Pesante sconfitta per la Fidelis Andria: a Manduria finisce 1 a 0
La squadra del tecnico Fino sbaglia anche un calcio di rigore con Moscelli
domenica 15 settembre 2013
15.58
Una settimana complessa quella che attende la Fidelis Andria del tecnico Onofrio Fino: in sette giorni, infatti, tre gare disputate e due sconfitte su altrettanti terreni di gioco che ospitano formazioni dalle poche ambizioni di alta classifica. A Manduria è un calcio di rigore di Cocciolo al 23' del primo tempo a chiudere i conti. Neanche un altro penalty concesso alla Fidelis riesce a riportare in parità il risultato per l'errore di Moscelli al 26' della ripresa. E' questo il sunto della terza giornata del campionato di Eccellenza pugliese. Le scelte cambiano di poco rispetto alle idee della vigilia. Unica novità, infatti, è l'esordio dal primo minuto del capitano biancoazzurro Gigi Di Simone nella zona centrale della difesa accanto allo juniores De Virgilio. Corcelli e Colucci i confermatissimi terzini con Grieco e De Santis in zona centrale e Zotti e Serri liberi di svariare sulle fasce di competenza. In attacco il pericolosissimo tandem Rana-Moscelli. Il Manduria di Giunta, deve fare a meno del centrocampista Giordano ma recupera Macrì e Pasimeno. La scelta ricade su di un 4-3-1-2 con Laghezza tra i pali Macrì, Febbraro, De Giorgi e Coccioli in difesa, Cocciolo, Lotito e Boumsong a centrocampo, Malagnino alle spalle del tandem Voinea-Garibaldi.
In campo le due squadre provano subito a trovare le misure del terreno di gioco. Sugli spalti, di uno stadio agibile solo per 350 posti rispetto ai 1500 di usuale capienza, molti anche gli andriesi presenti ben oltre i 50 posti messi a disposizione dalla società di casa. Passano solo 6 minuti di gioco e la Fidelis sfiora già il vantaggio: bell'azione corale con Serri che salta Laghezza e calcia in porta a botta sicura, ma De Giorgi salva miracolosamente respingendo sulla linea il tiro. Al 15' il Manduria si procura la prima occasione da rete grazie ad un tiro dalla distanza di Malagnino con la palla out. Al 21' è la volta di Moscelli che colpisce di testa debolmente dopo un'incursione in area di Zotti. Due giri di lancette e il Manduria conquista un calcio di rigore su di un fallo ingenuo in area di rigore proprio di capitan Di Simone sul centrocampista Boumsong. Dal dischetto si presenta Cocciolo che spiazza Sansonna e regala il vantaggio ai padroni di casa. 1 a 0 per il Manduria. La Fidelis comincia a spingere con insistenza alla ricerca immediata del pari. Il calcio di rigore è il secondo consecutivo subito dai ragazzi di Fino. Al 28' è sempre Zotti ad ispirare un nuovo colpo di testa di Moscelli ben parato da Laghezza. L'estremo difensore di casa è ancora il protagonista al 31' quando Moscelli serve perfettamente Rana in area di rigore il cui tiro a botta sicura è respinto in calcio d'angolo. Il Manduria legittima il vantaggio con due occasioni importanti da rete: la prima al 40' quando Cocciolo colpisce di testa sotto misura su punizione di Coccioli ma la sfera termina alta. Un solo minuto dopo il miracolo è di Sansonna che evita il raddoppio dei padroni di casa su gran tiro di Maa Boumsong. Al 43', poi, è ancora Laghezza ha respingere un colpo di testa di Rana ben imbeccato da Zotti. Il primo tempo si chiude con il Manduria in vantaggio per 1 a 0.
