Ragno: «Abbiamo raggiunto con tanti sacrifici l’obiettivo»
Il tecnico per ora preferisce non parlare del proprio futuro
lunedì 16 giugno 2014
18.25
Ieri, dopo 17 anni, la principale squadra di calcio andriese è stata promossa sul campo in Serie D. Non è bastata, infatti, la vittoria per 0-1 della Parmonval a fermare il cammino della Fidelis Andria verso la tanto attesa promozione che è arrivata grazie alla vittoria in terra sicula per 1-3.
Uno dei principali artefici di questo traguardo è stato senza ombra di dubbio mister Nicola Ragno. Il tecnico molfettese, arrivato ufficialmente il 25 settembre dopo l'esonero di Onofrio Fino, è riuscito tra le mille difficoltà a raggiungere quell'obiettivo che la società di Corso Cavour si era prefissata ad inizio stagione: «Il nostro obiettivo era la promozione ed anche se è arrivata dopo una partita persa non ci interessa - dichiara il trainer a fine gara - Sicuramente questo match rimarrà impresso nella mia mente poiché coincide con la prima sconfitta al 'Degli Ulivi'. Ma alla fine il fatto di non aver vinto non è pesato e l'obiettivo è stato raggiunto».
Questa, per il tecnico, è stata la settima promozione ma tra le tante è probabilmente quella che non dimenticherà mai poiché è arrivata in una grande piazza davanti a più di 7000 tifosi: «Di questa stagione ricorderò tutto - sostiene l'allenatore - Lavorare in una struttura e in una piazza del genere non ti capita spesso. Ogni vittoria ha un sapore diverso. Quando arrivai qui promisi a tutti di dare il massimo per raggiungere l'obiettivo prefissato e alla fine con tanti sacrifici ci sono riuscito».
La svolta decisiva che ha fatto sì che la squadra potesse fare il salto di categoria è arrivata dopo l'ultima partita di campionato, quando la tifoseria azzurra contestò la squadra (clicca qui per leggere): «La delusione più grande è stata indubbiamente quella di non aver vinto il torneo il 27 di aprile - dichiara il trainer - Dopo quella gara, però, ci fu una contestazione che ci ha fatto capire quanto i tifosi ci tenevano a questa promozione. Da lì è arrivata la svolta ed abbiamo dato il meglio»
Ora, in attesa di sviluppi societari e di capire quale sarà il proprio futuro, il tecnico si prenderà un meritato periodo di pausa: «Dedico la vittoria a me stesso, alla mia famiglia, e a tutta la città di Andria - afferma commosso Ragno - Prima di pensare al futuro ho bisogno di recuperare le energie spese fino ad ora. Godiamoci, dunque, questi giorni».
Uno dei principali artefici di questo traguardo è stato senza ombra di dubbio mister Nicola Ragno. Il tecnico molfettese, arrivato ufficialmente il 25 settembre dopo l'esonero di Onofrio Fino, è riuscito tra le mille difficoltà a raggiungere quell'obiettivo che la società di Corso Cavour si era prefissata ad inizio stagione: «Il nostro obiettivo era la promozione ed anche se è arrivata dopo una partita persa non ci interessa - dichiara il trainer a fine gara - Sicuramente questo match rimarrà impresso nella mia mente poiché coincide con la prima sconfitta al 'Degli Ulivi'. Ma alla fine il fatto di non aver vinto non è pesato e l'obiettivo è stato raggiunto».
Questa, per il tecnico, è stata la settima promozione ma tra le tante è probabilmente quella che non dimenticherà mai poiché è arrivata in una grande piazza davanti a più di 7000 tifosi: «Di questa stagione ricorderò tutto - sostiene l'allenatore - Lavorare in una struttura e in una piazza del genere non ti capita spesso. Ogni vittoria ha un sapore diverso. Quando arrivai qui promisi a tutti di dare il massimo per raggiungere l'obiettivo prefissato e alla fine con tanti sacrifici ci sono riuscito».
La svolta decisiva che ha fatto sì che la squadra potesse fare il salto di categoria è arrivata dopo l'ultima partita di campionato, quando la tifoseria azzurra contestò la squadra (clicca qui per leggere): «La delusione più grande è stata indubbiamente quella di non aver vinto il torneo il 27 di aprile - dichiara il trainer - Dopo quella gara, però, ci fu una contestazione che ci ha fatto capire quanto i tifosi ci tenevano a questa promozione. Da lì è arrivata la svolta ed abbiamo dato il meglio»
Ora, in attesa di sviluppi societari e di capire quale sarà il proprio futuro, il tecnico si prenderà un meritato periodo di pausa: «Dedico la vittoria a me stesso, alla mia famiglia, e a tutta la città di Andria - afferma commosso Ragno - Prima di pensare al futuro ho bisogno di recuperare le energie spese fino ad ora. Godiamoci, dunque, questi giorni».