Nessuna barriera: Campanale ai Campionati Nazionali Paralimpici di Nuoto
Il 18enne andriese sarà impegnato domenica a Bari con la Barletta Nuoto
giovedì 10 luglio 2014
9.46
Arriva con fare sicuro e con la mamma Tonia, combattiva signora che cresce quattro figli tutti rigorosamente maschi: «Se non hai uno spirito forte diventa complesso crescere quattro figli maschi - dice la signora Tonia - io credo che Mauro possa essere d'esempio a tanti ragazzi che vengono tenuti chiusi in un mondo tutto loro. I ragazzi che hanno diversa abilità devono assolutamente uscire, devono essere nel mondo, devono vivere esperienze e centrare appieno i loro successi. Mauro ha partecipato anche al campionato nazionale di Scacchi oltre che a diversi concorsi letterari con scrittura braille e così via».
A Mauro è stata diagnosticata l'Amaurosi Congenita di Leber, una rara malattia genetica della retina che comporta la cecità sin dalla nascita. Il percorso di diagnosi, tuttavia, è stato lungo e complicato, sino a quando non si è giunti in centri d'eccellenza presenti nel nord Italia. Il nuoto e lo sport in generale, sono stati per Mauro una grande opportunità di crescita: «Il nuoto mi ha permesso di trovare nuovi stimoli - dice ancora Mauro - ma soprattutto ha permesso di aprirmi al mondo. Lo sport ti fa capire davvero che non ci sono barriere sino a pensare di poter partecipare ad un campionato nazionale a cui non avrei mai creduto di poter partecipare».
AndriaViva seguirà con particolare attenzione le prestazioni di Mauro Campanale, domenica prossima nella Piscina del Nuoto di Bari, affinché la sua storia sia vero esempio per tanti.