Inciviltà nei condomini: problemi di gestione della differenziata
Una segnalazione di Mariella da una palazzina nel centro di Andria
venerdì 18 gennaio 2013
15.09
iReport
«Si fa presente che si sono verificati casi di inciviltà nella gestione dei rifiuti in questo condominio»: è un cartello scritto dall'amministratore di un condominio del centro di Andria da cui Mariella ci ha segnalato la difficoltà di far coesistere le tante personalità nella realizzazione di una corretta raccolta differenziata porta a porta. Determinato il servizio per il condominio con i bidoni e con chi si occupa di portare all'esterno in modo corretto e continuo la spazzatura, vi sono stati episodi di inciviltà anche nei luoghi comuni utilizzati per la condivisione di questo nuovo metodo di raccolta.
«Passino tutti i problemi che ancora gravano sui cittadini e passino le evidenti difficoltà dell'ente gestore nella corretta raccolta dei rifiuti, ma ogni cittadino dovrebbe fare la sua parte - ci scrive Mariella - non è possibile che in casa propria si buttino i sacchetti nel pozzo luce oppure si lascino i cartoni nelle corsie di scorrimento delle auto o si continui a sbagliare il conferimento delle buste nei giorni prestabiliti. Abbiamo fatto passi da gigante in termini di civiltà in questa città, ma credo che ora lo sforzo comune debba esser quello di rilanciare la nostra azione comune. Ovvio credo sia necessario punire chi sbaglia ma anche e sopratutto incentivare i cittadini. Speriamo che Andria vinca la sua sfida».
«Passino tutti i problemi che ancora gravano sui cittadini e passino le evidenti difficoltà dell'ente gestore nella corretta raccolta dei rifiuti, ma ogni cittadino dovrebbe fare la sua parte - ci scrive Mariella - non è possibile che in casa propria si buttino i sacchetti nel pozzo luce oppure si lascino i cartoni nelle corsie di scorrimento delle auto o si continui a sbagliare il conferimento delle buste nei giorni prestabiliti. Abbiamo fatto passi da gigante in termini di civiltà in questa città, ma credo che ora lo sforzo comune debba esser quello di rilanciare la nostra azione comune. Ovvio credo sia necessario punire chi sbaglia ma anche e sopratutto incentivare i cittadini. Speriamo che Andria vinca la sua sfida».