La ripresa si apre nel peggiore dei modi per la Fidelis Andria: il Manduria, infatti, dopo solo due minuti di gioco con capitan Malagnino, sfiora il gol del doppio vantaggio sventato solo grazie ad un'ottima parata ancora di Sansonna. Il tecnico andriese corre ai ripari: in un solo minuto effettua due sostituzioni: al 9' entra Daddario al posto di De Santis stanchissimo ed esce De Virgilio per infortunio con al suo posto l'ingresso in campo di Lavopa. L'azione andriese continua ad essere molto confusa ma a folate la squadra ospite prova a mettere in difficoltà i padroni di casa. Ed è ancora su calcio di rigore che la Fidelis ha l'opportunità di raddrizzare il match, esattamente come a Francavilla: ma sul dischetto questa volta Moscelli si fa ipnotizzare da Laghezza che al 26' conserva il vantaggio. Alla mezz'ora finisce la partita non troppo positiva di Rana sostituito da Manzari. La Fidelis, tuttavia, esce dal terreno di gioco e non crea praticamente più nessuna azione di particolare rilievo. La gara, infatti, scivola via senza sussulti e la squadra di Fino conquista la seconda sconfitta in sette giorni ed apre una mini riflessione su quale ruolo dovrà avere in questo torneo di Eccellenza.
In campo le due squadre provano subito a trovare le misure del terreno di gioco. Sugli spalti, di uno stadio agibile solo per 350 posti rispetto ai 1500 di usuale capienza, molti anche gli andriesi presenti ben oltre i 50 posti messi a disposizione dalla società di casa. Passano solo 6 minuti di gioco e la Fidelis sfiora già il vantaggio: bell'azione corale con Serri che salta Laghezza e calcia in porta a botta sicura, ma De Giorgi salva miracolosamente respingendo sulla linea il tiro. Al 15' il Manduria si procura la prima occasione da rete grazie ad un tiro dalla distanza di Malagnino con la palla out. Al 21' è la volta di Moscelli che colpisce di testa debolmente dopo un'incursione in area di Zotti. Due giri di lancette e il Manduria conquista un calcio di rigore su di un fallo ingenuo in area di rigore proprio di capitan Di Simone sul centrocampista Boumsong. Dal dischetto si presenta Cocciolo che spiazza Sansonna e regala il vantaggio ai padroni di casa. 1 a 0 per il Manduria. La Fidelis comincia a spingere con insistenza alla ricerca immediata del pari. Il calcio di rigore è il secondo consecutivo subito dai ragazzi di Fino. Al 28' è sempre Zotti ad ispirare un nuovo colpo di testa di Moscelli ben parato da Laghezza. L'estremo difensore di casa è ancora il protagonista al 31' quando Moscelli serve perfettamente Rana in area di rigore il cui tiro a botta sicura è respinto in calcio d'angolo. Il Manduria legittima il vantaggio con due occasioni importanti da rete: la prima al 40' quando Cocciolo colpisce di testa sotto misura su punizione di Coccioli ma la sfera termina alta. Un solo minuto dopo il miracolo è di Sansonna che evita il raddoppio dei padroni di casa su gran tiro di Maa Boumsong. Al 43', poi, è ancora Laghezza ha respingere un colpo di testa di Rana ben imbeccato da Zotti. Il primo tempo si chiude con il Manduria in vantaggio per 1 a 0.
La ripresa si apre nel peggiore dei modi per la Fidelis Andria: il Manduria, infatti, dopo solo due minuti di gioco con capitan Malagnino, sfiora il gol del doppio vantaggio sventato solo grazie ad un'ottima parata ancora di Sansonna. Il tecnico andriese corre ai ripari: in un solo minuto effettua due sostituzioni: al 9' entra Daddario al posto di De Santis stanchissimo ed esce De Virgilio per infortunio con al suo posto l'ingresso in campo di Lavopa. L'azione andriese continua ad essere molto confusa ma a folate la squadra ospite prova a mettere in difficoltà i padroni di casa. Ed è ancora su calcio di rigore che la Fidelis ha l'opportunità di raddrizzare il match, esattamente come a Francavilla: ma sul dischetto questa volta Moscelli si fa ipnotizzare da Laghezza che al 26' conserva il vantaggio. Alla mezz'ora finisce la partita non troppo positiva di Rana sostituito da Manzari. La Fidelis, tuttavia, esce dal terreno di gioco e non crea praticamente più nessuna azione di particolare rilievo. La gara, infatti, scivola via senza sussulti e la squadra di Fino conquista la seconda sconfitta in sette giorni ed apre una mini riflessione su quale ruolo dovrà avere in questo torneo di Eccellenza.