Fidelis Andria: squalificato per due giornate Lavopa
Intanto non è stato omologato il risultato del match tra Bisceglie e Monopoli
mercoledì 10 dicembre 2014
18.04
Due squalificati ed un'ammenda. Sono queste le decisioni del Giudice Sportivo prese nei confronti della Fidelis Andria e di alcuni suoi tesserati, dopo il match disputato in quel di Manfredonia. Nel dettaglio, per quanto riguarda le squalifiche, non saranno rispettivamente disponibili per una e due giornate Dario Bova e Vito Lavopa. Il primo è stato espulso per doppia ammonizione. Il secondo, invece, ha ricevuto il cartellino rosso durante il post gara. Per quel che concerne l'ammenda, invece, il sodalizio azzurro dovrà pagare 2000 euro poiché i propri supporters avrebbero «fatto oggetto un A.A. ed il commissario di campo del lancio di sputi che attingevano entrambi in varie parti del corpo», «lanciato nel corso del secondo tempo una bottiglia di acqua semipiena sul terreno di gioco» e «acceso nel settore loro riservato alcuni fumogeni».
Intanto arrivano notizie poco confortanti per il Bisceglie. Il risultato del match di domenica tra i neroazzurostellati e il Monopoli, infatti, non è stato omologato. La gara è stata vinta sul campo dagli uomini di mister De Luca per 3-1. Tuttavia i biancoverdi, dopo la sfida, hanno fatto preannuncio di reclamo poiché la posizione del neo tesserato del club del patron Canonico, Saverio Pellecchia, sarebbe irregolare. Infatti secondo l'articolo 117, comma 4, delle NOIF «il calciatore "non professionista" che nel corso della stessa stagione sportiva e nei periodi stabiliti annualmente dal Consiglio Federale, stipuli un contratto da "professionista" e ne ottenga – per qualsiasi ragione – la risoluzione, non può richiedere un nuovo tesseramento da "non professionista" fino al termine della stagione sportiva in corso».
Pellecchia, nell'attuale annata, è stato inizialmente tesserato dall'Arezzo, il 14 luglio, sodalizio che allora faceva ancora parte delle squadre dilettantistiche e ripescato in Prima Divisione il 4 settembre. Il 28 agosto, il trequartista, è passato in Lega Pro al Martina Franca, mentre, sabato 6 dicembre, dopo aver ottenuto lo svincolo, ha firmato per il Bisceglie. Stando alla seguente cronistoria la posizione del calciatore sarebbe irregolare, dunque il Bisceglie perderebbe la partita. Ciò nonostante bisognerà capire come la giustizia sportiva interpreterà il caso, visto che l'Arezzo attualmente fa parte delle squadre professionistiche e che questa situazione si è verificata per la prima volta. Dunque il caso Pellecchia sarà utile per eventuali simili circostanze future.
Intanto arrivano notizie poco confortanti per il Bisceglie. Il risultato del match di domenica tra i neroazzurostellati e il Monopoli, infatti, non è stato omologato. La gara è stata vinta sul campo dagli uomini di mister De Luca per 3-1. Tuttavia i biancoverdi, dopo la sfida, hanno fatto preannuncio di reclamo poiché la posizione del neo tesserato del club del patron Canonico, Saverio Pellecchia, sarebbe irregolare. Infatti secondo l'articolo 117, comma 4, delle NOIF «il calciatore "non professionista" che nel corso della stessa stagione sportiva e nei periodi stabiliti annualmente dal Consiglio Federale, stipuli un contratto da "professionista" e ne ottenga – per qualsiasi ragione – la risoluzione, non può richiedere un nuovo tesseramento da "non professionista" fino al termine della stagione sportiva in corso».
Pellecchia, nell'attuale annata, è stato inizialmente tesserato dall'Arezzo, il 14 luglio, sodalizio che allora faceva ancora parte delle squadre dilettantistiche e ripescato in Prima Divisione il 4 settembre. Il 28 agosto, il trequartista, è passato in Lega Pro al Martina Franca, mentre, sabato 6 dicembre, dopo aver ottenuto lo svincolo, ha firmato per il Bisceglie. Stando alla seguente cronistoria la posizione del calciatore sarebbe irregolare, dunque il Bisceglie perderebbe la partita. Ciò nonostante bisognerà capire come la giustizia sportiva interpreterà il caso, visto che l'Arezzo attualmente fa parte delle squadre professionistiche e che questa situazione si è verificata per la prima volta. Dunque il caso Pellecchia sarà utile per eventuali simili circostanze future.