Vita di città
25 aprile, ad Andria celebrato il 71° anniversario della "Liberazione"
Giorgino: «Fondamentale il ricordo per ricostruire il nostro percorso storico»
Andria - lunedì 25 aprile 2016
12.51
Il 25 aprile è la "Festa della Liberazione" semplicemente un giorno fondamentale per la storia d'Italia, un giorno simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall'8 settembre 1943. 71 anni fa il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia, in cui vi era tra gli altri anche l'indimenticato Presidente della Repubblica Sandro Pertini, proclamò l'insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti indicando a tutte le forze partigiane di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa.
Ad Andria, sotto una battente pioggia, il corteo con a capo il sindaco della città Nicola Giorgino è giunto presso il Monumento dei Caduti per ricordare il 71° anniversario della "Liberazione".
«Le condizioni climatiche oggi sono avverse - ha dichiarato Giorgino - ma forse anche perchè avverse erano le condizioni in cui si è dato il via alla liberazione, alla democrazia e alla libertà del nostro Paese. Credo che sia importante ricordare, lo stiamo facendo da diversi anni e l'abbiamo sempre voluto fare in ottica di una ricostruzione equilibrata del percorso storico che ha portato ai principi di libertà e democrazia, e credo che sia di grande attualità in questo momento, viste le tensioni internazionali che si stanno vivendo e che devono tutti indurre ad agire con equilibrio per evitare che si possano ripetere nel futuro situazioni che abbiamo vissuto drammaticamente nel corso della storia».
Ad Andria, sotto una battente pioggia, il corteo con a capo il sindaco della città Nicola Giorgino è giunto presso il Monumento dei Caduti per ricordare il 71° anniversario della "Liberazione".
«Le condizioni climatiche oggi sono avverse - ha dichiarato Giorgino - ma forse anche perchè avverse erano le condizioni in cui si è dato il via alla liberazione, alla democrazia e alla libertà del nostro Paese. Credo che sia importante ricordare, lo stiamo facendo da diversi anni e l'abbiamo sempre voluto fare in ottica di una ricostruzione equilibrata del percorso storico che ha portato ai principi di libertà e democrazia, e credo che sia di grande attualità in questo momento, viste le tensioni internazionali che si stanno vivendo e che devono tutti indurre ad agire con equilibrio per evitare che si possano ripetere nel futuro situazioni che abbiamo vissuto drammaticamente nel corso della storia».