Associazioni
3Place: l’area giochi di via Manara nella morsa dei rifiuti
La denuncia dell’associazione di tutela ambientale sui social
Andria - venerdì 11 settembre 2020
10.54
Ancora una volta l'associazione di tutela ambientale di Andria, 3Place, tramite i canali social denuncia lo stato di incuria e abbandono in cui versa l'area giochi riservata ai bambini, quella situata in via Manara. 3Place non solo segnala l'inciviltà dei cittadini, completamente irrispettosi nei confronti dell'ambiente e del parco dedicato al divertimento dei più piccoli, ma anche il mancato intervento da parte delle nostre istituzione per ripristinare un minimo di decoro nella suddetta zona.
"Questa immagine è la fotografia di quello che sta succedendo nel mondo: i bambini, il futuro, che giocano in un pianeta pieno di rifiuti abbandonati da noi adulti che ce ne "fottiamo" ampiamente di come possiamo migliorare il posto in cui viviamo" – si legge sui social - Siamo ad Andria, in via Manara, e solo, diciamo solo, 20 giorni fa, due genitori Angelo Leonetti e Gianpietro Fucci, fecero una azione di clean up: una pulizia di tutti quei rifiuti che "sporcavano", oltre che mettere in pericolo, il "campo" da gioco dei bambini.
Oggi la situazione è nuovamente critica. Ma è così in diverse parti della città. "Ma le mazzate chi le vogliono?" – si dice così qui da noi.
Sono mesi, inoltre, che scriviamo al Comune chiedendo l'installazione di una fototrappola, anche solo per una settimana, avrebbe messo una grande pietra su questo fenomeno! Ma niente.
Questo messaggio per dirvi che prima di puntare il dito contro, facciamo un esame di coscienza tutti noi e chiediamoci "cosa facciamo noi per migliorare il posto in cui viviamo! Semplicemente "nud" (niente).
Meditiamo gente, meditiamo!".
"Questa immagine è la fotografia di quello che sta succedendo nel mondo: i bambini, il futuro, che giocano in un pianeta pieno di rifiuti abbandonati da noi adulti che ce ne "fottiamo" ampiamente di come possiamo migliorare il posto in cui viviamo" – si legge sui social - Siamo ad Andria, in via Manara, e solo, diciamo solo, 20 giorni fa, due genitori Angelo Leonetti e Gianpietro Fucci, fecero una azione di clean up: una pulizia di tutti quei rifiuti che "sporcavano", oltre che mettere in pericolo, il "campo" da gioco dei bambini.
Oggi la situazione è nuovamente critica. Ma è così in diverse parti della città. "Ma le mazzate chi le vogliono?" – si dice così qui da noi.
- In primis noi stessi cittadini: lo ripeteremo all'infinito. La busta dell'immondizia di casa vostra va uscita fuori casa vostra, quando passa la ditta per il ritiro porta a porta della differenziata!;
- Non va scambiato quel bidone, che dovrebbe essere utilizzato per rifiuti di piccole dimensioni, "rifuti da passeggio" (fazzolettini, salviettine, bottiglietta, ecc.) come se fosse il bidone che c'era una volta per strada, quando non era attiva la raccolta porta a porta. Evidentemente "ang'voul asse' a capill u fatt (ci vuole tanto tempo a capirlo);
- Poi vi è una mancanza di servizio: tutti quei servizi sui bordi dei marcipiedi sono il risultato di una "non pulizia" che dura da circa 3 settimane.
Sono mesi, inoltre, che scriviamo al Comune chiedendo l'installazione di una fototrappola, anche solo per una settimana, avrebbe messo una grande pietra su questo fenomeno! Ma niente.
Questo messaggio per dirvi che prima di puntare il dito contro, facciamo un esame di coscienza tutti noi e chiediamoci "cosa facciamo noi per migliorare il posto in cui viviamo! Semplicemente "nud" (niente).
Meditiamo gente, meditiamo!".