Problemi al manto stradale e alla circolazione: quando il pino in città diventa dannoso
Una segnalazione di un nostro lettore circa la presenza numerosa di questa pianta ad Andria
venerdì 21 agosto 2020
06.30
iReport
Il pino non è pianta per alberature cittadine. Riceviamo e riproponiamo una riflessione di un nostro lettore circa la presenza di numerosi pini in città: per le sue caratteristiche, in diverse circostanze queste piante creare problemi anche al manto stradale e di conseguenza alla circolazione. «Vorrei solo far notare all'amministrazione pubblica - ci scrive il lettore - che nella città di Andria ci sono molti alberi di pini comuni. E' inutile dire che il pino non é una pianta per alberature cittadine, per quanto dagli anni '70 se n'é fatto un gran uso.
Il pino é una pianta pioniera, serve cioè a rinverdire una zona quando questa é spoglia senza alberi. Dopo comincia a essere quasi nociva, produce acidità nel terreno, non vi cresce niente sotto e avendo le radici superficiali spacca il manto stradale creando spesso anche problemi di circolazione. Quando si legge che in occasione della giornata dell'albero le scuole piantano giovani pini qua e là, si comprende che anche gli stessi insegnanti ignorano molte cose relative alle piante adatte al nostro territorio.
Su via Canosa, per esempio, molti alberi di pino stanno nei canali di scolo e in alcuni punti hanno sollevato paurosamente il manto stradale facendo fare sobbalzi pericolosi alle macchine. Idem per piazza Santa Maria Vetere».
Il pino é una pianta pioniera, serve cioè a rinverdire una zona quando questa é spoglia senza alberi. Dopo comincia a essere quasi nociva, produce acidità nel terreno, non vi cresce niente sotto e avendo le radici superficiali spacca il manto stradale creando spesso anche problemi di circolazione. Quando si legge che in occasione della giornata dell'albero le scuole piantano giovani pini qua e là, si comprende che anche gli stessi insegnanti ignorano molte cose relative alle piante adatte al nostro territorio.
Su via Canosa, per esempio, molti alberi di pino stanno nei canali di scolo e in alcuni punti hanno sollevato paurosamente il manto stradale facendo fare sobbalzi pericolosi alle macchine. Idem per piazza Santa Maria Vetere».