Su & giù di Lecce - Fidelis Andria: brillano Grandolfo e Bisoli
Nel Lecce bene Moscardelli e Surraco, delusione Suciu
lunedì 7 settembre 2015
11.01
Una domenica da incorniciare per la Fidelis Andria di Luca D'Angelo che torna dal "Via del Mare" con il bottino pieno e una grande prestazione sia dal punto di vista tattico che d'intensità nell'arco dei 90 minuti. Il 3-1 biancoazzurro al Lecce, oltre a generare un giustificato entusiasmo, ha esaltato le giovani leve della Fidelis che hanno sovrastato un Lecce in debito di ossigeno. La formazione di Asta ha mostrato sprazzi di bel gioco e una volta perfezionata la condizione atletica dirà la sua nei piani alti della classifica.
SU FIDELIS:
GRANDOLFO: Lotta e corre fino al momento del cambio con Cianci. E' in condizioni fisiche ottimali e la difesa del Lecce fa fatica a stargli dietro, mentre sottoporta continua ad essere spietato: 5 reti in tre gare ufficiali. GOLEADOR
BISOLI: Con il passare del tempo il giovane Dimitri diviene sempre più indispensabile per la Fidelis. Onnipresente sulla mediana, non lascia spazio agli avversari e imposta il gioco da vero leader. E' lui il vero colpo di mercato di Doronzo. IMPRESSIONANTE
STRAMBELLI: Per lui, barese doc, il derby contro il Lecce ha un sapore particolare. Offre una prestazione eccellente e al 93° pesca dal suo cilindro il "cucchiaio magico" dal dischetto e conseguente trenino sotto la curva leccese. SAN NICOLA DA BARI
SU LECCE:
MOSCARDELLI: Non è ancora al top il bomber giallorosso che contro la Fidelis si danna la vita per aiutare i compagni in evidente difficoltà. Nella ripresa la sua rete riapre la gara e nonostante i 35 anni ha ancora grinta da vendere. IMMORTALE
SURRACO: L'uruguaiano è la vera anima di questa squadra. Corre, salta l'uomo e dai suoi piedi partono tutte le azioni pericolose della formazione salentina. Quando la squadra sarà al top, le sue giocate varranno punti pesanti. ILLUMINATO
GIU' FIDELIS:
TARTAGLIA: In fase propositiva nessuna sbavatura, mentre in quella difensiva soffre le incursioni di Surraco. Prestazione comunque sufficiente. DIESEL
GIU' LECCE:
SUCIU: Ti aspetti una gara di sostanza dal centrocampista rumeno che invece è in balia delle onde biancoazzurre. Errori madornali in fase di fraseggio e totale assenza in quella propositiva. FRASTORNATO
CURIALE: 26 reti nelle ultime due stagioni in B a Frosinone sono un bigliettino da visita invidiabile, ma lui in campo è come se non fosse mai entrato. Per Stendardo e Fissore è un gioco da ragazzi tenere a bada il bomber di Colonia. FANTASMA
SU FIDELIS:
GRANDOLFO: Lotta e corre fino al momento del cambio con Cianci. E' in condizioni fisiche ottimali e la difesa del Lecce fa fatica a stargli dietro, mentre sottoporta continua ad essere spietato: 5 reti in tre gare ufficiali. GOLEADOR
BISOLI: Con il passare del tempo il giovane Dimitri diviene sempre più indispensabile per la Fidelis. Onnipresente sulla mediana, non lascia spazio agli avversari e imposta il gioco da vero leader. E' lui il vero colpo di mercato di Doronzo. IMPRESSIONANTE
STRAMBELLI: Per lui, barese doc, il derby contro il Lecce ha un sapore particolare. Offre una prestazione eccellente e al 93° pesca dal suo cilindro il "cucchiaio magico" dal dischetto e conseguente trenino sotto la curva leccese. SAN NICOLA DA BARI
SU LECCE:
MOSCARDELLI: Non è ancora al top il bomber giallorosso che contro la Fidelis si danna la vita per aiutare i compagni in evidente difficoltà. Nella ripresa la sua rete riapre la gara e nonostante i 35 anni ha ancora grinta da vendere. IMMORTALE
SURRACO: L'uruguaiano è la vera anima di questa squadra. Corre, salta l'uomo e dai suoi piedi partono tutte le azioni pericolose della formazione salentina. Quando la squadra sarà al top, le sue giocate varranno punti pesanti. ILLUMINATO
GIU' FIDELIS:
TARTAGLIA: In fase propositiva nessuna sbavatura, mentre in quella difensiva soffre le incursioni di Surraco. Prestazione comunque sufficiente. DIESEL
GIU' LECCE:
SUCIU: Ti aspetti una gara di sostanza dal centrocampista rumeno che invece è in balia delle onde biancoazzurre. Errori madornali in fase di fraseggio e totale assenza in quella propositiva. FRASTORNATO
CURIALE: 26 reti nelle ultime due stagioni in B a Frosinone sono un bigliettino da visita invidiabile, ma lui in campo è come se non fosse mai entrato. Per Stendardo e Fissore è un gioco da ragazzi tenere a bada il bomber di Colonia. FANTASMA