Si sono conclusi i campionati europei di Taekwondo Itf

Il bilancio della kermesse è positivo: conquistati due ori, altrettanti argenti e tre bronzi

lunedì 4 maggio 2015 12.51
A cura di Nicola Massaro
L'ultima giornata dei campionati europei di taekwondo Itf ha regalato grandi trionfi alla nazionale italiana allenata da Giuseppe Lanotte con due medaglie ottenute nelle prove a squadra ed una a livello individuale. Per quel che riguarda le vittorie di gruppo c'è da segnalare la conquista di una medaglia d'argento e di bronzo. Entrambe sono state vinte dalla squadra del "self defense": la prima nella categoria junior femminile e la seconda in quella senior femminile. Per quanto concerne, invece, le gare dei singoli ha conquistato il secondo gradino del podio il cerignolano Savino Dibisceglia, il quale ha gareggiato nella categoria veteran gold +80 kg.

Questi successi sono stati preceduti dai due ori conquistati dai barlettani Giuseppe Lanotte, nelle "forme" (adult, cintura nera VI Dan) e Marianna Contento nel "combattimento" (-45 kg categoria children) e due bronzi con la tarantina Erika Ventruti (categoria adult +75 kg) ed il barlettano Luigi Stella (categoria veteran gold -80 kg).

La competizione, organizzata dal Centro Sportivo Federico II di Sveva Barletta, è stata promossa a pieni voti: «Ricevere i complimenti delle altre nazionali – ha concluso Ruggiero Lanotte, presidente della Fitsport Italia – ci ripaga dei sacrifici fatti in tutti questi mesi di lavoro. È stata una manifestazione bella sotto il profilo sportivo e coinvolgente per la grande correttezza mostrata dai mille partecipanti. Un grazie da parte nostra va alla città di Andria che ci ha accolto ed ospitato nel migliore dei modi». Al termine di questa kermesse, dunque, il bilancio per l'Italia è positivo: sono stati conquistati due ori, altrettanti argenti e tre bronzi. «Il bilancio finale – ha ammesso il tecnico Giuseppe Lanotte – è estremamente positivo. Abbiamo retto in maniera egregia il confronto con il Vecchio Continente e ci siamo ritagliati uno spazio di rilievo in una competizione caratterizzata da livelli tecnici notevoli. Cinque anni fa agli europei di Barletta non riuscimmo mai a salire sul podio. Questa volta, invece, lo abbiamo fatto in più di una circostanza. Significa che il nostro movimento è in crescita e che possiamo toglierci delle soddisfazioni anche nei prossimi anni».

(Twitter: @TuttoFidelis.it - @Nico_Massaro94)