Vadacca: «Partita difficile, spero sia una giornata di sport»

Il tecnico sipontino dovrà fare a meno di quattro pedine

sabato 6 dicembre 2014 20.30
A cura di Nicola Massaro
Dopo un pareggio ed una vittoria ottenuti rispettivamente contro Gallipoli e Grottaglie il Manfredonia domani ospiterà la Fidelis Andria, capolista del girone H. L'obiettivo, per i sipontini, è quello di conquistare almeno un punto per cercare di continuare pian piano il cammino, intrapreso ad inizio stagione, verso la salvezza: «Sarà una partita difficile contro la squadra più forte del campionato - dichiara il tecnico Massimiliano Vadacca -. Noi giochiamo in casa e quindi dobbiamo cercare di sfruttare a nostro favore questo dettaglio. Al di là del risultato penso che la cosa più importante sia la prestazione. Spero che quella di domani sia una giornata di sport a tutti gli effetti».

Questo scontro sarà particolarmente sentito dall'estremo difensore Addario, dal diesse Di Toro e dal tecnico Vadacca. Il primo, infatti, è un andriese doc cresciuto nelle giovanili dell'Empoli, mentre gli altri due hanno indossato in passato la maglia della massima squadra federiciana. Di Toro, inoltre, nella sua esperienza biennale in quel di Andria è stato capitano, nel dettaglio il primo dell'era Andria Bat: «Credo che all'inizio proveremo emozioni particolari. Nel momento in cui l'arbitro fischierà l'inizio, però, non potremo che pensare al match. Per quanto riguarda Paride - conclude il tecnico - deciderò domani se schierarlo o meno».

L'allenatore dei foggiani dovrà fare a meno di Stajano e Gentile, squalificati e di Palumbo e La Porta, infortunati. La squadra si schiererà con il consueto 3-4-3. In porta dovrebbe esserci quasi sicuramente Addario. In difesa si posizioneranno Fiore, Vergori e Vairo. Sulla mediana spazio Gentile C., Coccia, Basta e Molenda, mentre in attacco De Vita, Del Prete e Gentile A. formeranno il tridente.