
Turismo
25 Aprile: ‘incubodazi’ non ferma turisti statunitensi in Puglia. Campagne e masserie storiche al top
Per il maxi ponte della Liberazione, giunti turisti anche da Germania, UK, Olanda, Paesi Bassi, Francia, Romania, Polonia, Bulgaria, Spagna e Australia
Puglia - sabato 26 aprile 2025
4.19
Non si sono fatti prendere dall'incubo dei dazi i turisti statunitensi che anche in questo lungo ponte del 25 aprile hanno scelto la Puglia, con un occhio di riguardo alle campagne e alle masserie di bellezza straordinaria, nonostante le preoccupazioni per gli effetti, come rincari e inflazione, che comporterebbero i dazi prospettati da Trump. A darne notizia è Coldiretti Puglia: per il maxi ponte della Festa della Liberazione sono arrivati, oltre ai vacanzieri di prossimità, i turisti stranieri in Puglia anche da Germania, UK, Olanda, Paesi Bassi, Francia, Romania, Polonia, Bulgaria, Spagna e Australia – aggiunge Coldiretti Puglia – un'anticipazione molto positiva della stagione turistica estiva.
Dal pranzo sul plaid con i piedi sull'erba, all'agri-aperitivo a bordo piscina o tra i filari dei vigneti, fino alle degustazioni sotto gli ulivi monumentali o sulle balle di fieno,oltre ai percorsi nelle stalle con gli animali della fattoria, gli agriturismi – aggiunge Coldiretti Puglia - accolgono gli ospiti sia del turismo di prossimità che i vacanzieri esteri con ogni cura, sempre più desiderosi di buon cibo cucinato dai cuochi contadini, di verde, paesaggio e dell'accoglienza familiare, nelle straordinarie masserie storiche.
Ma a vincere sono anche i percorsi di oleoturismo ed enoturismo, un trend confermato dalla scelta di strutture agrituristiche che abbinano alla tradizionale accoglienza le esperienze di turismo legate all'olio EVO o al vino, con attività sportive e salutistiche nelle vigne, come yoga e pilates tra gli uliveti e in mezzo ai filari o percorsi in bicicletta, ma anche concerti e spettacoli organizzati tra gli ulivi o nei vigneti.
Se la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere l'agriturismo – sottolinea la Coldiretti Puglia – è la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne che ha portato le strutture ad incrementare anche l'offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.
Una spinta al turismo green dinanzi alla quale molte delle 950 aziende agrituristiche presenti in Puglia – sottolinea la Coldiretti regionale – si sono attrezzate con l'offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica.
La campagna si classifica tra le mete più gettonate del lungo weekend della Liberazione durante il quale più di un italiano su tre (36%) ha scelto di fare il ponte – conclude Coldiretti - per riposare a casa o con amici, distrarsi con gite in giornata ma anche approfittare per fare una breve vacanza con la quasi totalità dei viaggiatori che ha scelto una destinazione nazionale alloggiando nelle abitazioni di proprietà o di parenti ed amici, negli alberghi, nei bed and breakfast e negli agriturismi.
Dal pranzo sul plaid con i piedi sull'erba, all'agri-aperitivo a bordo piscina o tra i filari dei vigneti, fino alle degustazioni sotto gli ulivi monumentali o sulle balle di fieno,oltre ai percorsi nelle stalle con gli animali della fattoria, gli agriturismi – aggiunge Coldiretti Puglia - accolgono gli ospiti sia del turismo di prossimità che i vacanzieri esteri con ogni cura, sempre più desiderosi di buon cibo cucinato dai cuochi contadini, di verde, paesaggio e dell'accoglienza familiare, nelle straordinarie masserie storiche.
Ma a vincere sono anche i percorsi di oleoturismo ed enoturismo, un trend confermato dalla scelta di strutture agrituristiche che abbinano alla tradizionale accoglienza le esperienze di turismo legate all'olio EVO o al vino, con attività sportive e salutistiche nelle vigne, come yoga e pilates tra gli uliveti e in mezzo ai filari o percorsi in bicicletta, ma anche concerti e spettacoli organizzati tra gli ulivi o nei vigneti.
Se la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere l'agriturismo – sottolinea la Coldiretti Puglia – è la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne che ha portato le strutture ad incrementare anche l'offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.
Una spinta al turismo green dinanzi alla quale molte delle 950 aziende agrituristiche presenti in Puglia – sottolinea la Coldiretti regionale – si sono attrezzate con l'offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica.
La campagna si classifica tra le mete più gettonate del lungo weekend della Liberazione durante il quale più di un italiano su tre (36%) ha scelto di fare il ponte – conclude Coldiretti - per riposare a casa o con amici, distrarsi con gite in giornata ma anche approfittare per fare una breve vacanza con la quasi totalità dei viaggiatori che ha scelto una destinazione nazionale alloggiando nelle abitazioni di proprietà o di parenti ed amici, negli alberghi, nei bed and breakfast e negli agriturismi.