Ricorso respinto: la Lega Pro resta a 54 squadre
Il Collegio di garanzia del Coni non ha accolto l'istanza del Seregno
venerdì 4 settembre 2015
9.40
Il Collegio di Garanzia del Coni, ha respinto il ricorso della società Seregno Calcio contro la FIGC per la delibera del Presidente federale del 7 agosto che ha disposto la riduzione dell'organico di Lega Pro da 60 a 54 squadre. Ha inoltre dichiarato inammissibile l'intervento delle società Forlì e Gubbio.
Ecco la nota del Collegio: «Considerato che il Seregno aveva, nei termini prescritti, presentato la domanda di ripescaggio; considerato che detta domanda era stata respinta per mancanza di alcuni requisiti di parte della squadra stessa e che avverso il provvedimento di respingimento nessun tempestivo ricorso risulta presentato dalla società interessata; considerato dunque che l'organico attuale del Campionato di Lega Pro non risulta essere l'effetto di un'indelebile, autoritaria riduzione con provvedimento federale, ma rappresenta la presa d'atto che soltanto le squadre con i requisiti erano iscrivibili ed il numero delle stesse non raggiunge le sessanta unità; che di conseguenza l'attuale numero di cinquantaquattro squadre rappresenta e dà atto della situazione effettiva di coloro, e non altri, che avevano titolo ad essere iscritte al campionato di Lega Pro; ha respinto l'istanza cautelare invocata dalla ricorrente».
Scongiurato il rinvio, la Lega Pro, quindi, partirà regolarmente domani 5 settembre con l'anticipo tra Paganese e Foggia.
Ecco la nota del Collegio: «Considerato che il Seregno aveva, nei termini prescritti, presentato la domanda di ripescaggio; considerato che detta domanda era stata respinta per mancanza di alcuni requisiti di parte della squadra stessa e che avverso il provvedimento di respingimento nessun tempestivo ricorso risulta presentato dalla società interessata; considerato dunque che l'organico attuale del Campionato di Lega Pro non risulta essere l'effetto di un'indelebile, autoritaria riduzione con provvedimento federale, ma rappresenta la presa d'atto che soltanto le squadre con i requisiti erano iscrivibili ed il numero delle stesse non raggiunge le sessanta unità; che di conseguenza l'attuale numero di cinquantaquattro squadre rappresenta e dà atto della situazione effettiva di coloro, e non altri, che avevano titolo ad essere iscritte al campionato di Lega Pro; ha respinto l'istanza cautelare invocata dalla ricorrente».
Scongiurato il rinvio, la Lega Pro, quindi, partirà regolarmente domani 5 settembre con l'anticipo tra Paganese e Foggia.