Trani - Fidelis Andria: la società andriese chiede di rispettare il divieto
La compagine azzurra vuole evitare penalizzazioni simili a quelle del post Mola
mercoledì 23 aprile 2014
20.43
Dopo il divieto di trasferta imposto dalla Prefettura della sesta provincia pugliese nei confronti della tifoseria andriese, in riferimento all'ultimo match della regular season della propria squadra in quel di Trani (clicca qui per leggere l'articolo sulla notizia), la Fidelis Andria 1928 prende una netta e decisa posizione basata sul rispetto della decisione prefettizia.
In particolare la società di Corso Cavour chiede ai propri tifosi di «astenersi da qualsivoglia tentativo di accesso alla gara» e di «evitare anche di raggiungere la città di Trani per sostenere la squadra dall'esterno dello stadio». Questa precisazione è stata fatta poiché nel caso in cui nella prossima trasferta ci fossero disordini simili a quelli di Mola a risponderne sarebbe ancora una volta la compagine federiciana per via della responsabilità oggettiva a cui la società risponde.
Il sodalizio biancoazzurro, dunque, «confida pienamente nel senso di responsabilità dei propri sostenitori» cosicché «nulla possa pregiudicare il cammino faticoso di riscatto sportivo dei colori biancazzurri».
In particolare la società di Corso Cavour chiede ai propri tifosi di «astenersi da qualsivoglia tentativo di accesso alla gara» e di «evitare anche di raggiungere la città di Trani per sostenere la squadra dall'esterno dello stadio». Questa precisazione è stata fatta poiché nel caso in cui nella prossima trasferta ci fossero disordini simili a quelli di Mola a risponderne sarebbe ancora una volta la compagine federiciana per via della responsabilità oggettiva a cui la società risponde.
Il sodalizio biancoazzurro, dunque, «confida pienamente nel senso di responsabilità dei propri sostenitori» cosicché «nulla possa pregiudicare il cammino faticoso di riscatto sportivo dei colori biancazzurri».