Solo sbadigli al "Degli Ulivi": è 0-0 tra Fidelis Andria e Juve Stabia

Il punto conquistato permette agli azzurri di avvicinare la salvezza

sabato 2 aprile 2016 14.51
A cura di Antonio Porro
Tanti sbadigli e pochissime emozioni. Termina 0-0 il match del "Degli Ulivi" tra la Fidelis Andria e la Juve Stabia che permette alle due formazioni di conquistare un punticino utile alla permanenza in Lega Pro. Prestazione poco convincente del team di Luca D'Angelo ancora una volta sterile in fase realizzativa.

D'Angelo conferma il 3-5-2 che ha espugnato Melfi con Poluzzi tra i pali, Stendardo, Aya e Tartaglia in difesa, a centrocampo Onescu, Bisoli e Strambelli, esterni Cortellini e Paterni, in avanti De Vena e Grandolfo, quest'ultimo preferito a Bollino. Zavettieri schiera il consueto 4-4-2 ma rinuncia al portiere Polito e all'attaccante Diop non al meglio della forma e costretti a partire dalla panchina. In difesa Liotti viene preferito a Carillo, in avanti la coppia d'attacco formata da Favasuli e Nicastro.

Inizio contratto per i biancoazzurri che subiscono la vivacità della formazione campana senza però correre particolari pericoli. La prima occasione per gli ospiti arriva al 17' con Cancellotti che raccoglie una corta respinta della difesa andriese e calcia di prima intenzione con la palla che termina a lato. La Fidelis non resta a guardare e, su azione d'angolo al 22', Strambelli mette al centro un insidioso rasoterra che non trova la deviazione decisiva degli attaccanti azzurri. La gara si incattivisce e le occasioni latitano. Al 34' ci prova Nicastro con un tiro a giro dal limite ma non centra il bersaglio. Nulla da segnalare sino al duplice fischio che decreta un primo tempo avaro di emozioni.

Nella ripresa rientrano gli stessi effettivi della prima frazione e i ritmi sostanzialmente non cambiano con la Fidelis che fa molto possesso palla ma non riesce ad essere pericolosa dalle parti di Russo. D'Angelo al 55' rileva uno spento Grandolfo e inserisce Bollino per provare a scardinare la folta difesa campana. Al 61' la prima vera occasione della partita capita sui piedi di Cancellotti che tutto solo davanti a Poluzzi spara clamorosamente a lato. D'Angelo ha bisogno di forze fresche e inserisce Bangoura al posto di Paterni che non gradisce il cambio e nega il saluto al proprio tecnico. Al 70' Obodo falcia Bollino al limite dell'area di rigore e il direttore di gara tira fuori il cartellino rosso per il giocatore campano. L'Andria in superiorità numerica si spinge in avanti alla ricerca del vantaggio. Al 72' Strambelli si libera di un avversario e calcia a giro con la palla che termina di pochissimo a lato. Cortellini ha la palla del vantaggio al 77' ma Russo si distende e respinge il tiro da distanza ravvicinata dell'esterno azzurro. All'84' D'Angelo si gioca l'ultima carta inserendo Cianci per De Vena. Nel finale la Fidelis prova l'assalto all'area stabiese ma non riesce a creare alcun pericolo. Termina 0-0 una gara con pochissime emozioni e che permette ad entrambe le formazioni di guadagnare un punto utile per la salvezza.
FIDELIS ANDRIA – JUVE STABIA: 0-0

FIDELIS ANDRIA (3-4-1-2): Poluzzi; Aya, Stendardo, Tartaglia; Paterni (16' st Bangoura), Onescu, Bisoli, Cortellini; Strambelli, De Vena (38' st Cianci), Grandolfo (9' st Bollino). A disp.: Cilli, Vittiglio, Dellino, Capellini, Alhassan, Fissore, Matera, Garcia. All.: D'Angelo.

JUVE STABIA (3-4-1-2): Russo; Romeo, Polak, Liotti; Cancellotti, Obodo, Favasuli (40' st Diop), Contessa; Izzillo (22' st Lisi); Nicastro; Del Santo (29' st Maiorano). A disp.: Polito, Navratil, Atasanov, Carillo, Carrotta, Grifoni, Gatto, Mascolo, Gomez. All.: Zavattieri.

ARBITRO: Proietti di Terni

NOTE: Spettatori 3000 circa (1200 abbonati). Espulso al 25' Obodo (J). Ammoniti: Polak, De Vena, Liotti, Bollino. Angoli: 7-4 per la Fidelis. Rec.: 0′ pt; 4′ st.