Ragno: «Risultato giusto nonostante le difficoltà del primo tempo»
Il tecnico andriese commenta soddisfatto la gara
lunedì 31 marzo 2014
17.45
Un primo tempo sottotono ed un secondo tempo da Fidelis. Si può riassumere cosi la gara vinta ieri 3-1 dagli azzurri contro il Castellaneta, compagine coriacea che ha messo in difficoltà i padroni di casa almeno per quarantacinque minuti: «Non ci aspettavamo un Castellaneta così aggressivo ed effettivamente il primo tempo non l'abbiamo giocato bene – dichiara Nicola Ragno a fine gara – Agli avversari, dunque, faccio i miei complimenti poiché hanno giocato una partita a viso aperto. Questo loro atteggiamento ci ha sorpreso, in quanto pensavamo di affrontare una squadra che ci attendeva invece non è stato così. Tra il primo ed il secondo tempo ho detto alla squadra di tranquillizzarsi e di tornare a giocare come sempre. Alla fine nella ripresa siamo riusciti a giocare bene, creare tante palle goal e siglare le due reti decisive. Credo che alla fine il risultato sia giusto».
Questa vittoria ha permesso alla Fidelis Andria di riaprire il discorso promozione diretta grazie al passo falso del Gallipoli in quel di Massafra dove i galli non sono andati oltre il pareggio: «Sicuramente la corsa al primato è sempre aperta anche grazie alle squadre come il Massafra che giocano le proprie partite sempre bene e a viso aperto come è successo oggi contro il Gallipoli – afferma il trainer della Fidelis – Sapevamo che questa gara non era facile per i giallorossi di Calabro e alla fine grazie a questo pareggio ci siamo portati a meno uno dalla vetta. A questo punto è naturale che crediamo ancora in questo primo posto».
Domenica ci saranno due scontri sulla carta difficili per la capolista e la sua vice. Infatti il Gallipoli giocherà contro il Molfetta, in una sfida decisiva per l'obiettivo play-off dei biancorossi, mentre la Fidelis Andria sfiderà fuori casa il Vieste, compagine che ha abbandonato con la sconfitta di ieri la speranza di una possibile qualificazione agli spareggi promozione e che ha dato filo da torcere a tutte le squadre: «Noi non sottovaluteremo la partita di domenica prossima contro il Vieste poiché anche se non può più sperare nei play-off può concretamente darci fastidio come ha fatto l'Ostuni. Cercheremo di entrare in campo con la giusta mentalità – conclude Nicola Ragno – per poter poi sfornare una buona prestazione e conquistare questi tre punti che potrebbero valere la vetta qualora il Molfetta dovesse far risultato a Gallipoli nell'ultima chance per agguantare i play off».
Questa vittoria ha permesso alla Fidelis Andria di riaprire il discorso promozione diretta grazie al passo falso del Gallipoli in quel di Massafra dove i galli non sono andati oltre il pareggio: «Sicuramente la corsa al primato è sempre aperta anche grazie alle squadre come il Massafra che giocano le proprie partite sempre bene e a viso aperto come è successo oggi contro il Gallipoli – afferma il trainer della Fidelis – Sapevamo che questa gara non era facile per i giallorossi di Calabro e alla fine grazie a questo pareggio ci siamo portati a meno uno dalla vetta. A questo punto è naturale che crediamo ancora in questo primo posto».
Domenica ci saranno due scontri sulla carta difficili per la capolista e la sua vice. Infatti il Gallipoli giocherà contro il Molfetta, in una sfida decisiva per l'obiettivo play-off dei biancorossi, mentre la Fidelis Andria sfiderà fuori casa il Vieste, compagine che ha abbandonato con la sconfitta di ieri la speranza di una possibile qualificazione agli spareggi promozione e che ha dato filo da torcere a tutte le squadre: «Noi non sottovaluteremo la partita di domenica prossima contro il Vieste poiché anche se non può più sperare nei play-off può concretamente darci fastidio come ha fatto l'Ostuni. Cercheremo di entrare in campo con la giusta mentalità – conclude Nicola Ragno – per poter poi sfornare una buona prestazione e conquistare questi tre punti che potrebbero valere la vetta qualora il Molfetta dovesse far risultato a Gallipoli nell'ultima chance per agguantare i play off».