Serie D: rivoluzione in quel di Taranto prima del derby
Sono andati via diesse e staff tecnico: squadra affidata a Cazzarò
giovedì 26 marzo 2015
16.24
Sono giorni inquieti a Taranto, quelli che stanno precedendo il sentitissimo derby contro la Fidelis Andria. Dopo il pareggio a reti bianche contro l'Arzanese, infatti, il direttore sportivo, Francesco Montervino, ha rescisso consensualmente il contratto che lo legava al club ionico. Assieme al dirigente anche l'intero staff tecnico, presieduto da Pierfrancesco Battistini, ha deciso di abbandonare il club, dimettendosi. La squadra, ora, è stata affidata all'ex di turno Michele Cazzarò, tarantino purosangue, già allenatore in seconda da qualche settimana.
Le motivazioni che avrebbero portato all'addio del diesse, ad una settimana dal match clou, sarebbero da rilevare nel rapporto tra lo stesso ed il presidente Campitiello, non più idilliaco come una volta. Il congedo dello staff tecnico, invece, è solo una conseguenza di questa situazione venutasi a creare.
Ora, per la squadra rossoblu, arriva la parte più difficile. Domenica, contro la capolista, sarà vietato sbagliare per cercare almeno di continuare a sperare nel secondo posto ed allo stesso tempo per evitare di chiudere definitivamente il discorso riguardante il primato. Una sconfitta permetterebbe alla squadra di Giancarlo Favarin di dare il via definitivo alla corsa finale verso la Lega Pro. Al contrario, una vittoria, permetterebbe ai ragazzi di mister Cazzarò di mantenere vivo quel piccolissimo barlume di speranza che c'è di riuscire a rimontare i punti di distacco dalla vetta che attualmente sono ben 11.
Le motivazioni che avrebbero portato all'addio del diesse, ad una settimana dal match clou, sarebbero da rilevare nel rapporto tra lo stesso ed il presidente Campitiello, non più idilliaco come una volta. Il congedo dello staff tecnico, invece, è solo una conseguenza di questa situazione venutasi a creare.
Ora, per la squadra rossoblu, arriva la parte più difficile. Domenica, contro la capolista, sarà vietato sbagliare per cercare almeno di continuare a sperare nel secondo posto ed allo stesso tempo per evitare di chiudere definitivamente il discorso riguardante il primato. Una sconfitta permetterebbe alla squadra di Giancarlo Favarin di dare il via definitivo alla corsa finale verso la Lega Pro. Al contrario, una vittoria, permetterebbe ai ragazzi di mister Cazzarò di mantenere vivo quel piccolissimo barlume di speranza che c'è di riuscire a rimontare i punti di distacco dalla vetta che attualmente sono ben 11.