Ogunseye decide il derby: al "Degli Ulivi" il Foggia batte di misura la Fidelis Andria

I rossoneri vincono ad Andria per la terza volta consecutiva. Ai biancazzurri non basta un'ottima prestazione

sabato 25 febbraio 2023 19.28
A cura di Antonio D'Oria
Alla Fidelis Andria non basta un'ottima prestazione per conquistare punti preziosi in classifica. Al "Degli Ulivi" i biancazzurri perdono di misura contro il Foggia e mancano la vittoria per la 14^ gara consecutiva rendendo ancora più complicata la rincorsa ai playout, unico obiettivo per evitare la retrocessione diretta. È stato il derby numero 14 a domicilio dei biancazzurri: Satanelli in vantaggio nel bilancio complessivo con cinque vittorie, cinque pareggi e quattro sconfitte.

I rossoneri si presentano con la novità Mario Somma in panchina al posto di Fabio Gallo, dimessosi in settimana. Tuttavia, il nuovo allenatore non era presente al "Degli Ulivi" per squalifica. Subito chance per i padroni di casa dopo 50 secondi con un destro di Arrigoni da fuori area respinto da Thiam. Ottimo avvio dell'Andria che va alla conclusione in porta anche al 4' con Ekuban: l'attaccante in maglia numero 14 calcia all'improvviso dalla distanza e impegna ancora l'estremo difensore ospite. Thiam deve ripetersi anche al 7' sulla volée di Candellori da fuori area, bloccando la sfera in due tempi con grande sicurezza nonostante il tentativo del centrocampista biancazzurro fosse diretto all'incrocio dei pali. Il primo tentativo dei Satanelli in zona offensiva arriva al 10' con Schenetti che calcia in area da posizione defilata ma non trova la porta, mentre un minuto dopo è decisamente più pericolosa l'occasione per Ogunseye che supera un avversario e conclude da posizione favorevole ma non colpisce bene spedendo il pallone sul fondo. Gli ospiti ci provano anche al 18' con un sinistro velenoso di Petermann da fuori area respinto da Savini. I federiciani tornano in attacco al 26' con una bella giocata di Pastorini, che sguscia via a due avversari e calcia a giro da fuori area ma non riesce ad imprimere la giusta forza al pallone, che termina tra le braccia di Thiam. Nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo non si registrano occasioni da rete: si torna negli spogliatoi con il punteggio a reti inviolate.

Foggia a un passo dal vantaggio dopo cinque minuti dall'inizio del secondo tempo: ripartenza veloce con Ogunseye che serve Schenetti, il numero 7 calcia in diagonale da fuori area e manda il pallone a lato di pochissimo. La gara resta in perfetto equilibrio fino al 60', quando una respinta corta della difesa biancazzurra regala il vantaggio ai rossoneri: la conclusione si trasforma in un assist per Ogunseye che da pochi passi infila il pallone in rete. Proteste della Fidelis per un possibile fuorigioco dell'attaccante ospite. Sotto di un gol, i padroni di casa reagiscono subito e al 63' sfiorano il pareggio con due occasioni in rapida successione: Pastorini salta due avversari con una bella giocata e calcia in area costringendo Thiam ad intervenire, ma è ancora più strepitosa la parata del portiere rossonero sulla ribattuta a botta sicura di Costa Ferreira. Nell'ultima parte di gara mister Trocini disegna una Fidelis a trazione anteriore, e i biancazzurri si lanciano all'assalto della porta di Thiam per cercare il pareggio. Grande occasione per i biancazzurri all'81': ripartenza di Pavone e assist per Bolsius, che da ottima posizione in area di rigore spedisce il pallone sopra la traversa. Il Foggia si affida solo alle ripartenze negli ultimi minuti e all'89' sfiora il raddoppio ancora con Ogunseye, che spara alto da posizione invitante.

Finisce con il successo dei Satanelli, che vincono ad Andria per la terza volta consecutiva e conquistano il settimo risultato utile di fila in campionato, avvicinandosi al terzo posto in classifica. Nel prossimo turno la Fidelis giocherà nuovamente in casa per affrontare la Gelbison; match sul campo amico anche per il Foggia che sfiderà la Viterbese.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): 1 Savini; 17 De Franco, 21 Dalmazzi (67' Finizio), 15 Delvino; 16 Ciotti (76' Pavone), 18 Candellori (81' Salandria), 6 Arrigoni, 11 Costa Ferreira (67' Bolsius), 29 Micovschi; 14 Ekuban, 10 Pastorini (81' Ventola).
PANCHINA: 31 Polverino, 2 Finizio, 4 Castellano, 7 Orfei, 9 Ventola, 13 Borg, 19 Djibril, 23 Salandria, 26 Grosso, 27 Pavone, 28 Alba, 77 Paolini, 88 Marino, 98 Bolsius.
ALLENATORE: Bruno Trocini.

FOGGIA (3-5-2): 20 Thiam; 98 Rutjens, 4 Kontek, 3 Rizzo; 27 Bjarkason, 26 Frigerio, 25 Petermann, 28 Di Noia, 32 Costa; 7 Schenetti (90'+4 Peralta), 9 Ogunseye.
PANCHINA: 15 Nobile, 75 Pirrò, 5 Vacca, 6 Di Pasquale, 10 Peralta, 31 Markic, 44 Iacoponi, 77 Odjer.
ALLENATORE: Lorenzo Giunta (squalificato Mario Somma).

MARCATORI: 60' Ogunseye (FOG)

AMMONITI: 41' Dalmazzi (FID), 43' Rizzo (FOG), 78' Candellori (FID), 85' Bolsius (FID), 87' Finizio (FID), 87' Costa (FOG), 90'+3 Kontek (FOG)

ESPULSI: /

ARBITRO: Andrea Calzavara, sezione di Varese.

ASSISTENTI: Matteo Paggiola, sezione di Legnago; Antonio Junior Palla, sezione di Catania.

QUARTO UOMO: Angelo Tomasi, sezione di Lecce.

NOTE: 3.412 spettatori paganti (1.358 quota abbonati), incasso complessivo di 19.694 euro.