La Fidelis impatta con il Lecce, secondo 0-0 consecutivo al "Degli Ulivi"
Gara con poche emozioni, ma trema ancora la traversa di Grandolfo
domenica 17 gennaio 2016
13.39
Termina a reti inviolate il derby di ritorno tra Fidelis Andria e Lecce dopo una gara con poche emozioni e condizionata dal pessimo terreno di gioco. In un "Degli Ulivi" gelido sono gli azzurri ad andare più volte vicini al vantaggio, ma per quanto si è visto in campo il pareggio è sembrato il risultato più giusto.
D'Angelo decide di non cambiare volto alla sua squadra e si affida al collaudato 3-5-2 con Poluzzi tra i pali, difesa a tre con Aya, Ferrero e Stendardo, folto centrocampo con Piccinni, Onescu e Bisoli, sulle fasce Cortellini e Tartaglia, in avanti la coppia formata da Grandolfo e Cianci. Bragli rivoluziona la formazione rispetto alla gara di Rieti e schiera i suoi con un inedito 3-4-1-2. Prima volta da ex per il purosangue andriese Giuseppe Abruzzese, attacco salentino affidato a Surraco dietro le due punte Moscardelli e Curiale.
Inizio di gara timido delle due formazioni costrette a giocare su un terreno al limite della praticabilità a causa delle forti piogge e neve cadute sulla città federiciana. Le emozioni latitano e la prima sortita offensiva porta la firma di Moscardelli al 14'. Cross dalla destra di Lepore e colpo di testa dell'attaccante giallorosso che termina a lato. E'sempre il Lecce a condurre le danze ed è Lepore a seminare il panico sulla destra, ma le punte giallorosse non riescono a sfruttare al meglio i cross dell'esterno. La Fidelis prova ad uscire dal proprio guscio e in un'azione insistita nell'area giallorossa Grandolfo viene falciato in area, ma il direttore di gara lascia proseguire tra i mugugni del "Degli Ulivi" e le vibranti proteste di D'Angelo. L'Andria prende coraggio e al 27' un cross dalla destra di Tartaglia costringe Perucchini all'uscita volante con la palla che per poco non è preda di Grandolfo per il tapin vincente. La gara non riesce proprio a decollare e il terreno di gioco diviene sempre più un pantano con le squadre costrette ai lanci lunghi. Al 43' l'occassione più ghiotta è di marca Fidelis. Onescu crossa dalla destra, colpo di testa di Cortellini per l'accorrente Grandolfo che calcia di prima intenzione ma Perrucchini respinge. Un primo tempo con poche emozioni termina a reti inviolate.
Nella ripresa rientrano gli stessi 22 effettivi della prima frazione. Non passa nemmeno un minuto e la Fidelis va vicinissima al vantaggio. Calcio d'angolo di Cortellini e colpo di testa di Grandolfo che si stampa sulla traversa. Gli azzurri entrano in campo con un altro piglio e assediano l'area salentina. Braglia capisce che i suoi sono in difficoltà e al 62' inserisce Diop per uno spento Curiale. Al 65' il Lecce si riaffaccia in avanti con Papini che prova la conclusione dal limite, palla alta. Al 67' primo cambio tra le fila azzurre, fuori Cianci ed esordio ufficiale con la maglia azzurra per Alessandro De Vena. Al 69' occasione per i padroni di casa con Cortellini che crossa dalla sinistra, Tartaglia calcia in scivolata ma Perrucchini si oppone magistralmente. D'Angelo all'80' getta nella mischia Kristo e Bollino al posto di Grandolfo e Bisoli. Sussulto leccese all'86'. Sugli sviluppi di un corner colpo di testa di Beduschi e Kristo salva sulla linea di porta. E' l'ultima emozione del match. Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara chiude le ostilità.
Secondo 0-0 casalingo consecutivo per la Fidelis Andria che conquista un altro importante punto in chiave salvezza contro una delle candidate al salto di categoria. Lunedì prossimo, nel posticipo della seconda di ritorno, gli azzurri affronteranno in trasferta
D'Angelo decide di non cambiare volto alla sua squadra e si affida al collaudato 3-5-2 con Poluzzi tra i pali, difesa a tre con Aya, Ferrero e Stendardo, folto centrocampo con Piccinni, Onescu e Bisoli, sulle fasce Cortellini e Tartaglia, in avanti la coppia formata da Grandolfo e Cianci. Bragli rivoluziona la formazione rispetto alla gara di Rieti e schiera i suoi con un inedito 3-4-1-2. Prima volta da ex per il purosangue andriese Giuseppe Abruzzese, attacco salentino affidato a Surraco dietro le due punte Moscardelli e Curiale.
