Massafra - Fidelis: vietata la trasferta ai non residenti nella provincia di Taranto

La notizia è arrivata questa mattina con un comunicato della Prefettura di Taranto

venerdì 31 gennaio 2014 17.16
A cura di Nicola Massaro
È stata ufficialmente vietata ai non residenti nella provincia di Taranto la gara di domenica tra Stella Jonica Massafra e Fidelis Andria, valida per la 23^ giornata del campionato di Eccellenza pugliese. Dunque i tifosi azzurri non potranno assistere al match.

Alla base di tale decisione vi sarebbe la storica rivalità tra gli andriesi e i tarantini e le difficoltà di ordine pubblico che potevano venirsi a creare visto e considerato che il settore ospiti della stadio 'Italia' ha una capienza ridotta e i tifosi azzurri sarebbero partiti in massa dalla città federiciana.

La notizia, formalizzata nelle scorse ore con un comunicato dalla Prefettura di Taranto, ha sconvolto la tifoseria e la società ospite, non solo perché la gara è importante ai fini della classifica e quindi la presenza dei supporters andriesi poteva rivelarsi decisiva, ma soprattutto per il fatto che all'andata i tifosi del Massafra assistettero regolarmente alla partita nel settore ospiti del 'Degli Ulivi'. Inoltre, come sottolineato dal presidente della compagine azzurra, Francesco Lotito, contattato dalla nostra redazione, sia contro il Manduria che contro il Castellaneta, città che fanno parte della provincia di Taranto, le trasferte non furono vietate.
Foto tratta da: tuttosporttaranto.com

Di seguito ecco il comunicato della prefettura di Taranto


"In conformità alle determinazioni assunte dal Comitato di Analisi perla Sicurezzasulle Manifestazioni Sportive, in data 30 gennaio 2014, con proprio provvedimento, il Prefetto di Taranto ha disposto per la partita di calcio "STELLA JONICA MASSAFRA (TA) - FIDELIS ANDRIA 1928", valido per il Campionato di Eccellenza, stagione sportiva 2013/2014, in programma per il giorno 2 febbraio 2014 presso lo Stadio comunale "Italia" di Massafra la seguente prescrizione: vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Taranto".

Di seguito ecco il comunicato della SSD Fidelis Andria 1928 la quale commenta il divieto

Ancora una volta la SSD Fidelis Andria 1928, squadra di calcio dal passato glorioso caduta in Eccellenza, deve rassegnarsi a giocare lontano da casa senza il supporto del tifo amico. Il seguito, infatti, è pronto a sostenere la formazione biancazzurra in trasferta, ma ancora una volta è costretto allo stop da un divieto che arriva dall'Osservatorio Nazionale per le manifestazioni sportive. La decisione dell'organo di controllo, notificata alla società andriese nelle ultimissime ore, rischia di generare una lunga teoria di scontenti tra i supporters biancazzurri e gli appassionati di ogni fede calcistica.

Tale divieto, notificato dal Prefetto di Taranto, più che dalla storica antipatia tra supporters andriesi e tifosi del capoluogo jonico comunque citata nel provvedimento, sembrerebbe motivato soprattutto dalla inadeguatezza di campo delle società ospiti, non dotate di impianti all'altezza della situazione. La Fidelis Andria SSD, nell'accettare con serenità le decisioni degli organi disciplinari come ha sempre fatto fino a questo momento, fa voti affinché nel prossimo futuro una tale evenienza non si ripresenti in tutta la sua spiacevolezza, privando ancora il team di un seguito che, in questa stagione, ha dato prova di grande correttezza, non venendo sempre ricambiato della stessa moneta.