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Vita di città
11 aprile, giornata del dono: una scelta atto d'amore
Le parole del sindaco di Andria
Andria - giovedì 10 aprile 2025
16.46
Domani 11 aprile ricorre la Giornata Nazionale per la donazione ed il trapianto di organi e tessuti 2025. Il trapianto, ogni anno, restituisce alla vita migliaia di persone affette da una grave insufficienza d'organo. Ma senza una donazione, non c'è un trapianto.
Ecco allora che questa giornata diventa occasione per sensibilizzare sull'importanza di prestare il consenso al prelievo degli organi dopo la morte, dichiarazione che si può fare come si ricorderà al momento della richiesta del documento di identità all'Ufficio Anagrafe.
Una pratica a cui la città di Andria si è subito adeguata, tanto che la Sindaca Giovanna Bruno ha voluto identificare la città di Andria quale "Città del Sì".
«E' un tema a cui sono molto legata – fa sapere la Sindaca Bruno – ed anche in questa occasione rinnovo l'appello a manifestare la volontà di donare. I cittadini andriesi stanno rispondendo bene a questo appello e di questo sono orgogliosa: è un atto di generosità che travalica la morte e dona una possibilità di vita ad un'altra persona».
I numeri confermano questo trend: in occasione di questa Giornata, la Rete nazionale trapianti ha pubblicato la quinta edizione dell'Indice del Dono, basato sulle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nelle anagrafi dei comuni italiani nel corso del 2024. L'Indice del dono fornisce una fotografia dell'impegno profuso dai Comuni italiani nella gestione complessiva del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio della carta d'identità.
In totale in Puglia si registra un tasso di consensi del 58,91% con un'astensione del 41,30%.
Il dato di Andria è piuttosto interessante: su una popolazione di 97346 abitanti, su 9649 CIE emesse sono 6240 le dichiarazioni registrate, di cui 3893 per il si, 2347 per il no, astenuti 3409.
«Il dato è certamente interessante ma va continuamente migliorato – rimarca la sindaca – ed è per questo che rinnoviamo l'appello a informarsi il più possibile, a compiere una scelta che sia un atto di amore, a vincere le resistenze ed essere da contraltare alla campagna denigratoria in atto, contro le donazioni».