Capolavoro di Piccinni e la Fidelis espugna Messina
Tre punti d'oro in chiave salvezza per gli azzurri
domenica 28 febbraio 2016
15.05
Una splendida girata al volo di Marco Piccinni al terzo minuto della prima frazione permette alla Fidelis Andria di espugnare il "Franco Scoglio" di Messina e di conquistare tre punti vitali per la lotta alla salvezza. Gara tatticamente perfetta quella del team di Luca D'Angelo che ha sovrastato a centrocampo la formazioni peloritana e dopo il gol del vantaggio è andato più volte vicino al raddoppio. Magistrale anche il match dei difensori azzurri che hanno concesso pochissimo spazio agli attaccanti peloritani.
D'Angelo non modifica l'assetto tattico e schiera il collaudato 3-5-2 con Aya, Stendardo e Tartaglia in difesa, a centrocampo torna titolare Matera nella zona nevralgica con Bisoli e Piccinni, sulle fasce Paterni e Onescu, in avanti De Vena al fianco di Bollino, panchina per l'acciaccato Grandolfo. Di Napoli schiera i suoi con il consueto 4-3-3 preferendo Barilaro a Mileto sull'out di destro, mentre a centrocampo Giuseppe Russo vince il ballottaggio con Baccolo, in avanti conferma per il temibile trio straniero composto da Barisic, Tavares e Gustavo.
Sul "Franco Scoglio" spira un forte vento di libeccio che condizionerà tutto il match. Pronti via e dopo appena tre minuti la Fidelis passa in vantaggio. De Vena lascia partire un cross dalla destra per Piccinni che con una girata al volo di sinistro non lascia scampo a Berardi e fa esplodere di gioia il settore ospiti. La reazione giallorossa è subito sui piedi di Gustavo, ma il suo tiro debole termina tra le braccia di Poluzzi. I padroni di casa provano a ragionare per cercare di mettere in difficoltà il team andriese, ma gli azzurri con determinazione e grinta non lasciano spazio ai giallorossi. Al 17' la Fidelis va vicinissima al raddoppio. De Vena riceve palla al centro dell'area ma il suo tiro a botta sicura viene respinto da Berardi con un prodigioso intervento. Al 20' il Messina reagisce con Fornito che trova il pertugio giusto e calcia dal limite, Poluzzi si distende e manda in angolo. La squadra di D'Angelo, nonostante il vento, gioca bene e Paterni sull'out di destra crea diversi grattacapi alla retroguardia di casa. Complice anche il vento la seconda parte delle prima frazione non regala particolari emozioni, ma nel finale i padroni di casa spingono sull'acceleratore mettendo in difficoltà la retroguardia andriese. Al 43' De Vito semina il panico sulla fascia sinistra, ma il suo insidioso cross viene contratto dal provvidenziale intervento di Stendardo. Il primo tempo si chiude con la Fidelis in vantaggio per una rete a zero.
Le squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi della prima frazione. Passa appena un minuto e Fornito prova a sorprende Poluzzi dalla distanza, ma l'estremo difensore azzurro blocca senza problemi. Sul capovolgimento di fronte De Vena ha due opportunità per raddoppiare, ma prima cicca il pallone da ottima posizione, e poi calcia a lato dopo il rinvio errato di Berardi. La Fidelis arretra il proprio baricentro, mentre il Messina si riversa in avanti alla ricerca del pari. D'Angelo decide di rilevare un evanescente Bollino e inserendo Grandolfo. Al 62' cross di Tavares e colpo di testa di Gustavo che termina tra le braccia di Poluzzi. Un minuto più tardi il neo-entrato Grandolfo non sfrutta al meglio uno svarione difensivo e scivola al momento del tiro tutto solo davanti a Berardi. Al 70' i padroni di casa vanno vicinissimo al pari. Giorgione lascia partire un bolide dai 35 metri che rimbalza davanti a Poluzzi, bravo nell'occasione a rifugiarsi in angolo. Di Napoli prova il tutto per tutto inserendo Zanini e Baccolo al posto degli spenti Russo e Gustavo, ma la Fidelis difende rischiando pochissimo. All'83' Giorgione crossa al centro per l'accorrente Tavares, ma l'inzuccata dell'attaccante peloritano termina di poco a lato. Nel finale tutto il Messina, compreso il portiere Berardi, si riversa in area azzurra senza però creare pericoli. Dopo quattro minuti di recuperare arriva il triplice fischio che decreta una vittoria importantissima in chiave salvezza per la Fidelis Andria che sale in classifica a quota 30 punti.
D'Angelo non modifica l'assetto tattico e schiera il collaudato 3-5-2 con Aya, Stendardo e Tartaglia in difesa, a centrocampo torna titolare Matera nella zona nevralgica con Bisoli e Piccinni, sulle fasce Paterni e Onescu, in avanti De Vena al fianco di Bollino, panchina per l'acciaccato Grandolfo. Di Napoli schiera i suoi con il consueto 4-3-3 preferendo Barilaro a Mileto sull'out di destro, mentre a centrocampo Giuseppe Russo vince il ballottaggio con Baccolo, in avanti conferma per il temibile trio straniero composto da Barisic, Tavares e Gustavo.
