Largo Grotte, Annalisa: «Idillio interrotto»
Si torna a parlare della zona riqualificata un anno fa
martedì 27 gennaio 2015
7.36
iReport
Si torna a parlare di Largo Grotte ed a scriverci è una lettrice, Annalisa, che ci segnala diverse mancanze in quello che è stato un luogo riqualificato già oggetto di numerose denunce per incuria. La segnalazione completa:
Salve,vorrei segnalare qualcosa che proprio non riesco a comprendere, certa che voi mi aiuterete. Circa un anno fa viene inaugurata la nuova veste di Largo grotte e dopo poco viene allestita un'area giochi. Me ne sono rallegrata. Avevo sotto casa un piccolissimo angolo verde dove andare a trascorrere del tempo con mia figlia. Dopo pochi mesi l'idillio si interrompe. Pezzo per pezzo portano via il tappetino su cui dovrebbero atterrare i piccoli scendendo spericolati dalle giostrine. Ahime' qualcuno non comprende l'importanza di quello spazio per i piccoli del quartiere. Ci vorranno mesi e segnalazioni affinché il tappettino venga rimesso. E siamo tornati a giocare.
L'idillio si interrompe ancora a inizio dicembre quando una bella mattina operatori comunali, immagino, circondano l'area con un telo arancione bucherellato che di solito segnala i lavori in corso. Mbè i lavori non sono mai iniziati, quali lavori poi nessuno lo sa. Quel "recinto" arancione è stato oltrepassato da tanti non capendone il senso. Anche la neve lo ha coperto, poi la neve si è sciolta e il telo è ricomparso e sono comparsi tanti piccoli rifiuti e tanti oltraggi perpetrati all'area: pezzi di tappettino sollevati, giochi sdradicati, giochi smontati, bulloni pendenti e altalene cigolanti...il tutto circondato da un "telo- tappeto" arancione bucherellato. Vorrei che mi aiutaste a capire cosa non è successo, perché tanta noncuranza. Scusate ma sono certa che se l'area fosse stata in Viale Crispi ci avremmo trovato il giardiniere che innaffiava i ciclamini ogni giorno, fiori che qui ovviamente non ci sono. Vorrei anche non sentirmi una noncurante di un divieto a non passare dimenticato. Vorrei che mia figlia potesse tornare su un'altalena sicura e a vivere uno spazio che può guardare senza che io debba distrarla dallo sfacelo del posto.
Salve,vorrei segnalare qualcosa che proprio non riesco a comprendere, certa che voi mi aiuterete. Circa un anno fa viene inaugurata la nuova veste di Largo grotte e dopo poco viene allestita un'area giochi. Me ne sono rallegrata. Avevo sotto casa un piccolissimo angolo verde dove andare a trascorrere del tempo con mia figlia. Dopo pochi mesi l'idillio si interrompe. Pezzo per pezzo portano via il tappetino su cui dovrebbero atterrare i piccoli scendendo spericolati dalle giostrine. Ahime' qualcuno non comprende l'importanza di quello spazio per i piccoli del quartiere. Ci vorranno mesi e segnalazioni affinché il tappettino venga rimesso. E siamo tornati a giocare.
L'idillio si interrompe ancora a inizio dicembre quando una bella mattina operatori comunali, immagino, circondano l'area con un telo arancione bucherellato che di solito segnala i lavori in corso. Mbè i lavori non sono mai iniziati, quali lavori poi nessuno lo sa. Quel "recinto" arancione è stato oltrepassato da tanti non capendone il senso. Anche la neve lo ha coperto, poi la neve si è sciolta e il telo è ricomparso e sono comparsi tanti piccoli rifiuti e tanti oltraggi perpetrati all'area: pezzi di tappettino sollevati, giochi sdradicati, giochi smontati, bulloni pendenti e altalene cigolanti...il tutto circondato da un "telo- tappeto" arancione bucherellato. Vorrei che mi aiutaste a capire cosa non è successo, perché tanta noncuranza. Scusate ma sono certa che se l'area fosse stata in Viale Crispi ci avremmo trovato il giardiniere che innaffiava i ciclamini ogni giorno, fiori che qui ovviamente non ci sono. Vorrei anche non sentirmi una noncurante di un divieto a non passare dimenticato. Vorrei che mia figlia potesse tornare su un'altalena sicura e a vivere uno spazio che può guardare senza che io debba distrarla dallo sfacelo del posto.