Inizio di gara timido delle due formazioni costrette a giocare su un terreno al limite della praticabilità a causa delle forti piogge e neve cadute sulla città federiciana. Le emozioni latitano e la prima sortita offensiva porta la firma di Moscardelli al 14'. Cross dalla destra di Lepore e colpo di testa dell'attaccante giallorosso che termina a lato. E'sempre il Lecce a condurre le danze ed è Lepore a seminare il panico sulla destra, ma le punte giallorosse non riescono a sfruttare al meglio i cross dell'esterno. La Fidelis prova ad uscire dal proprio guscio e in un'azione insistita nell'area giallorossa Grandolfo viene falciato in area, ma il direttore di gara lascia proseguire tra i mugugni del "Degli Ulivi" e le vibranti proteste di D'Angelo. L'Andria prende coraggio e al 27' un cross dalla destra di Tartaglia costringe Perucchini all'uscita volante con la palla che per poco non è preda di Grandolfo per il tapin vincente. La gara non riesce proprio a decollare e il terreno di gioco diviene sempre più un pantano con le squadre costrette ai lanci lunghi. Al 43' l'occassione più ghiotta è di marca Fidelis. Onescu crossa dalla destra, colpo di testa di Cortellini per l'accorrente Grandolfo che calcia di prima intenzione ma Perrucchini respinge. Un primo tempo con poche emozioni termina a reti inviolate.
Nella ripresa rientrano gli stessi 22 effettivi della prima frazione. Non passa nemmeno un minuto e la Fidelis va vicinissima al vantaggio. Calcio d'angolo di Cortellini e colpo di testa di Grandolfo che si stampa sulla traversa. Gli azzurri entrano in campo con un altro piglio e assediano l'area salentina. Braglia capisce che i suoi sono in difficoltà e al 62' inserisce Diop per uno spento Curiale. Al 65' il Lecce si riaffaccia in avanti con Papini che prova la conclusione dal limite, palla alta. Al 67' primo cambio tra le fila azzurre, fuori Cianci ed esordio ufficiale con la maglia azzurra per Alessandro De Vena. Al 69' occasione per i padroni di casa con Cortellini che crossa dalla sinistra, Tartaglia calcia in scivolata ma Perrucchini si oppone magistralmente. D'Angelo all'80' getta nella mischia Kristo e Bollino al posto di Grandolfo e Bisoli. Sussulto leccese all'86'. Sugli sviluppi di un corner colpo di testa di Beduschi e Kristo salva sulla linea di porta. E' l'ultima emozione del match. Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara chiude le ostilità.
Secondo 0-0 casalingo consecutivo per la Fidelis Andria che conquista un altro importante punto in chiave salvezza contro una delle candidate al salto di categoria. Lunedì prossimo, nel posticipo della seconda di ritorno, gli azzurri affronteranno in trasferta
FIDELIS ANDRIA vs LECCE: 0-0
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Ferrero, Aya, Stendardo; Cortellini, Bisoli (80' Bollino), Onescu, Piccinni, Tartaglia; Grandolfo (80' Kristo), Cianci (67' De Vena). PANCHINA: Cilli, Vittiglio, Paterni, Bollino, Capellini, Matera, De Vena, Kristo, Alhassan, Garcìa. All. D'Angelo.
LECCE (3-4-1-2): Perrucchini; Freddi, Abruzzese, Cosenza; Legittimo, Lepore (77' Beduschi), Salvi, Papini; Surraco (71' Vecsei); Moscardelli, Curiale (62' Diop). PANCHINA: Bleve, Liviero, Camisa, De Feudis, Capristo, Doumbia, Lo Sicco, Caturano. All. Braglia
ARBITRO: Andrea Tardino di Milano. Assistenti: Abagnara di Nocera Inferiore e Capaldo di Napoli
RETI:
AMMONITI: Papini (L), Aya (F), Freddi (L)
ESPULSI: /
ANGOLI: 3-2
RECUPERO: 1'pt, 3'st
NOTE: Giornata gelida, terreno in pessime condizioni a causa della pioggia e della neve
SPETTATORI: paganti 3.326 di cui abbonati 1.516.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Ferrero, Aya, Stendardo; Cortellini, Bisoli (80' Bollino), Onescu, Piccinni, Tartaglia; Grandolfo (80' Kristo), Cianci (67' De Vena). PANCHINA: Cilli, Vittiglio, Paterni, Bollino, Capellini, Matera, De Vena, Kristo, Alhassan, Garcìa. All. D'Angelo.
LECCE (3-4-1-2): Perrucchini; Freddi, Abruzzese, Cosenza; Legittimo, Lepore (77' Beduschi), Salvi, Papini; Surraco (71' Vecsei); Moscardelli, Curiale (62' Diop). PANCHINA: Bleve, Liviero, Camisa, De Feudis, Capristo, Doumbia, Lo Sicco, Caturano. All. Braglia
ARBITRO: Andrea Tardino di Milano. Assistenti: Abagnara di Nocera Inferiore e Capaldo di Napoli
RETI:
AMMONITI: Papini (L), Aya (F), Freddi (L)
ESPULSI: /
ANGOLI: 3-2
RECUPERO: 1'pt, 3'st
NOTE: Giornata gelida, terreno in pessime condizioni a causa della pioggia e della neve
SPETTATORI: paganti 3.326 di cui abbonati 1.516.