Sul "Franco Scoglio" spira un forte vento di libeccio che condizionerà tutto il match. Pronti via e dopo appena tre minuti la Fidelis passa in vantaggio. De Vena lascia partire un cross dalla destra per Piccinni che con una girata al volo di sinistro non lascia scampo a Berardi e fa esplodere di gioia il settore ospiti. La reazione giallorossa è subito sui piedi di Gustavo, ma il suo tiro debole termina tra le braccia di Poluzzi. I padroni di casa provano a ragionare per cercare di mettere in difficoltà il team andriese, ma gli azzurri con determinazione e grinta non lasciano spazio ai giallorossi. Al 17' la Fidelis va vicinissima al raddoppio. De Vena riceve palla al centro dell'area ma il suo tiro a botta sicura viene respinto da Berardi con un prodigioso intervento. Al 20' il Messina reagisce con Fornito che trova il pertugio giusto e calcia dal limite, Poluzzi si distende e manda in angolo. La squadra di D'Angelo, nonostante il vento, gioca bene e Paterni sull'out di destra crea diversi grattacapi alla retroguardia di casa. Complice anche il vento la seconda parte delle prima frazione non regala particolari emozioni, ma nel finale i padroni di casa spingono sull'acceleratore mettendo in difficoltà la retroguardia andriese. Al 43' De Vito semina il panico sulla fascia sinistra, ma il suo insidioso cross viene contratto dal provvidenziale intervento di Stendardo. Il primo tempo si chiude con la Fidelis in vantaggio per una rete a zero.
Le squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi della prima frazione. Passa appena un minuto e Fornito prova a sorprende Poluzzi dalla distanza, ma l'estremo difensore azzurro blocca senza problemi. Sul capovolgimento di fronte De Vena ha due opportunità per raddoppiare, ma prima cicca il pallone da ottima posizione, e poi calcia a lato dopo il rinvio errato di Berardi. La Fidelis arretra il proprio baricentro, mentre il Messina si riversa in avanti alla ricerca del pari. D'Angelo decide di rilevare un evanescente Bollino e inserendo Grandolfo. Al 62' cross di Tavares e colpo di testa di Gustavo che termina tra le braccia di Poluzzi. Un minuto più tardi il neo-entrato Grandolfo non sfrutta al meglio uno svarione difensivo e scivola al momento del tiro tutto solo davanti a Berardi. Al 70' i padroni di casa vanno vicinissimo al pari. Giorgione lascia partire un bolide dai 35 metri che rimbalza davanti a Poluzzi, bravo nell'occasione a rifugiarsi in angolo. Di Napoli prova il tutto per tutto inserendo Zanini e Baccolo al posto degli spenti Russo e Gustavo, ma la Fidelis difende rischiando pochissimo. All'83' Giorgione crossa al centro per l'accorrente Tavares, ma l'inzuccata dell'attaccante peloritano termina di poco a lato. Nel finale tutto il Messina, compreso il portiere Berardi, si riversa in area azzurra senza però creare pericoli. Dopo quattro minuti di recuperare arriva il triplice fischio che decreta una vittoria importantissima in chiave salvezza per la Fidelis Andria che sale in classifica a quota 30 punti.
MESSINA vs FIDELIS ANDRIA: 0-1
MESSINA (4-3-3): Berardi; Barilaro, Martinelli, Burzigotti, De Vito; Fornito, Russo (67' Baccolo), Giorgione, Barisic (55' Scardina), Tavares, Gustavo (76' Zanini). PANCHINA: Addario, Russo, Ionut, Fusca, Mileto, Masocco, Bramati. All. Di Napoli.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Stendardo, Tartaglia, Aya; Paterni, Matera (76' Vittiglio), Bisoli, Piccinni, Onescu; Bollino (61' Grandolfo), De Vena. PANCHINA: Cilli, Bangoura, Capellini, Alhassan, Dellino. All. D'Angelo.
ARBITRO: Simone Sozza della sezione di Seregno. Assistenti: Fabbro di Roma 2 e Trinchieri di Milano
RETI: 3' Piccinni (FA)
AMMONITI: Russo (M), Martinelli (M), Tavares (M), Tartaglia (F), Vittiglio (F)
ESPULSI: /
ANGOLI: 6-1
RECUPERO: 1'pt, 4'st
NOTE: Terreno in buone condizioni, forte vento
SPETTATORI: 2000 circa di cui 150 provenienti da Andria
MESSINA (4-3-3): Berardi; Barilaro, Martinelli, Burzigotti, De Vito; Fornito, Russo (67' Baccolo), Giorgione, Barisic (55' Scardina), Tavares, Gustavo (76' Zanini). PANCHINA: Addario, Russo, Ionut, Fusca, Mileto, Masocco, Bramati. All. Di Napoli.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Stendardo, Tartaglia, Aya; Paterni, Matera (76' Vittiglio), Bisoli, Piccinni, Onescu; Bollino (61' Grandolfo), De Vena. PANCHINA: Cilli, Bangoura, Capellini, Alhassan, Dellino. All. D'Angelo.
ARBITRO: Simone Sozza della sezione di Seregno. Assistenti: Fabbro di Roma 2 e Trinchieri di Milano
RETI: 3' Piccinni (FA)
AMMONITI: Russo (M), Martinelli (M), Tavares (M), Tartaglia (F), Vittiglio (F)
ESPULSI: /
ANGOLI: 6-1
RECUPERO: 1'pt, 4'st
NOTE: Terreno in buone condizioni, forte vento
SPETTATORI: 2000 circa di cui 150 provenienti da Andria