Eventi e cultura
582^ Fiera d'Aprile, Magliano: "Edizione organizzata senza pesare sulle casse comunali"
L'ex assessore alla Cultura e al Turismo sottolinea «Risparmio procurato alla città, alimentando nel contempo l'humes culturale»
Andria - sabato 20 aprile 2019
05.30
Non sarà probabilmente una Pasqua così serena per la città di Andria, travagliata dai recenti accadimenti a Palazzo di Città che hanno sancito la fine dell'era Giorgino e della sua amministrazione. Dopo tante parole e accuse varie, adesso è il momento di meditare su quanto accaduto e cercare di ripartire per il bene della città. Intanto, alcuni tra coloro che hanno vissuto in prima persona gli esiti di questa debacle politica evidenziano con forza la bontà del proprio operato e i conseguenti risvolti positivi: a poco meno di una settimana dall'inizio della Fiera d'Aprile, l'ex assessore alla Cultura e al Turismo avv. Francesca Magliano ha sottolineato la capacità di aver organizzato questa manifestazione proponendo numerosi eventi di alto profilo nonostante le esigue, quasi prosciugate, risorse economiche a disposizione.
«I fatti parlano, e continueranno a parlare. Il mio incarico istituzionale termina con grande soddisfazione. In passato per la Fiera di Aprile e per tutti gli eventi si è speso un fiume di soldi (questo dicono le determine) e senza pensare alle casse comunali. Il settore Cultura era un bancomat per associazioni che nel momento di difficoltà della città sono sparite. Avrei fatto un bel pò di pulizia nell'albo comunale delle associazioni. Questa Fiera di Aprile, invece, è stata organizzata senza pesare sulle casse comunali. Credo di aver procurato solo un risparmio alla città, senza rinunciare ad alimentare l'humes culturale.
Ringrazio la mia dirigente ed il mio settore per avermi sostenuta, - prosegue l'avv. Magliano - l'assessorato e il settore attività produttive, oltre al patto territoriale e al Parco Alta Murgia, ma ringrazio soprattutto loro: Pro Loco, Confcommercio Andria, La Strada dei vini Doc, LA PISCARA, Muvt, l'Altrove, A Tutto Tondo, Istituto Colasanto, Club D'argento, Costruiamo il Futuro, Gruppo C. O. N, Croce Rossa, Museo del Giocattolo, Museo del Confetto, Teatro delle Lanterne, Theatri Vonuptas, Latin American Style, ArtTurism, Vivo Latino, Battiti Danzanti, Scuola VERDI-CAFARO, IDEAZIONE, Parrocchia Sant'Agostino, artisti ed hobbisti. Per il corteo si ringrazia il settore Cultura, Confcommercio, l'associazione "Ad Maiora". Ringrazio anche gli amici di Italian and Friends che ci seguono sempre e che seguiranno tutta la fiera, portando la fama di questo evento fuori le mura.
Andria viva, Andria che si muove, che si erge con orgoglio, che si dona è un esempio per il territorio. Questa è la città che ci piace. Passione, Amore, Concretezza. Il resto è aria fritta».
«I fatti parlano, e continueranno a parlare. Il mio incarico istituzionale termina con grande soddisfazione. In passato per la Fiera di Aprile e per tutti gli eventi si è speso un fiume di soldi (questo dicono le determine) e senza pensare alle casse comunali. Il settore Cultura era un bancomat per associazioni che nel momento di difficoltà della città sono sparite. Avrei fatto un bel pò di pulizia nell'albo comunale delle associazioni. Questa Fiera di Aprile, invece, è stata organizzata senza pesare sulle casse comunali. Credo di aver procurato solo un risparmio alla città, senza rinunciare ad alimentare l'humes culturale.
Ringrazio la mia dirigente ed il mio settore per avermi sostenuta, - prosegue l'avv. Magliano - l'assessorato e il settore attività produttive, oltre al patto territoriale e al Parco Alta Murgia, ma ringrazio soprattutto loro: Pro Loco, Confcommercio Andria, La Strada dei vini Doc, LA PISCARA, Muvt, l'Altrove, A Tutto Tondo, Istituto Colasanto, Club D'argento, Costruiamo il Futuro, Gruppo C. O. N, Croce Rossa, Museo del Giocattolo, Museo del Confetto, Teatro delle Lanterne, Theatri Vonuptas, Latin American Style, ArtTurism, Vivo Latino, Battiti Danzanti, Scuola VERDI-CAFARO, IDEAZIONE, Parrocchia Sant'Agostino, artisti ed hobbisti. Per il corteo si ringrazia il settore Cultura, Confcommercio, l'associazione "Ad Maiora". Ringrazio anche gli amici di Italian and Friends che ci seguono sempre e che seguiranno tutta la fiera, portando la fama di questo evento fuori le mura.
Andria viva, Andria che si muove, che si erge con orgoglio, che si dona è un esempio per il territorio. Questa è la città che ci piace. Passione, Amore, Concretezza. Il resto è aria fritta».