Campana del vetro stracolma, diseducativa e pericolosa
Protesta dei genitori della Scuola Media "Vittorio Emanuele III" di Andria
mercoledì 28 maggio 2014
10.57
iReport
Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'Associazione Io Ci Sono che stamane ha raccolto la protesta di diversi genitori di alunni della Scuola Media "Vittorio Emanuele III" in pieno centro cittadino, sulla pericolosità della campana di vetro presente in Piazza Trieste e Trento, stracolma e non svuotata nei tempi corretti.
Ancora una mattinata di indignazione da parte di genitori degli alunni della Scuola Media Vittorio Emanuele III ad Andria i quali si sono ritrovati di fronte ad uno scenario che si ripete da anni e che è fortemente diseducativo e rischia di vanificare gli sforzi di docenti e personale scolastico oltre che rappresentare un pubblico pericolo anche in barba alle vigenti ordinanze che vietano assolutamente l'abbandono su strada di bottiglie in vetro.
L'argomento è proprio questo: la campana per la raccolta del vetro stracolma e non opportunamente svuotata nei tempi previsti. In Piazza Trieste e Trento dove c'è il palazzo degli Uffici Municipali, il Comando della Polizia Municipale, la storica Scuola Elementare "Oberdan", la Scuola Media e tante telecamere è diventato ricettacolo di rifiuti abbandonati, in particolare bottiglie in vetro in enorme quantità, molto pericolose. A due passi da quel luogo esiste anche lo splendido Monumento ai Caduti del mare in periodo bellico, eretto dall'Associazione Nazionale Marinai di Italia, Gruppo di Andria e questo rende ancor più indecoroso ed incomprensibile lo stato di quei luoghi che dovrebbero essere tenuti come il salotto della città e della cultura cittadina.
Siamo nel pieno centro urbano e crediamo che non intervenire con immediatezza e con la definitiva risoluzione di un problema atavico sia ulteriore segnale di trascuratezza che non solo i genitori di quegli alunni ma tutti i cittadini andriesi non devono e non possono ulteriormente tollerare.
Ancora una mattinata di indignazione da parte di genitori degli alunni della Scuola Media Vittorio Emanuele III ad Andria i quali si sono ritrovati di fronte ad uno scenario che si ripete da anni e che è fortemente diseducativo e rischia di vanificare gli sforzi di docenti e personale scolastico oltre che rappresentare un pubblico pericolo anche in barba alle vigenti ordinanze che vietano assolutamente l'abbandono su strada di bottiglie in vetro.
L'argomento è proprio questo: la campana per la raccolta del vetro stracolma e non opportunamente svuotata nei tempi previsti. In Piazza Trieste e Trento dove c'è il palazzo degli Uffici Municipali, il Comando della Polizia Municipale, la storica Scuola Elementare "Oberdan", la Scuola Media e tante telecamere è diventato ricettacolo di rifiuti abbandonati, in particolare bottiglie in vetro in enorme quantità, molto pericolose. A due passi da quel luogo esiste anche lo splendido Monumento ai Caduti del mare in periodo bellico, eretto dall'Associazione Nazionale Marinai di Italia, Gruppo di Andria e questo rende ancor più indecoroso ed incomprensibile lo stato di quei luoghi che dovrebbero essere tenuti come il salotto della città e della cultura cittadina.
Siamo nel pieno centro urbano e crediamo che non intervenire con immediatezza e con la definitiva risoluzione di un problema atavico sia ulteriore segnale di trascuratezza che non solo i genitori di quegli alunni ma tutti i cittadini andriesi non devono e non possono ulteriormente tollerare.