Una "ciclovia" per collegare Castel del Monte a Barletta
Il progetto nasce da un giovane architetto andriese per sfruttare il canale "Ciappetta-Camaggio"
martedì 24 settembre 2013
11.23
iReport
L'idea ed il progetto definito giunge da un giovane architetto andriese, Maurizio Diaferia, per sfruttare il tracciato del tanto famigerato canalone "Ciappetta - Camaggio". Si tratta di una ciclovia che collega Castel del Monte a Barletta passando per Andria. Il progetto è in mostra nell'Officina San Domenico di Andria, dal 18 al 28 settembre tutti i giorni dalle ore 18:00 alle 22:00 (domenica chiuso). Nello specifico pubblichiamo l'idea dell'Architetto Diaferia:
L'Idea consiste nel realizzare una Ciclovia, che colleghi Castel del monte a Barletta, passando per la città di Andria, sfruttando il tracciato del canale "Ciappetta - Camaggio" e quindi le strade esterne alla città che lo costeggiano, le quali sono in disuso; inoltre, internamente alla città, l'idea consiste nell'utilizzare le strade, che attualmente coprono il canale le quali a causa di cedimenti strutturali sono chiuse al traffico automobilistico. Attualmente tale canale è affiancato da aree, di proprietà comunale ad uso pubblico, inutilizzate, in condizioni di forte degrado. Tali aree potrebbero subire una trasformazione, diventando cosi aree verdi attrezzate. A tal proposito vi invito, per maggiori approfondimenti, a visitare l'Officina San Domenico (Via Sant'Angelo dei Meli, 36) all'interno della quale è in mostra il progetto citato. (Evento su Facebook e Cortometraggio dell'idea).
L'Idea consiste nel realizzare una Ciclovia, che colleghi Castel del monte a Barletta, passando per la città di Andria, sfruttando il tracciato del canale "Ciappetta - Camaggio" e quindi le strade esterne alla città che lo costeggiano, le quali sono in disuso; inoltre, internamente alla città, l'idea consiste nell'utilizzare le strade, che attualmente coprono il canale le quali a causa di cedimenti strutturali sono chiuse al traffico automobilistico. Attualmente tale canale è affiancato da aree, di proprietà comunale ad uso pubblico, inutilizzate, in condizioni di forte degrado. Tali aree potrebbero subire una trasformazione, diventando cosi aree verdi attrezzate. A tal proposito vi invito, per maggiori approfondimenti, a visitare l'Officina San Domenico (Via Sant'Angelo dei Meli, 36) all'interno della quale è in mostra il progetto citato. (Evento su Facebook e Cortometraggio dell'idea).