici del centro storico e arrivando al simbolo per eccellenza della città federiciana, Castel del Monte. Un "viaggio" di circa tre minuti che tre giovani andriesi, accomunati dalla passione per la fotografia e le riprese aeree, hanno realizzato in una clip: si parte dalla grande installazione Andria Fidelis alle porte della città su via Trani passando per i tre campanili, Piazza Porta la Barra, il Monumento ai Caduti, la Cattedrale, Porta Sant'Andrea, il Municipio, lo stadio "Degli Ulivi" e la Villa Comunale. Non mancano anche le peculiarità gastronomiche che caratterizzano la nostra comunità e dunque l'olio, la mozzarella, i taralli, i tenerelli.
Il lavoro è stato realizzato da Francesco Casiero, amministrativo nelle risorse umane della Asl Bt, regista e montatore della clip video, in collaborazione con Giuseppe Leonetti e Paolo Liso nella realizzazione delle riprese. «L'obiettivo del filmato – spiega Casiero - è far convergere due concetti opposti: l'amore per la mia terra, per le sue tradizioni, il desiderio di conservarle e tramandarle; il gusto per l'innovazione con l'adrenalina dell'utilizzo di strumenti innovativi come il drone, la suggestione del risultato. Tutti questi ingredienti sono stati la spinta giusta per creare questo video. Riscoprire la bellezza del passato, le radici della nostra terra affacciandosi da un punto di vista nuovo, usando i mezzi del futuro per cogliere sfumature inedite: questo è il leitmotiv della loro collaborazione».
Gli autori della clip vengono da contesti lavorativi diversi e non pertinenti: si sono conosciuti per caso su un forum, sono autodidatti, si sono formati seguendo tutorial e forum e, non a caso, si definiscono appartenenti alla categoria Open. «Preme specificare tutto ciò – spiegano - nel rispetto di quanti esercitano egregiamente la professione e con cui non si sentono all'altezza di competere».
Il lavoro è stato realizzato da Francesco Casiero, amministrativo nelle risorse umane della Asl Bt, regista e montatore della clip video, in collaborazione con Giuseppe Leonetti e Paolo Liso nella realizzazione delle riprese. «L'obiettivo del filmato – spiega Casiero - è far convergere due concetti opposti: l'amore per la mia terra, per le sue tradizioni, il desiderio di conservarle e tramandarle; il gusto per l'innovazione con l'adrenalina dell'utilizzo di strumenti innovativi come il drone, la suggestione del risultato. Tutti questi ingredienti sono stati la spinta giusta per creare questo video. Riscoprire la bellezza del passato, le radici della nostra terra affacciandosi da un punto di vista nuovo, usando i mezzi del futuro per cogliere sfumature inedite: questo è il leitmotiv della loro collaborazione».
Gli autori della clip vengono da contesti lavorativi diversi e non pertinenti: si sono conosciuti per caso su un forum, sono autodidatti, si sono formati seguendo tutorial e forum e, non a caso, si definiscono appartenenti alla categoria Open. «Preme specificare tutto ciò – spiegano - nel rispetto di quanti esercitano egregiamente la professione e con cui non si sentono all'altezza di competere».