Bandi e Concorsi
A difesa della Multiculturalità: termina il concorso letterario "Con gli occhi dei bambini"
Ideata dall'Associazione "Senza Confini" di Andria, ieri mattina le premiazioni. Evento svoltosi nell'Auditorium della Scuola "Rosmini"
Andria - mercoledì 27 marzo 2013
13.42
Una giornata all'insegna della multiculturalità. Termina così la prima edizione del concorso letterario "Con gli occhi dei bambini" svoltosi ieri presso l'auditorium della scuola elementare Paolo Borsellino di Andria.
Il concorso, incentrato sul tema del Rispetto e tutela delle diversità culturali, è stato promosso dall'associazione di promozione sociale "Senza Confini" e patrocinato dal Comune di Andria. L'evento ha preso spunto da quanto accaduto nei pressi della scuola Oberdan di Andria lo scorso 22 settembre, allorquando la stessa scuola fu fatta evacuare per un presunto allarme bomba, scaturito dal terrore ingenerato in alcuni passanti dalla vista di tre uomini arabi, "armati" della loro tipica barba. Il progetto è stato realizzato al fine di avvicinare e far conoscere ai bambini, attraverso la guida dei propri insegnanti, la cooperazione sociale ed il rispetto delle diversità. Durante la giornata conclusiva, gli elaborati realizzati dai bambini e risultati vincitori, sono stati premiati. A tutti coloro i quali, invece, hanno inviato gli elaborati sono stati rilasciati attestati di partecipazione. Un riconoscimento speciale è stato consegnato anche alle due scuole elementari che hanno aderito al progetto, il 1° circolo didattico "Oberdan" e l'8° circolo didattico "Rosmini" .
L'evento ha visto la partecipazione dell'assessore alle politiche sociali, Avv. Magda Merafina e del Prof. Ehab Elshaer, del centro interculturale di Bari, che ha intrattenuto gli allievi raccontando della diversità e divertendo tutti con una storia ricca di aneddoti e spunti di riflessione. Ha ricordato come i bambini non conoscano la paura verso ciò che è diverso ma che la stessa viene molto spesso infusa loro dai genitori. I più giovani, dunque, rappresentano la speranza di un mondo senza discriminazioni, un mondo dove non conta il colore della pelle o la lunghezza della barba, ma dove ad emergere siano i valori della fratellanza e dell'amicizia. Durante la cerimonia è stato anche proiettato il cortometraggio Le Tue Parole Sono le Mie, prodotto da una scuola di Palermo a cui è seguito un dibattito tra alunni e docenti. Il filmato ha mostrato la storia di integrazione di un bambino all'interno della propria scuola, provando a raccontare quanto importante sia l'aiuto reciproco tra ragazzi nei momenti di difficoltà. Cerimoniera della giornata è stata la dott. Celestina Martinelli, dirigente dell'8° circolo didattico Rosmini che ha sposato con vigore l'iniziativa credendo nel messaggio positivo che può giungere agli alunni e alle loro famiglie.
Il concorso, incentrato sul tema del Rispetto e tutela delle diversità culturali, è stato promosso dall'associazione di promozione sociale "Senza Confini" e patrocinato dal Comune di Andria. L'evento ha preso spunto da quanto accaduto nei pressi della scuola Oberdan di Andria lo scorso 22 settembre, allorquando la stessa scuola fu fatta evacuare per un presunto allarme bomba, scaturito dal terrore ingenerato in alcuni passanti dalla vista di tre uomini arabi, "armati" della loro tipica barba. Il progetto è stato realizzato al fine di avvicinare e far conoscere ai bambini, attraverso la guida dei propri insegnanti, la cooperazione sociale ed il rispetto delle diversità. Durante la giornata conclusiva, gli elaborati realizzati dai bambini e risultati vincitori, sono stati premiati. A tutti coloro i quali, invece, hanno inviato gli elaborati sono stati rilasciati attestati di partecipazione. Un riconoscimento speciale è stato consegnato anche alle due scuole elementari che hanno aderito al progetto, il 1° circolo didattico "Oberdan" e l'8° circolo didattico "Rosmini" .
L'evento ha visto la partecipazione dell'assessore alle politiche sociali, Avv. Magda Merafina e del Prof. Ehab Elshaer, del centro interculturale di Bari, che ha intrattenuto gli allievi raccontando della diversità e divertendo tutti con una storia ricca di aneddoti e spunti di riflessione. Ha ricordato come i bambini non conoscano la paura verso ciò che è diverso ma che la stessa viene molto spesso infusa loro dai genitori. I più giovani, dunque, rappresentano la speranza di un mondo senza discriminazioni, un mondo dove non conta il colore della pelle o la lunghezza della barba, ma dove ad emergere siano i valori della fratellanza e dell'amicizia. Durante la cerimonia è stato anche proiettato il cortometraggio Le Tue Parole Sono le Mie, prodotto da una scuola di Palermo a cui è seguito un dibattito tra alunni e docenti. Il filmato ha mostrato la storia di integrazione di un bambino all'interno della propria scuola, provando a raccontare quanto importante sia l'aiuto reciproco tra ragazzi nei momenti di difficoltà. Cerimoniera della giornata è stata la dott. Celestina Martinelli, dirigente dell'8° circolo didattico Rosmini che ha sposato con vigore l'iniziativa credendo nel messaggio positivo che può giungere agli alunni e alle loro famiglie.