Eventi e cultura
«5 Visioni dai mondi»: documentari presentati ad Andria
In scena i lavori di Bertrand, Reggio, Guyer e Wiedmer,della Puppa e Herzog. Le proiezioni nella sede dell'associazione culturale Carsica, in via Corradino di Svevia
Andria - mercoledì 2 gennaio 2013
10.00
«5 Visioni dai mondi» è una rassegna di documentari organizzata dall'associazione culturale Carsica di Andria. Le cinque date: 3, 10, 17, 24 e 31 gennaio.
La prima serata vedrà delle meravigliose immagini del nostro pianeta in pericolo, è intitolata Home (2009, 90', colore) di Yann Arthus-Bertrand, il fotografo, giornalista e ambientalista francese. Il 10 gennaio sarà invece dedicato a Godfrey Reggio ed è intitolata Koyaanisqatsi (1982, 83', colore) e si baserà su come l'uomo ha trasformato la Terra. L'autore è stato anche ideatore di tre film Koyaanisqatsi, Powaqqatsi, e Naqoyqatsi, senza parole e senza attori, basati sulla combinazione di sole immagini.
Il 17 gennaio sarà dedicato a Sounds and silence (2011, 90', colore, vers. originale sottotitolata in italiano) di Peter Guyer and Norbert Wiedmer, sulle visioni di mondi musicali. Il 24 gennaio sarà presentato il documentario di Matteo della Puppa, (in) Costante Movimento (2009, 26', colore), che vedrà protagonista la musica elettronica berlinese. Il 31 gennaio, sarà l'ultimo appuntamento: protagonista La grotta dei sogni dimenticati, (Cave of Forgotten Dreams, 2010, 95', colore, vers. originale sottotitolata in italiano), di Werner Herzog che si basa sulle pitture rupestri mai rinvenute.
I cinque documentari saranno proiettati in via Corradino di Svevia n. 10, nei pressi di Piazza la Corte, sede dell'associazione, alle ore 21:30. L'ingresso è riservato ai soci.
La prima serata vedrà delle meravigliose immagini del nostro pianeta in pericolo, è intitolata Home (2009, 90', colore) di Yann Arthus-Bertrand, il fotografo, giornalista e ambientalista francese. Il 10 gennaio sarà invece dedicato a Godfrey Reggio ed è intitolata Koyaanisqatsi (1982, 83', colore) e si baserà su come l'uomo ha trasformato la Terra. L'autore è stato anche ideatore di tre film Koyaanisqatsi, Powaqqatsi, e Naqoyqatsi, senza parole e senza attori, basati sulla combinazione di sole immagini.
Il 17 gennaio sarà dedicato a Sounds and silence (2011, 90', colore, vers. originale sottotitolata in italiano) di Peter Guyer and Norbert Wiedmer, sulle visioni di mondi musicali. Il 24 gennaio sarà presentato il documentario di Matteo della Puppa, (in) Costante Movimento (2009, 26', colore), che vedrà protagonista la musica elettronica berlinese. Il 31 gennaio, sarà l'ultimo appuntamento: protagonista La grotta dei sogni dimenticati, (Cave of Forgotten Dreams, 2010, 95', colore, vers. originale sottotitolata in italiano), di Werner Herzog che si basa sulle pitture rupestri mai rinvenute.
I cinque documentari saranno proiettati in via Corradino di Svevia n. 10, nei pressi di Piazza la Corte, sede dell'associazione, alle ore 21:30. L'ingresso è riservato ai soci.