Moncelli campione italiano dei pesi superwelter
Successo per l'Accademia Pugilistica Andriese
martedì 30 settembre 2014
A soli 20 anni ha conquistato il titolo italiano dei pesi superwelter laureandosi il più giovane pugile di sempre vincitore nei medioleggeri. Lo storico risultato è stato ottenuto da Felice Moncelli coratino dell'Accademia Pugilistica Andriese. Il pugile pugliese ha battuto a Nettuno lo scorso 12 settembre per ko tecnico alla nona ripresa, il campione in carica Marcello Matano che aveva sconfitto l'andriese Salvemini in un'altra sfida per il titolo. «Non si può raccontare l'emozione per questo risultato, una cosa troppo grande - ha detto Felice Moncelli - dietro quella cintura ci sono tanti sacrifici, tante ore in palestra e tanta passione. Volevo questo titolo e ci sono riuscito. Adesso spero di riconfermare questo risultato».
Nei giorni scorsi una cerimonia di premiazione a Palazzo di Città con il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino e l'assessore allo sport, Giuseppe Chieppa nonché il Maestro Pietro Sgaramella dell'Accademia Pugilistica Andriese: «Non ci fermeremo qui - ha detto proprio Pietro Sgaramella - Felice è della Città di Corato anche se da sempre si allena con noi ed è cresciuto con la nostra Accademia, ma vorrei ricordare che anche l'andriese Salvemini ha combattuto per questo titolo, seppur sconfitto dallo stesso Matano. Adesso abbiamo recuperato qualcosa che credo meritavamo per il grande lavoro di questi anni. Ora speriamo di poter riconfermare il titolo magari proprio ad Andria». Ed è stato il Primo Cittadino di Andria ad incoronare le gesta sportive dell'Accademia andriese: «Questo successo è un dato positivo per due aspetti - ha detto Giorgino - non possiamo che fare i complimenti al neo Campione Italiano che ha dimostrato grande competitività e passione ma anche i complimenti ed un riconoscimento e ringraziamento a chi ha puntato e formato da un punto di vista sportivo questo ragazzo, l'Accademia Pugilistica Andriese. Da tanti anni i successi continuano ad arrivare per il grande lavoro del Maestro Sgaramella».
Una premiazione che è solo un tassello dei tanti risultati sportivi conseguiti nella città di Andria: «Proseguiamo nella scoperta e nella divulgazione delle eccellenze dello sport cittadino - ha detto Giuseppe Chieppa, Assessore allo Sport del Comune di Andria - Attraverso il pugile Moncelli premiamo senza dubbio l'Accademia che speriamo possa proseguire in questa attività di grande rilevanza sportiva e sociale».
Nei giorni scorsi una cerimonia di premiazione a Palazzo di Città con il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino e l'assessore allo sport, Giuseppe Chieppa nonché il Maestro Pietro Sgaramella dell'Accademia Pugilistica Andriese: «Non ci fermeremo qui - ha detto proprio Pietro Sgaramella - Felice è della Città di Corato anche se da sempre si allena con noi ed è cresciuto con la nostra Accademia, ma vorrei ricordare che anche l'andriese Salvemini ha combattuto per questo titolo, seppur sconfitto dallo stesso Matano. Adesso abbiamo recuperato qualcosa che credo meritavamo per il grande lavoro di questi anni. Ora speriamo di poter riconfermare il titolo magari proprio ad Andria». Ed è stato il Primo Cittadino di Andria ad incoronare le gesta sportive dell'Accademia andriese: «Questo successo è un dato positivo per due aspetti - ha detto Giorgino - non possiamo che fare i complimenti al neo Campione Italiano che ha dimostrato grande competitività e passione ma anche i complimenti ed un riconoscimento e ringraziamento a chi ha puntato e formato da un punto di vista sportivo questo ragazzo, l'Accademia Pugilistica Andriese. Da tanti anni i successi continuano ad arrivare per il grande lavoro del Maestro Sgaramella».
Una premiazione che è solo un tassello dei tanti risultati sportivi conseguiti nella città di Andria: «Proseguiamo nella scoperta e nella divulgazione delle eccellenze dello sport cittadino - ha detto Giuseppe Chieppa, Assessore allo Sport del Comune di Andria - Attraverso il pugile Moncelli premiamo senza dubbio l'Accademia che speriamo possa proseguire in questa attività di grande rilevanza sportiva e sociale».